11. You go me down on my knees

6.7K 203 395
                                    

"Ti lasci toccare solo da chi ha l'anima più in fiamme della tua. Gli permetti di toccarti il cuore. Gli permetti tutto."
- Charles Bukowski


MATTHEO RIDDLE

Dopo aver passato alcuni giorni a casa per via del raffreddore che si era presa Madison avevo avuto modo di pensare poco a ciò che stava succedendo.

Non avevo sentito molto nemmeno Emmeline per via di tutte le attenzioni che davo a Madison.

Ora stava già meglio, grazie anche all'aiuto di Narcissa, quella santa donna.

Avevo appena portato Madison a scuola ed ero diretto a lavoro.

La tentazione di passare in negozio da Emmeline era molto alta ma non volevo sembrare troppo frettoloso.

La volevo era ovvio, la volevo adesso come la volevo quattro anni prima.

Avrei accettato i suoi tempi, questa volta volevo lottare per noi, nonostante fosse passato poco da quando ci eravamo rivisti per la prima volta dopo anni.

Arrivai a lavoro giusto in tempo per vedere Blaise e Draco che discutevano davanti all'ufficio.

«Calmi bambini è solo mattina» dissi entrando in ufficio.

«Come sta Mads?» mi chiese Blaise.

«Sta meglio, e non grazie ai dolci che continua a mandare Pansy» gli dissi.

«Non guardare me è colpa di Pansy, dice che farebbero bene alla bambina» si difese Blaise.

L'altro giorno avevo trovato un cesto pieno di dolci, cioccolate e cose varie per cui Madison aveva sgranato gli occhi e dalla bocca le era quasi scesa la bava.

«Con Emmelime invece, non ci dici mai niente» disse Draco.

«Forse perché quello che succede nella mia vita non vi interessa» risposi posando la giacca.

«In realtà a me interessa parecchio» rispose Draco.

«Oh andiamo sappiamo tutti quello che provate l'uno per l'altro perché non vi mettete insieme e basta?» commentò il biondo.

«Cazzo Draco perché non ci ho pensato prima, che coglione» dissi e alzai gli occhi al cielo.

Blaise gli diede uno scappellotto. «Amico ho capito che sei biondo però ragiona un po' cazzo»

Almeno avevo un amico che ragionava.

«Prima devono scopare poi si possono mettere insieme» disse ridacchiando Blaise.

Allargai le braccia sconfitto e scossi la testa.

«Guarda che stargli vicino ti fa diventare stupido» dissi.

«Sono solamente biondo smettila di fare il paragone» borbottò Draco.

«Biondo tinto» tossì Blaise.

«Sono naturali!» borbottò esasperato.

«Non andare a piangere da Narcissa però» ridacchiai e lui mi guardò male.

Collided | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora