Up with a gun

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"Hyunjin? Forza Hyunjin spara!"

Avevo una pistola in mano; era nera e pesante.
Ganpeh era lì a tenermi le spalle mentre mi aiutava a prendere la mira.
Avevo solo 17 anni. Non avevo mai ucciso nemmeno una formica.

"Hyunjin su! Muoviti, devi solo premere il grilletto"
"Ma- ma io non voglio"
" Su, non è la prima volta che lo fai. Ormai sei un assassino"

Sia dannato il giorno in cui ho imparato a tenere in mano una pistola.

"N-no non è vero"
Tenevo le braccia protese in avanti. Le mia mani stringevano una pistola nera e pesante. Tremavo, questa tortura era la più brutta che potessero farmi da quando sono qui.
Perché io, un ragazzino dovrei uccidere le vostre vittime quando più vi va?
La rabbia iniziava ad aumentare e tremavo non più dalla paura, ma dalla voglia di gettare quella pistola a terra e correre via.
Ganpeh venne a sostenermi dalle spalle
" Fallo e ti premierò" mi sussurrava all'orecchio, mentre l'uomo seduto sulla logora sedia di legno davanti a me, gridava, pregandomi di non farlo. Con gli occhi iniettati di terrore e lacrime.

Sento uno sparo, ma non sono stato io... Chi è stato?

Perché mi fa male tutto?  Non mi sento bene...

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Bip bip bip bip bip ...

" Sai hyun, Changbin e Seung hanno deciso che ti svegli per sposarsi... Oggi sarebbe stato il giorno ma hanno spostato tutto.

Come vorrei che mi rispondessi"

Minho guardò il suo amico che dormiva beato, se così si può dire.
Era passata una settimana dall'incidente.
Non un cambiamento, né un miglioramento. La ferita iniziava a chiudersi lentamente ma Hyunjin non era ancora cosciente.

Il ragazzo si trovò a sospirare
" Jisung ha composto una canzone bellissima... Me l'ha fatta appena sentire.
Giuro che non sono di parte"

Si guardò attorno pensando a quanto fosse improbabile che lui si trovasse solo in quella stanza parlando ad Hyunjin immaginandosi che risposte avrebbe potuto dare, quel drama llama che gli mancava da morire.
" Si chiama I wish you back... Penso sia dedicata a te, quando gliel'ho chiesto non mi ha risposto però"
Minho ridacchiò per nascondere il fatto che i suoi occhi si stavano riempiendo di lacrime.

Proprio in quel momento, Hyunjin spalancò gli occhi per poi richiuderli di nuovo.
Minho vide un lampo di speranza, prima di sentire uno dei macchinari bippare più velocemente.

Bipbipbipbipbipbipbip

" Hyun? Che succede? DOTTORE! CORRETE, PER FAVORE" Minho entrò nel panico.
Subito una dottoressa corse dentro e spostò Minho dal corpo di Hyunjin

" É in arresto, chiudete le tendine, chiamate il dottor Johnson"

" Cosa? Che succede"
" Signor Lee, esca per favore"
" Non finché non mi dite cosa succede"
" Il signor Hwang é in arresto cardiaco se lei adesso non esce non potremmo fare il nostro lavoro come si deve, la prego di lasciare la stanza."

In poco Minho si ritrovò fuori dalla stanza
"Porca puttana!"
" Minho! Che succede? Ho visto tutti correre dentro, che succede?"
" Nami... Hanno detto he é in arresto... A un certo punto la macchina é impazzita e mi hanno cacciato".
" É in arresto? Oddio... E ora? É troppo debole per reggere altri interventi!"
" Ah non lo so" Minho sospirò e si passò una mano sugli occhi.

I medici entravano e uscivano dalla stanza con una velocità quasi sovrumana. Sembrava che tutto l'ospedale fosse in subbuglio.
Fuori pioveva a dirotto e non alzava per niente l'umore di tutte le persone che aspettavano il risveglio di Hyunjin.

Appena Felix seppe della notizia si precipitò in ospedale.
Se prima aveva temuto il peggio ora si era quasi arreso.
Aveva corso fino in reparto con il cuore in gola e quando arrivo vicino alla sua stanza si attaccò alla finestra, ma non vedeva niente perché le tendine erano chiuse.
Nami gli venne vicino e lo prese dalle spalle facendolo allontanare. Felix guardò sia lei sia Minho per chiedere spiegazioni ma lui scosse la testa e Nami iniziò a piangere.
Il più piccolo si lasciò scivolare a terra con la testa tra le mani.

Videro un infermiere portare nella stanza la macchina per la rianimazione e tutti e tre si sentirono morire.
Decisero di passare lì la notte. Nessuno di loro se ne sarebbe andato prima di avere notizie di Hyunjin.
Verso l'ora di cena Jisung portò loro qualcosa da mangiare. Grace dal White rose si stava occupando di loro da settimane. Preparava da mangiare, preparava delle serate in cui tutti i ragazzi del centro potessero trovarsi insieme nell'immenso dolore che provano in quel momento, e aveva dormito con Felix nelle notti in cui stava troppo male.
Tutti non sapevano come ringraziarla.
La notte comunque passò insonne.









Passò una settimana da quel benedetto giorno. Hyunjin era sopravvissuto all'ennesimo intervento e una chiamata dall'ospedale svegliò il sonno di Felix
" Signore?"
Con mani tremanti manteneva il telefono aspettandosi nuove brutte notizie
" Il signor Hwang si é svegliato."

Il corvino non fece nemmeno in tempo a chiudere la telefonata, scattò giù dal letto, prese un taxi e corse nel reparto.
Appena entrò nella stanza vide un sacco di fiori e di cioccolatini, vide la bellissima luce degli occhi di Hyunjin e in quel momento tutta la stanchezza accumulata e la disperazione furono spazzate via.

Il ragazzo pur essendo intubato, per aiutarli a respirare, riuscì a fare un lieve sorriso.
Tutti si spostarono per permettere a Felix di avvicinarsi.
Il più piccolo aveva paura di toccarlo, di fargli del male.
" Jinnie..."
Quasi gli mancava il fiato
" Sono morto di paura"

Hyunjin vide il volto stanco del suo lixie, i suoi capelli disordinati. Tutto quel tempo era rimasto intrappolato in un incubo e ora sembrava rivedere la luce.
Allungò la mano verso di lui per incitarlo a stringerla.
Felix lo fece, ma così delicatamente che quasi non lo sentiva.

Il corvino in un attimo si ricordò di tutti i momenti passati insieme, di tutti i baci e tutti gli abbracci.
"Mi sei mancato immensamente"
Si ricordò di qua do Hyunjin non gli permetteva nemmeno di avvicinarsi a quel suo mondo.
E forse non aveva mai smesso di farlo.
Non era quello il motivo per cui si trovava in quella situazione?
E proprio per questo doveva ringraziarlo.
Per questo era vivo.

" Amore mio" Felix gli lasciò un bacio sulla guancia e gli spostò i capelli dalla fronte.
" Scusa"


SalveAggiungo questa nota alla fine di questo capitolo perché se lo faccio al prossimo mi potrò aspettare messaggi di morte

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Salve
Aggiungo questa nota alla fine di questo capitolo perché se lo faccio al prossimo mi potrò aspettare messaggi di morte.
Detto questo spero che pur essendoci scene tristi, la storia vi stia appassionando❤️

Se vi va lasciate qualche commento, mi fa piacere leggerli💓💓

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