1. You're stuck on me like a tattoo

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"I sogni molto frequentemente esprimono ricordi e conoscenze che il soggetto da sveglio è ignaro di possedere."
- Sigmund Freud.


EMMELINE MADISON CARROW

Quanto odiavo la mattina da uno a dieci? Forse centomila. E non perché fosse mattina, ma per il semplice fatto di dover lavorare nel negozio dei miei genitori.

Era da tre anni che lavoravo in negozio, e per quanto mi facesse comodo uno stipendio, per permettermi una casa e tutte le cose che mi potevano servire, lavorare con mamma e papà non era il mio sogno.

Sin da bambina sognavo di lavorare al Ministero, ma essendo che la guerra era stata vinta da Voldemort quello era sotto la sua direzione.

Quattro anni fa, quando ci fu la battaglia di Hogwarts, questa venne vinta da Voldemort. Da quattro anni tutto era cambiato.

Molti ragazzi, con cui avevo frequentato la scuola, tra cui proprio il Golden Trio si erano trasferiti appena finita la guerra per non essere sottomessi da Voldemort.

Quest'ultimo uccideva chiunque fosse contro di lui invece lasciava vivere, se pur con parecchie restrizioni, chi era o fingeva di essere dalla sua parte.

Non sprizzavo di gioia nello stare dalla parte di Voldemort, ma se questo voleva dire poter vivere in parte tranquilla allora lo avrei fatto.

Ancora sul letto presi il telefono e controllai l'orario. Anche oggi ero in ritardo ed ero pronta ad un'altra ramanzina di mia madre sul fatto che arrivassi troppe volte in ritardo.

Alzai gli occhi al cielo al solo pensiero e mi alzai dal letto, mi preparai una colazione veloce nel frattempo mi scelsi i vestiti da indossare. Optai per una semplice maglia e dei pantaloni morbidi così da stare comoda a lavoro.

Uscì di casa in fretta e furia e camminai fino in centro per arrivare a lavoro. Prima di entrare mi squillò il telefono. 

«Pronto?»

«Ciao tesoro, volevo sentirti per sapere se anche la tua giornata è iniziata di merda» disse Pansy.

Ridacchiai e le risposi che anche la mia mattinata non era iniziata nel migliore dei modi.

«Emmy in realtà volevo chiederti se volessi uscire uno di questi giorni. Daphne mi ha già detto che va bene, ha detto che lascia Scorp a Draco» disse Pansy.

«Oh dio è sicura di quello che fa?» domandai.

Pansy dall'altro capo del telefono rise.

«Daphne si fida troppo. Ma penso che ci sia Narcissa con Draco» mi disse.

«Allora già così va bene» ridacchiai.

«Pansy ti richiamo che sono arrivata a lavoro e già vedo il disappunto di mia madre sulla sua faccia» sbuffai.

«Buona fortuna amica» mi rispose.

«Grazie me ne servirà» le dissi prima di chiudere la telefonata.

Posai il telefono nella borsa ed entrai in negozio.

Collided | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora