Bill's pov
Coma, coma, coma...
Quella parola rimbomba nella mia testa. Mio fratello in coma e chissà per quanto resterà così. Non posso crederci. Sento le lacrime che scendono. Non voglio crederci. Sarah mi abbraccia
S: dai andiamo da mary nel frattempo che aspettiamo Tom che esce dalla sala operatoria
Annuisco senza emettere alcun suono. Entriamo in una stanza completamente bianca, c'è un tavolo con diversi strumenti che servono ai medici e due letti. Uno vuoto, quello riservato a Tom e poi quello di Mary. Sta seduta a fissare un punto. Sarah le corre incontro
S: amore mi hai fatto spaventare un sacco
M: mamma tranquilla sto bene
S: ma cosa è successo
Lei inizia a piangere
M: è stato bruttissimo
S: ma cosa
Non risponde, si gira verso di me
M: Bill come stai?
B: bene
Dico forzando un sorriso
M: tom?
Tom, Tom, Tom, Tom
M: eiii?
Sento le gambe cedermi e scoppio a piangereMariam's pov
Bill scoppia a piangere. Lo tiro per un braccio e lo abbraccio
M: schh tranquillo, non piangere
Lui si tranquillizza e poi si siede su una sedia lì vicino mentre Gus gli porta dell'acqua
M: mamma come sta Tom?
Non mi vole rispondere
M: mamma rispondi
S: amore non è il momen-
M: MAMMA
S: okok calma
Fa un respiro e poi parla
S: è in pessime condizioni il padre lo ha accoltellato e la lama ha perforato il rene, ha preso diverse botte abbastanza forti alla testa e ha diverse costole rotte, per non parlare dei lividi e dei tagli...
Inizio a pensare al peggio
M: qu-quindi?
Riesco a chiedere
S: Mary... Tom è in coma
Il cuore salta fuori dal petto. Le lacrime calde scendono e mi rigano il viso. Mi perdo nei pensieri finché vedo un volto familiare entra dalla porta: Tania
Ta: amo come stai?
M: bene...
Ta: perché piangi?
M: Tom... è in coma
Ta: oh
Si incupisce e vedo una lacrime segnarle il viso
Ci abbracciamo. All'improvviso però sentiamo Gustav urlare
Gu: è lui
Dei medici entrano in stanza con un lettino con sopra Tom. Ha le coperte che gli arrivano fino ai fianchi quindi si riesce a vedere la fasciatura sul busto. Il viso è pallido e ha dei punti sulla fronte e una garza sotto il mento.
Gli infermieri lo portano sul letto gli levano la mascherina dell'ossigeno per intubarlo. Gli attaccano la flebo e poi escono. Bill corre vicino al suo letto gli afferra una mano e inizia a piangere. Voglio andare anche io ma mi ricordo di avere la flebo. Devo finire la sacca poi posso tornare a casa. Dopo cinque minuti entra un medico
B: com'è andata l'operazione?
X: l'operazione è andata bene, ma le sue condizioni sono bhe... ha preso diverse botte importanti alla testa e questo influirà sul suo risveglio. Il rene speriamo guarisca poiché abbiamo agito in tempo ma nulla è sicuro. Detto ciò auguro il meglio al ragazzo e a voi
Si congeda ed esce dalla stanza. Bill piange più forte mentre Tom non da nessun segno di vitalità.1 mese dopo
Mariam's pov
Bill non vuole tornare a scuola per rimanere con suo fratello che non fa altro che peggiorare, anche se i medici stanno provando di tutto. La preside a acconsentito a fargli saltare scuola considerata la situazione. Io vado lì ogni giorno a portare cibo e cambiate a Bill. La mancanza di Tom si sente, il suo carattere solare anche se abbastanza introverso si sente che non è presente. I ragazzi hanno annullato i concerti e le interviste. Anche se ora girano voci false sull'accaduto non ci facciamo caso. Un giorno mentre ero lì con Bill lui mi inizia a raccontare cosa è successo quando erano piccoli
B: nostro padre non è sempre stato così ma da quando io ho cambiato stile ha iniziato a picchiarmi e odiarmi. Tom non lo sopportava e puntualmente si metteva in mezzo beccandosi gli schiaffi, i pugni e le cinghiate, diciamo le botte in generale.
Comincia a piangere
M: tranquillo respira e continua.
Sospira
B: papà ha iniziato a essere più violento anche con mamma e si ubriacava. Tom ha iniziato a essere la sua valvola di sfogo. Quando picchiava entrambi lo faceva talmente forte che la mattina non riuscivamo nemmeno a camminare
Fa una risata piena di amarezza
B: io sono stato fortunato perché a parte qualche insulto, da quando Tom si è messo in mezzo, non mi ha più picchiato. Il suo stile largo parte da lì, per nascondere i lividi.
Poi arriva a quel momento.
