Agape

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Beh forse non c'è bisogno che vi spieghi cosa provocò in loro l'idea di essere di nuovo insieme, di nuovo uniti, di nuovo vicini.
Quella sensazione che ti spinge a fare l'impossibile, che ti brucia la pelle e ti spinge a trovare un po' di fresco.

Di corsa scesero dal taxi e salirono in albergo.
Sotto la pioggia, bagnati come se provenissero direttamente dall'oceano.
Entrati in stanza, non ci misero troppo a ritrovare quella complicità.
Avevano bisogno di sentirsi, toccarsi, baciarsi.
Dovevano risanare quelle ferite che col tempo si erano riaperte.

Per un attimo fu come se fossero tornati indietro nel tempo, mentre si baciavano e si spogliavano a vicenda con tanta foga da sembrare soprannaturale.
Tra loro, non c'era bisogno di parole. Bastavano i cenni, le carezze, gli abbracci, le emozioni dei due unite come non mai.

La notte passò così, loro due, soli, nel loro mondo. In cui nessun altro era ammesso.

La mattina dopo Hyunjin si svegliò, ancora frastornato dalla sera prima.
Dopo aver aperto gli occhi, si fermò a guardare Felix, che era steso sul suo addome, non la guancia spiaccicata sul suo petto e le braccia attorno alla sua vita.
Era così bello da sembrare un angelo, la pelle di luna è solo un lenzuolo bianco a coprirgli il sedere.
Sorrise, sentendosi finalmente in pace con il mondo, ora che Felix era di nuovo accanto a lui.
Passò del tempo ad accarezzare leggermente la schiena del ragazzo con la punta delle dita, finché il più piccolo si svegliò.
Alzò piano la testa, e sorrise appena vide Hyunjin
" Buongiorno Hyunjin"
" Buongiorno Felix" questo sorrise di nuovo in un modo quasi contagioso come se non lo potesse contenere e strofinò la faccia sul suo petto.
Hyunjin infilò una mano tra i suoi capelli
" Ehy? Cosa c'è?" Rise
" No... É che ancora non ci credo, che sei qui, vicino a me, e che ieri sera abbiamo... Insomma-"
" Abbiamo fatto molta attività fisica"
" Aspetta un attimo!" Si sollevò e si mise a sedere " Ho appena tradito il mio promesso sposo con l'amore della mia vita... Può essere considerato tradimento?"

" Il tradimento secondo me é quello che stavi per farmi sposando Jaque"
" In effetti... Si ma mi sento comunque in colpa!"
Hyunjin sorrise di nuovo, non poteva farne a meno.
" Domani gli parlerai... Oggi l'unico uomo con cui potrai parlare sono io"
" Sei anche l'unico con cui voglio parlare. Sei il mio Jinnie" lo abbracciò di nuovo.

Potrebbe sembrare smielato, forse, ma non a loro. Erano passati anni, si rivedevano erano insieme, come se i loro corpi fossero uno solo.
Dovevano ricaricarsi, sentire l'odore l'uno dell'altro. Staccarsi dal mondo e dimenticarsi del passato.

Si alzarono, poiché si resero conto che la sera prima erano troppo esausti per potersi alzare e pulirsi meglio di quanto delle salviette avessero potuto fare.

I due entrarono nella doccia, Hyunjin aprì il getto e l'acqua iniziò a scorrere, toccando i loro corpi nudi.
Felix sussultò all'improvviso contatto con l'acqua che man mano diventava sempre più calda. Hyunjin con una mano sulla vita lo fece delicatamente girare verso di sé e lo baciò.
Inizialmente era un bacio calmo, poi più i loro corpi si bagnavano e diventavano scivolosi, più sentivano il bisogno di stare vicini.
Felix spostò i capelli di Hyunjin già dal suo viso e il più grande lo spinse ad indietreggiare verso il muro, iniziò a baciare il suo collo, il petto, l'addome, fino a scendere più in basso.
Felix ansimava sentendo la pelle accaldarsi sotto le sue labbra.
Hyunjin arrivò all'intimità del più piccolo allargando le sue gambe, prese a baciare l'interno coscia della sinistra salendo sempre più sopra. Morse la sua pelle morbida lasciando segni violacei, portando Felix a stringere nel suo pugno una ciocca dei capelli neri del più alto
" H-hyunjin..." Ansimò ancora
Il nominato lo guardò dal basso
fermandosi a un passo dal suo membro, controllando che fosse tutto ok
" Non fermarti"
Hyunjin con un sorrisetto stampato sul viso, baciò il mento di Felix dalla base fino alla punta, per poi inglobarlo tutto nella sua bocca, facendo gemere forte Felix.
" Oh-ddio" il più grande iniziò a muoversi velocemente, facendo scivolare una mano sul torso di Felix e l'altra sui suoi fianchi per mantenerlo fermo.

Prince of the districtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora