Sono le sette mattino quando mi sveglio e dedico la prima oretta della giornata a me stessa, faccio una doccia calda e appena esco da quest'ultima stringo i capelli in un telo di spugna, in modo tale da far assorbire l'acqua in eccesso. Mentre aspetto apro una delle tante maschere per il viso che ho a disposizione, la piazzo sul viso e dopo dieci, quindici minuti di azione la tiro via delicatamente per poi massaggiare con i polpastrelli il serio restante lungo tutto il viso.
I minuti successivi li passo ad asciugare i capelli e a vestirmi e, visto che tra un'ora io e mio padre andremo al campo sportivo, indosso un completo nero, formato da leggings e crop-top. Non appena sono pronta mi metto al computer e anche se non è da me, passo in rassegna le varie email che mi sono arrivate in questi giorni, anche quelle che avevo contrassegnato come "già lette".
La maggior parte di esse sono tutte pubblicità ma sento quasi mancarmi il fiato quando, su una delle caselle, leggo "Eurovision Song contest 2023".
Senza esitare nemmeno un attimo sposto il cursore del mouse su quest'ultima e inizio a leggerne il contenuto."Salve.
Abbiamo avuto l'occasione di scorgere alcuni dei suoi contenuti multimediali pubblicati su Instagram e con grande piacere la informiamo che è stata scelta (se vorrà) come ballerina del corpo di ballo per il Regno Unito.
Per eventuali chiarimenti e per ricevere maggiori informazioni sulla coreografia non esiti a rispondere a questa e-mail.
Cordiali saluti.
Direzione Eurovision Song Contest"Leggo più volte il contenuto dell'email e mi rendo conto che mancano informazioni fondamentali come data e luogo in cui si terrà l'evento, così decido di fare come mi è stato indicato e invio una risposta per avere maggiori informazioni.
Quest'ultima non tarda ad arrivare e appena mi accorgo della notifica, premo su di essa ed inizio a leggere."L'evento si terrà a Liverpool dal 9 al 13 maggio, la sua presenza però è richiesta esclusivamente per il 13, giorno della finale.
In allegato le lasciamo la canzone e la coreografia, per darci conferma avrà tempo fino a domani mattina.P.S. dovrà obbligatoriamente portare con sé un accompagnatore
Cordiali saluti.
Direzione Eurovision Song Contest "La proposta mi sembra allettante, anche troppo, ma vengo ugualmente assalita da mille dubbi, così decido di chiedere consiglio a papà.
Mi alzo dalla scrivania e raggiungo la cucina, lo trovo seduto al tavolo intento a fare colazione con della frutta fresca e dopo avergli lasciato un bacio sulla guancia, prendo posto accanto a lui.
<<Ho bisogno di un consiglio>>
Dico, evitando inutili giri di parole.
<<E io ho bisogno di sapere cosa avete fatto tu e Giovanni ieri sera>>
Si volta verso di me mentre mastica un pezzo di mela e dal suo tono di voce non capisco se è arrabbiato o se vuole semplicemente sapere come sono andate le cose.
<<Ti racconterò tutto, ma prima aiutami>>
Appena sente le mie parole smette di mangiare e mi presta la sua totale attenzione.
<<Ho ricevuto una e-mail, ora te la faccio leggere e dopo mi dirai cosa ne pensi>>
Prendo il telefono e apro la casella postale, seleziono l'email in questione e porgo il cellulare nelle mani di mio padre. Inizia a leggere, con gli occhi scorre da una parte all'altra dello schermo e quando finisce poggia lo smartphone sul tavolo e mi guarda.
<<Tesoro secondo me dovresti andare, si tratta degli Eurovision, è un'occasione importante>>
Espone la sua idea mentre io riprendo il telefono, poi continua.
<<Io voglio andarci, ma devo portare per forza qualcuno con me e già so che tu mi dirai di no per via degli allenamenti>>
<<Per questo c'è ancora tempo, e poi i ragazzi senza di me per alcuni giorni possono farcela>>
A frase terminata si alza da tavola e ripone il piatto ormai vuoto nel lavandino.
<<Chiunque ti accompagnerà sappi solo che non puoi lasciarti scappare questa occasione>>
Dice, poggiandosi con il bacino al mobile per poi puntare lo sguardo su di me.
<<Ci andrò>>
Rispondo sorridendo, ma la solare curva sul mio volto sparice nell'esatto momento in cui mio padre torna sul discorso Giovanni.
<<E di ieri sera che mi dici?>>
Presa da un senso di agitazione mi alzo dalla sedia e faccio il giro del tavolo, avvicinandomi all'arco che da sul corridoio.
<<Niente papà, abbiamo provato, parlato...>>
Lascio la frase in sospeso.
<<E? C'è altro che devo sapere?>>
Per fortuna a salvarmi da questa scomoda situazione è la suoneria del suo cellulare.
<<Non finisce qui signorina>>
Dice prendendo il telefono e puntandomi un dito contro.
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PASSO A DUE - Giovanni Di Lorenzo
أدب الهواةGiada, ballerina di 25 anni, passa la maggior parte delle sue giornate chiusa in sala prove. La cosa più importante per lei è sempre stata la musica, compagna fedele della sua vita fin da quando era bambina. Suo padre, Luciano Spalletti, l'ha sempr...