B: quel giorno papà era più ubriaco del solito. Prese un coltello e iniziò a minacciate mamma. Tom si mise in mezzo e lui lo picchiò per poi tagliarlo sulla schiena. Non riusciva ad alzarsi e in quel momento lui la uccise.
Il suo sguardo si incupisce.
B: lui le taglia le braccia e scrive una lettera dove fa finta di essere la mamma che saluta tutti così da fingere un suicidio. Le autorità ci credono, ma Tom si fa avanti e racconta quello che è davvero successo. Nonostante ciò ha iniziato a sentirsi in colpa per non averla salvata. E si è chiuso in sé stesso.
Mi afferra le mani
B: quando ci hai visti piangere o cupi era perché ci è arrivata la notizia che lo avevano fatto uscire per la prova.
Sono sconvolta
M: mi-mi dispiace non lo sapevo.
Lo abbraccio e lo stringo forte
M: perché me lo hai raccontato
B: te l'ho promesso e ho mantenuto.
Continuiamo ad abbracciarci finché non viene mia madre a prendermi.2 mesi dopo(intendo sono passati due mesi dallo scontro)
Bill's pov
Tom è ancora in coma ma io ho deciso di tornare a scuola perché tanto stando lì non cambia niente
Sono in classe quando mi si avvicina uno
X: scommetto che è tutta una messa in scena
Mi giro e lo guardo con fare interrogativo
X: tuo fratello non è davvero in coma vero?
B: ma che cazzo vuoi, secondo te posso mai fingere una cosa del genere?
Un suo amico risponde
X: ha ragione, lui è in coma, speriamo ci rimanga così me la prendo io quella porca della sua fidanzata secondo me a letto è una bomba.
X: non mi interessa della ragazza spero che rimanga in coma o muoia così un coglione in meno sulla faccia della terra
Tom mi ha sempre difeso e ora tocca a me
B: e il premio alla più grande stronzata del giorno va a te whoo
Dico battendo le mani con ironia
Poi lo riconosco
B: ma tu sei quello che ci ha chiesto l'autografo qualche mese fa e ha pianto quando te lo abbiamo fatto
Non risponde. Bingo.
B: come ti chiami?
X: Ancel
B: ecco Ancel torna da dove te ne sei venuto e non sfracassarci il cazzo
I due se ne vanno e la giornata continua. Esco da scuola e corro in ospedale. La scena che mi trovo davanti però mi lascia schifato: i medici cercano di cacciare un gruppo di ragazze dalla stanza di mio fratello e mentre si fanno delle foto. Una poi lo bacia. Entro urlando
B: ma che cazzo fate
X: oddio c'è anche Bill
Mi corrono incontro. Io le spingo via e inizio a urlare come un pazzo.
B: MA COME CAZZO VI PERMETTETE USCITE IMMEDIATAMENTE O CHIAMO LA POLIZIA.
Una rimane dentro e continua a toccare mio fratello. La prendo per i capelli e la faccio uscire. Questo uscirà su tutti i notiziari ma non mi interessa. Appena mi calmo mi siedo di fianco a Tom.
La ferita sotto il mento è guarita nonostante abbia lasciato una grande cicatrice. Stessa cosa per quella sulla testa. Le costole stanno ancora guarendo ( in media ci vuole circa un mese e mezzo ma lui ne ha molte rotte per questo non sono ancora guarite). Il rene però peggiora e questo fa diventare difficile il suo risveglio.
Esco dall'ospedale con gl'occhi gonfi del pianto e vado a casa di Mariam. In questi mesi dormo da lei perché non voglio stare da solo.
B: ciao
Dico mentre entro
M: ciao, come sta Tom?
B: peggiora ogni giorno di più. Tra l'altro oggi sono riuscite a entrare delle fan che hanno fatto foto e una lo ha pure baciato
M: che schifo la gente.
B: giàMariam's pov
S: è pronto
Mamma ci chiama per cenare e chide anche lei a Bill come sta Tom.
Lui gli racconta quello che ha raccontato a me. Finito di mangiare andiamo in camera. Io mi cambio in bagno e Bill il camera. Per sdrammatizzare un po' gli propongo di farci una maschera e guardare un film. Lui accetta. Finito il film ci mettiamo a dormire.Verso le 4 di notte sentiamo un telefono squillare, quello di Bill. Risponde. Finita la chiamata si gira, sembra agitato o preoccupato.
B: è l'ospedale, dicono che dobbiamo andare immediatamente lìContinua...
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Spazio autrice
Bene bene chissà se sarà una buona o una cattiva notizia
Beso💋💋
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quello che non sai di me~Tom kaulitz
FanfictionMariam vive a Berlino, e un giorno difronte casa sua si trasferiscono due ragazzi. Si innamora di uno dei due. Ma cosa succederà quando i fantasmi del passato dei ragazzi torneranno. Leggete per scoprirlo...