Dopo essermi sistemata alla scrivania di casa Jauregui, con libro di chimica alla mia destra, quaderno per gli appunti di fronte a me e astuccio alla sinistra, Taylor inizia a parlare dell'importanza di questa materia, di come senza, non avremmo tutte queste tecnologie e... si insomma le solite cose che dice un'insegnante o dovrei dire le solite cazzate.
"Allora iniziamo con la vera spiegazione, dove siete arrivati con la prof.?" Mi chiede interrompendo i pensieri non molto gentili su di lei.
"Sincerante? Non ne ho idea" rispondo la verità, quella donna annoia così tanto che non riesco a stare ad ascoltare più di dieci minuti. Poi ha quella voce stridula, e quel modo di fare, ho sognato parecchie volte di avvicinarmi a lei e di sbatterle la testa sulla scrivania, lo so sono un po' violenta.
"Okay, che ne dici se iniziamo dall'inizio del programma?" Mi chiede come se avessi una scelta, odio, almeno con lei non ho un istinto amicida.
"Mi sembra un'ottima idea" sorrido nel modo più falso del mondo, eh si sto facendo la lecca culo perché non voglio certo che anche lei mi odi i professori che mi fanno la vita impossibile sono già abbastanza. Mentre lei prende il mio libro per dare un'occhiata agli argomenti, di cui sembra tanto interessata, entra la ragazza dagli occhi smeraldo.
"Taylor, prendo solo le cuffie e poi vado via non preoccuparti, non vi darò fastidio" la sorella non sembra nemmeno accorgersi della sua presenza, questa chimica le piace proprio beata lei. poi si avvicina a me, si china sulla scrivania e prende le cuffiette di cui prima non mi ero accorta "scusa" mi dice perché adesso che ci faccio caso è praticamente su di me, io sono seduta e lei ha tutto il suo corpo schiacciato sulla mia schiena. Bhe fai con comodo.
"No figurati" sono un po' timida, è la prima volta che le parlo. Lei mi sorride e torna dritta poi mi guarda e dice "vi lascio al vostro divertimento" ride e mi fa l'occhiolino. Okay, primo, mi sta prendendo in giro? Perché ride? Poi una di quelle risate antipatiche, non so come spiegarlo, pensa davvero che io mi stia divertendo e che sia stata io a scegliere di fare un cazzo di doposcuola?. Secondo, quell'occhiolino mi ha preso in po' alla sprovvista, ma spero davvero lo rifaccia perché è così sexy... Si sexy lo ammetto quando una ragazza è sexy, questo non vuol dire niente.
"Okay" Taylor era ancora nella stanza adesso ricordo. "Avete iniziato dalla mole, non è così complicato..." si la sto guardando ma non la sto ascoltando è diventato tutto un blah blah blah, lo so, se non ascolto in classe almeno dovrei ascoltare qui, ma quegli occhi mi hanno lasciata un po' instabile, devo ammetterlo. sorridi e annuisci Camila, sorridi e annuisci. "quindi hai capito il concetto generale della mole?" Cosa? Cazzo me ne frega.
"Sisi" ho capito? No
"Perfetto allora direi che possiamo andare avanti" mi sorride, ed è così gentile, ed è anche simpatica ma mi sta parlando di una cosa che odio quindi non riesco a sopportarla. Mentre sta parlando di chi sa cosa Lauren entra di nuovo, meno male perché ho bisogno di qualcuno che interrompa la mia tortura ogni tanto.
"Lauren smetti di entrare, cioè è sempre un via vai, le dai fastidio vero?" Mi sta guardando, a me sicuramente non da fastidio, alzo gli occhi verso la ragazza dai capelli neri, ed ha uno sguardo divertito, come a dire "sul serio mia sorella pensa che tu la stia ascoltando". Quel sorriso mi da fastidio , non so perché,mi sta prendendo in giro di nuovo? E poi anche prima con quella risatina mi ha infastidito, è strafottente quindi rispondo "in effetti non riesco a concentrarmi" il suo sorriso sparisce ma ne fa apparire uno sulla mia faccia, un sorriso di soddisfazione, Taylor ha la mia stessa reazione.
"Tu sei scusa?" Finalmente mi chiede il nome, lo fa con un'aria di superiorità, che odio.
"Camila, Camila Cabello" le porgo la mano, lei la guarda e poi se ne va. Sembra che qualcuno sia stato fatto a merda. ti sta bene Jauregui.
"Scusa la sua maleducazione, ma è abituata a gente che le bacia i piedi" ho adesso capisco tutto, una ragazza viziata che non è abituata a essere contraddetta. Oh Lauren, con me non sarà così facile, adesso quegli occhi non mi intimidiscono più.A/N
Allora ragazzi ecco il terzo capitolo, non è lunghissimo lo so, però è solo l'inizio della storia poi i capitoli si allungheranno. Per chi non lo sapesse "fatta a merda" vuol dire qualcuno che è rimasto senza parole, però mi piaceva quella espressione quindi l'ho scritta. Per favore commentate per farmi sapere se la storia vi piace
Ciao 👋💘❤️❤️❤️💘❤️💘❤️💘
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After-School (camren)
FanfictionCamila, ragazza di 17 anni Lauren, ragazza di 18 anni Cosa succederà quando Camila avrà bisogno di ripetizioni di matematica e chimica? Crediti per copertina: Memola0fficial