"Ma quindi è andato tutto bene con Taylor?" Mia madre mi chiede per la quarta volta da quando sono tornata. Che rottura di coglioni.
"Si mamma, lei sembra simpatica"
"Bene, mi fa piacere, e ricordati che domani devi tornare da lei" si mamma purtroppo è vero
Mio padre entra in cucina, e io subito lo abbraccio. Lavora davvero tanto, quindi non posso vederlo molto, solo qualche ora la sera.
"Ciao biscottino" mi abbraccia, stringere mio padre è come abbracciare un orsacchiotto gigante, è così morbidoso.
"Ciao papi" mi stacco e lui mi da un bacio sulla fronte "hai sonno?" Mi chiede perché in effetti ho sbadigliato
"Un pochino" mi sfrego gli occhi
"Vai a nanna biscottino" mi sorride e anche se vorrei passare più tempo con lui, sono davvero distrutta, fare due "scuole" non è la cosa più rilassante del mondo. "okay, buonanotte papi, notte mami" il rapporto con mio padre è sempre stato qualcosa di speciale. Salgo le scale che portano in camera mia, e appena apro la porta mi butto sul letto e non ho nemmeno il tempo di dire "ma" che i miei occhi si chiudono.
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Bi bi bi. Seriamente, devo seriamente svegliarmi da questo dolce, fantastico, sublime, perfetto sonno?
Per cosa poi? Per andare a scuola, ahahaha no. Bi bi bi, basta suonare sveglia del cazzo. Do una botta al telefono per far smettere la tortura. bi bi bi, prendo il telefono e lo butto dall'altra parte della stanza. silenzio, santo silenz... "Mija, sveglia su, è già tardi" mi sforzo di aprire gli occhi e guardo l'orologio di fronte a me. SONO 5 MINUTI IN ANTICIPO. ormai sono sveglia, meglio iniziare il giorno, so già che sarà un giorno di merda. Mi alzo, vado in bagno, e mi vesto. Scendo giù per fare la colazione, CIBO.
"Ciao Sofi" saluto la mia sorellina che è già seduta al tavolo e sta già mangiando una ciambella con un bicchiere di latte.
"Ciao Kaki" mi sorride, è così dolce.
"Mamma dov'è la mia colazione?" Mia mamma si gira verso di me, e poi mi porta un piatto dove ci sono uova e bacon.
"Ecco tesoro" mi da un bacio sulla fronte
"Grazie mami"
Dopo circa dieci minuti finisco di mangiare e sono pronta per andare a scuola.
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Uccidetemi, per favore. ma gli insegnanti non si stancano mai di parlare, poi la materia la odio con tutto il mio cuore. geografia, non ascolto mai le sue lezioni perché basta studiare e il gioco è fatto, ho preso una B che mi basta e avanza.
Driiiiiiiin. campanella grazie.
Esco dalla classe il prima possibile e vado al mio armadietto. Sento qualcuno toccarmi la spalla.
" Dinah!" Mi giro e l'abbraccio. OPS penso non sia Dinah, mi stacco lentamente e incontro due occhi verdi, è la prima volta che li vedo da così vicino.
"Bhe ciao anche a te" mi accorgo che lei ha le mani sulla mia vita e io intorno al suo collo la fisso un altro po' poi Mi stacco velocemente.
"Scusa pensavo fossi un'altra persona" sono leggermente imbarazzata dal nostro incontro.
"Sisi è solo una scusa" mi dice scherzosamente. sorrido
"Non ti ho mai visto in questa scuola"
"Questo perché non la frequento" lo dice come se fosse ovvio, scusa se sono un'idiota.
"E allora perché sei qui"
"Pensavo fossi felice di vedermi, comunque sono qui perché mia sorella mi ha detto che devo portarti a casa nostra per le lezioni" oh, ma posso anche prendere l'autobus, penso.
"Ma potevo venire anche da sola"
"Dillo a mia sorella, era tutta preoccupata, quindi ha chiamato tua madre che le ha detto che di solito ci andavi a piedi quindi mi ha chiesto, anzi ordinato di venirti a prendere" che ragazza carina, non Lauren, oh no Taylor.
"Okay, ringrazia Taylor da parte mia, ci vediamo tra un'ora"
Lei fa di si con la testa e poi sparisce, tutti la fissano, Bhe capisco perché.
"Sfigata, chi è quella figa?" Dinah sempre la stessa
"È la sorella di quella che mi fa ripetizioni" alzo gli occhi al cielo
"Voglio fare anche io ripetizioni" si morde il labbro e ew.
"Dinah!"
"Dai stavo scherzando, è tutta tua" cosa? Ma che insinuazioni fa questa ragazza
"Dinah!"
"Okay, okay facciamo finta che tu non le abbia fissati il sedere mentre se ne andava" cos, io... Cioè... io... no... Vabbè si ma non importa.
"Andiamo a lezione, prima finisce meglio è" le dico per poi dirigermi in classe
"Perché devo incontrarti con miss occhi azzurri" mi sorride
"Sono verdi idiota"
"Quindi è un si" alzo gli occhi al cielo e non le rispondo, questa ragazza è pesante, davvero, davvero pesante, perciò non le rispondo, la lascerò con il dubbio.A/N
Spero il capitolo vi piaccia anche se non è successo molto
È un capitolo di passaggio e nel prossimo ci sarà il viaggio in macchina che sarà un po' particolare 😏
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Ciao ❤️💘❤️💘❤️💘❤️💘❤️💘❤️
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After-School (camren)
FanfictionCamila, ragazza di 17 anni Lauren, ragazza di 18 anni Cosa succederà quando Camila avrà bisogno di ripetizioni di matematica e chimica? Crediti per copertina: Memola0fficial