Prince of the district

(⁠ ⁠╹fuga╹⁠ ⁠)

33

L'aria nella stanza era tesa, tutti avevano la loro attenzione su Felix, a cui Minho stava spiegando il piano.

"Quindi fatemi capire bene, Hyunjin... Il MIO Hyunjin dovrà sposarsi con Taemin. Mingi ha deciso di ribellarsi al padre e di aiutare Hyunjin come ha fatto in passato (?). Nel covo di Ganpeh c'è una nostra spia, che ci aiuterà a liberarlo"
"Giusto "
Il corvino si guardò intorno ed emise un sospiro, infatti seppur non convinto al cento per cento della spiegazione di Minho che a dirla tutta non era apoi tanto chiara, il suo desiderio era solo quello di salvare Hyunjin
"bene, quando iniziamo?"
Un sorrisetto si propagò sulle labbra sue e di ogni persona in quella stanza.

Felix era più che mai pronto, Hyunjin gli mancava come l'aria, la casa era talmente vuota senza di lui che ogni tanto si ritrovava a parlare sperando che lo sentisse.
Non era pazzo era solamente triste anche se può sembrare strano.
Perfino Kkami e Yasu avvertivano più di tutto al sua mancanza ed erano soliti sedersi davanti alla porta, aspettando forse, il suo ritorno.

Il corvino pregava ogni sera affinché nulla di brutto gli accadesse, affinché nessuno osasse torcergli un capello. Sperava con tutto se stesso di riaverlo con sé presto, di poterlo abbracciare, di poterlo baciare di nuovo.
Perciò stava aspettando con ansia il momento in cui si sarebbero messi in azione.
Sia lui, sia Minho sarebbero andati al covo. Pensarono che l'unico vero modo per tenerli al sicuro dagli scagnozzi di Ganpeh fosse quello di portarli con loro.

~
"Se li lasciamo a casa o qui al centro, sarà fin troppo prevedibile, perché saranno i primi luoghi in cui cercheranno"
" Vero"
" Si ma non possiamo rischiare che vengano con noi. Sarebbe la stessa cosa"
" No perché non saremo noi a entrare nel covo; sarà Mingi con l'aiuto di Yeonjun che porterà Hyunjin fuori, il nostro ruolo é quello di eliminare le guardie vicino alla loro via di fuga e poi scappare" Namjoon aveva ragione
" Ok allora é deciso, Minho e Felix ci seguiranno in macchina e aspetterete fuori, due dei nostri vi proteggeranno dall'alto, ma voi per nessuna ragione al mondo dovrete uscire."
Minho e Felix si guardarono
" Dovete prometterlo"
~

Intanto Hyunjin nella sua stanza diventava sempre più impaziente. Non sopportava di essere all'oscuro di ciò che stava accadendo fuori, il piano che sicuramente avevano organizzato per salvarlo.
In fondo al suo cuore aveva paura che sarebbe andato male, ma non voleva pensarci.

Continuava a tormentarsi chiedendosi chi fosse quell'uomo che gli aveva portato il messaggio e poi come i suoi amici sarebbero riusciti a superare le guardie e tutti gli ostacoli per liberarlo. Quella era una vera e propria fortezza.

Poi per quanto ci avesse provato non era riuscito a liberarsi della catena che lo teneva ancorato al letto. E le chiavi le avevano solo due persone, Taemin e Ganpeh.
La cosa più orrenda di quei giorni fu sopportare gli sguardi del primo sul suo corpo, come un maniaco, che già lo considerava una sua proprietà. Pensava di poterlo controllare, ma Hyunjin non si sarebbe mai piegato a lui.

Quando Hyunjin era arrivato al punto di esplodere da quanto era impaziente di uscire di lì, la porta della sua stanza si aprì, rivelando l'uomo che gli aveva portato il biglietto.
" Di nuovo tu"
" Mi dispiace di non essermi presentato prima, sono Choi Yeonjun. Sono una vostra spia"
" E perché non ne sapevo niente?"
" Questo significa che sono stato un ottima spia, rispondo solo a Grace. É lei che mi ha mandato qui" mentre diceva ciò, appoggiava dei vestiti sul suo letto.
" Non posso trattenermi a lungo, perciò ascolta - Hyunjin si avvicinò a lui - questi sono i vestiti che Ganpeh ti ha preparato per stasera, per sposarti. All'interno troverai un orologio. La cerimonia si svolgerà alle 21 in punto nel cortile. Per le 20 però Ganpeh verrà a controllare che tu sia pronto. Dopodiché aspetterai fino al momento giusto. Ti chiedo di essere paziente e mantenere la calma, andrà tutto bene se ti fiderai di noi."
Il ragazzo fece per andarsene
" Aspetta, ancora non mi hai detto come uscirò da qui"
Yeonjun si guardò intorno facendogli segno di zittirsi e poi aprì la porta