Capitolo 2

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Jauregui, non male come cognome ma già non la posso sopportare, insomma io non ho bisogno di ripetizioni. Andrò anche male in quelle tre cazzo di materie ma posso farcela anche da sola, e invece no mia madre si è convinta che queste lezioni private mi aiuteranno tantissimo. Si mamma, credici.
Dopo la nostra discussione e dopo aver mangiato ho deciso che sarei andata a casa di Dinah per darle la "meravigliosa" notizia.
"Ciao Mila!" Mi accoglie Dinah alla porta
"Hey D" il mio tono non è proprio felicissimo
"Tutto bene?" Sembra che la mia migliore amica mi sappia leggere bene
"Posso entrare o vuoi che ti racconti tutto mentre siamo qui?" Sono impaziente voglio dirglielo subito
"No, io sto bene anche qui" dice lei cercando di essere seria
"Non fare la cretina" la spingo in casa e chiudo la porta dietro di me
"Che caratterino" alza gli occhi al cielo e ci dirigiamo verso camera sua
"Dinah è una cosa seria, mia madre ha intenzione di mandarmi a ripetizioni" sono triste e giuro che se mi prende in giro la uccido ma ovviamente Dinah è Dinah
"Ah Sfigataaaa" e ti pareva, giuro adesso muore
"Prendimi in giro brava stronza, spero tu sia felice" fingo di piangere ma a lei non sembra importare
"L'unica cosa che mi dispiace è che avrò meno tempo per prenderti in giro" sempre molto carina lei
La nostra conversazione va avanti per altre tre ore fra varie frecciatine e battutine, e per le 18.00 sono già tornata a casa, e si, domani è il grande giorno, incontrerò Teresa, aspetta forse non era questo il nome... Vabbè è uguale.
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Sono le 15.00 e non bastava
l'inferno che per me è la scuola no, adesso c'è anche il secondo inferno, DI POMERIGGIO, mi vedete morire.
Lascio da perte i miei pensieri e suono il campanello, aspetto nervosa davanti alla porta, giocando con le dita delle mie mani, sguardo basso.
Dopo circa 40 secondi la porta viene aperta e davanti a me c'è una ragazza, avrà 23 anni circa.
"Sei tu Camilla?" Mi chiede ma serio? CamiLLA? Vabbè è la prima volta posso anche accettarlo ma se sbaglia di nuovo scappo buttandomi giù dalla finestra.
"Si sono io ma si pronuncia CamEEla" il mio tono è sorprendentemente gentile, strano
"Oh scusa CamEEla, io sono Taylor e tua madre mi ha chiamato e mi ha detto che hai bisogno di aiuto in chimica e fisica?" Ecco come si chiama, perché mi veniva Teresa? Non chiedetemelo
"Esatto" lo so che mi servirebbe anche in matematica, non l'ho dimenticato tranquilli, ma due materie sono già abbastanza
"Okay, allora seguimi" entro e ci dirigiamo verso le scale, saliamo e attraversiamo un lungo corridoio, mentre andiamo verso quella che penso sia camera sua. Entriamo e vedo che ci sono due letti su uno di essi c'è una ragazza seduta a gambe incrociate con il telefono fra le mani, ha i capelli neri che le coprono la faccia.
"Lauren devi andartene devo fare doposcuola" la ragazza guarda su, e wow cioè wow, è bella lo ammetto, ha gli occhi più belli che io abbia mai visto, belli non è nemmeno un aggettivo adatto. Quando troverò una parola ve lo riferirò. Ha un piercing al naso, delle labbra rosse, carnose, okay devo smettere di fissarla
"Adesso vado" dice Lauren un po' scocciata, penso proprio sia sua sorella.
Se ne va e mi mentre mi passa accanto mi squadra dalla testa ai piedi, e poi mi guarda negli occhi. Dio che sguardo, sembra quasi che stia cercando di leggermi perché si trattiene qualche secondo in più del necessario a fissarmi. Poi esce dalla stanza.
"Quella è Lauren, mia sorella, forse ci disturberà un po'" oh fidati non mi dispiace.

A/N
Ecco il secondo capitolo
Spero vi piaccia e se volete che io continui per favore commentate
Ciao 👋💘❤️❤️💘❤️❤️❤️

After-School (camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora