12. Enough is enough

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QUATTRO ANNI PRIMA
18 ANNI
Novembre





MATTHEO RIDDLE

Il freddo mi penetrava nella pelle

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Il freddo mi penetrava nella pelle.

Da dov'ero potevo osservare tutto dall'alto, un senso di dolore mi pervase il corpo.

Abbassai lo sguardo e vidi a quanta distanza distavo da terra. Mi bastava un passo.

Tornai con lo sguardo rivolto verso le stelle e presi un respiro profondo. Feci un tiro dalla canna e allargai le braccia per sentire il vento freddo di novembre tra le ossa.

Chiusi gli occhi e mi lasciai andare. Lasciai che i miei demoni si depositassero in fondo alla mia testa per quella sera.

Avevo la mente libera, niente pensieri, niente pressioni, nulla di nulla.

Libertà assoluta.

«Vuoi buttarti?» mi domandò la voce melodiosa della mia dea alle spalle.

Aprì gli occhi e mi voltai verso di lei.

«Scommetto che ti piacerebbe dea» le dissi e mi avvicinai di qualche passo.

«Neanche più di tanto» mi disse.

«Non dirmi che con qualche bacio ti ho fatta innamorare di me» dissi sghignazzando.

«Potrei dire lo stesso a te» disse lei avvicinandosi ancora di più.

L'angolo della mia bocca si alzò ma mi fermai prima che potesse vedere un sorriso sul mio viso.

Da quel bacio sulla torre era passato un po' di tempo e nel mentre era successo che ci scambiassimo altri baci nonostante ciò che era successo alla festa di Halloween.

A quanto pareva né io né lei riuscivamo a toglierci le mani di dosso.

Le spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio e le passai la canna tenendola fra le dita.

Lei appoggiò le labbra sullo spinello e fece un tiro guardandomi negli occhi. Le strinsi il collo e appoggiai la mia bocca sulla sua e lasciò che il fumo andasse anche nella mia bocca.

Sfiorandole le labbra la feci finire con la schiena contro il muro e appoggiai una mano vicino alla sua testa.

«Ti mancavo dea?» le domandai.

«Solo perché vengo qui non vuol dire che ti stessi cercando» mi disse.

«Lo sai che non le dovresti dire le bugie» le dissi.

«E tu lo sai che fare tanto lo spavaldo non fa per te?» disse lei leccandosi le labbra.

«Non mi piace la tua lingua lunga» dissi sfiorandole il collo con le labbra.

Collided | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora