42. These voices in my head, screaming, "Run now"

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I'm praying that they're human
Rollin' rollin,
rollin' back your eyes
to your mind, like
Oh, whoa,
the pressure in the gland's tight

MATTHEO RIDDLE

Una settimana.

Era passata una cazzo di settimana senza che avessi sue notizie.

Era una cazzo di tortura.

Stavo impazzendo. Continuavo a mandarle lettere a cui ovviamente non ricevevo risposta.

Non sopportavo tutto ciò. Non averla al mio fianco mi destabilizzava più di quanto immaginassi.

Le avevo detto che sarei tornato a prenderla quando avrei vinto, ma io volevo riprendermela ora.

Non avrei aspettato ancora, era già una cazzo di tortura adesso.

Patetico del cazzo.

Sì, probabilmente lo ero ma ormai non me ne fregava più un cazzo. Emmeline contava più di qualsiasi altra cosa.

«Papi ma perché Emmy non torna?» mia figlia mi distrasse dai miei pensieri.

Odiavo mentire a Mads quando mi chiedeva di Emmeline. Ma come cazzo glielo avrei potuto spiegare?

«Deve stare un po' con i suoi genitori stellina» le spiegai.

«Ma così a noi non ci vede» disse mentre era seduta su di me e giocava con la mia camicia.

Le accarezzai i capelli che erano raccolti in una treccia che le avevo fatto solo qualche minuto prima.

«Lo so Mads, ma tra un po' torna» le dissi.

Lo spero.

«Papà ma Emmy ti piace tanto tanto?» mi chiese Madison.

«Sì stellina, la amo» risposi passandomi una mano tra i capelli.

La amo così tanto da stare male. La amo fino a farmi scoppiare il cuore nel petto. La amo perché solo lei colma il vuoto che ho dentro. La amo perché lei è la luce che ho sempre cercato. La amo perché il suo sorriso mi dà alla testa, i suoi occhi sono la mia droga e Dio le sue labbra sono la mia rovina.

Sapevo di amarla da anni, ma lo avevo sempre tenuto per me. Probabilmente avevo sbagliato, ma la voce di mio padre che mi dava del debole non abbandonava mai la mia testa.

Preferivo amare Emmeline in silenzio senza che lei sentisse quelle due parole, mi bastava che si accorgesse di quello che provavo con quello che facevo per lei.

«E quindi ora mi date una sorellina?» chiese contenta con un sorriso che le arrivava da orecchio a orecchio.

Cazzo Mads corri più in fretta di me.

Credevo di aver fatto grandi progetti solo ad immaginare di sposarla ma tu a quanto pare mi superi alla grande.

«Cosa?» chiesi scioccato ma anche divertito.

Collided | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora