ゞ good side メ

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"Non passa un cazzo di nessuno da questa merda di finestra" calciò la sedia della scrivania per la frustrazione.

Hyunjin si ritrovò a inveire contro un oggetto che poverino non aveva alcuna colpa.
Era rimasto affacciato alla finestra per ore e niente. Nessuno era passato, nessun segnale, niente di niente.
Aveva paura che nessuno dei suoi amici si fosse impegnato a salvarlo. Forse si erano arresi?

Poi pensò che era impossibile, non lo avrebbero mai lasciato solo.

Il ragazzo però si sentiva soffocare all'idea di quello che sarebbe successo la sera del giorno dopo.
Non voleva sposare Taemin, ma doveva trovare una soluzione.

Verso metà mattinata, sentì delle voci provenire da fuori la sua porta. Quindi si avvicinò, per quanto la catena che era quasi riuscito a rompere, gli permetteva, e provò a sentire

" non ti sembra che Ganpeh stia esagerando? Cos' è questa storia del matrimonio?"
" non lo so... So solo che Taemin l'ha voluto e ora tocca a noi preparare quel povero ragazzo"
" mica tanto eh? Ha ucciso Wonyoung!"
" figurati! Quella ragazza non mi è mai piaciuta. L'unica persona per cui mi dispiaccio un po' è Mingi."

Li sentì avvicinarsi ancora di più alla porta, allora subito si scostò, sedendosi a terra vicino alla scrivania.
Cosa significava che si dispiaceva per Mingi? È solo un assassino.
I due entrarono, portandogli da mangiare.
" Hyunjin la colazione. Mangia, ti conviene.
Non lo fai da quasi due giorni. Ganpeh si arrabbierà, sai quanto gli dà fastidio che si sprechi il cibo"

Hyunjin sbuffò, per l'ennesima volta.
" domani sera ti veniamo a prendere alle 20. Verranno portati dei vestiti puliti."
Hyunjin notò che quell'uomo che lo guardava attentamente. E quando il primo uomo voltò lo sguardo, questo gli fece un rapido occhiolino e uscì dalla stanza.

Hyunjin vide in ciò, una piccola speranza e si precipitò verso il vassoio con la sua tazza di latte e qualche biscotto.
Sperava con tutto se stesso che forse quel gesto fosse un segnale. O magari era un altro modo per prenderlo in giro, ma lui volle tentare.
Spostò tutto, la tazza, i biscotti, ogni cosa su quel vassoio, tanto non li avrebbe mangiati comunque. Finché non trovò una busta di carta, di quelle che si usano per spedire la posta. C'era il simbolo di una colomba e per poco i suoi occhi non si riempirono di lacrime.

La scartò velocemente e la lesse subito
" Non possiamo dire molto, ma abbiamo ricevuto delle informazioni. Domani uscirai da lì fidati di noi. Devi tenere d'occhio il luogo in cui ci siamo lasciati.
Distruggi questa lettera.
- M. N. F. ♡"

Il cuore di Hyunjin esplose di gioia. Finalmente uno spiraglio di luce.
Minho, Nami, Felix; non poteva che essere loro, la colomba diceva tutto.
Ora aveva la certezza che avrebbe potuto contare sui suoi amici, e che sarebbe stato tutto più semplice.
Corse di nuovo vicino alla finestra, e aspettò di ricevere qualche segnale.
Il sorriso sul suo viso era l'immagine della felicità. Avrebbe fatto di tutto per uscire da lì. Per tornare dai suoi amici e da Felix.
Gli mancava così tanto... Gli mancavano le sue labbra, i suoi capelli morbidi, la sua voce. Aveva bisogno di stringerlo tra le sue braccia
" Felix... " disse e probabilmente dall'altra parte della città, il ragazzo sentì quel richiamo in fondo al suo cuore.

Intanto in una stanza lontana e buia dell'edificio in cui si trovava, un altro ragazzo stava pensando a come salvare Hyunjin.

...

"Sei un figlio inutile, avrebbe dovuto uccidere te piuttosto che Wonyoung! Almeno lei mi sarebbe risultata più utile."

"Tu andrai lì e lo ucciderai"
" ma... Perché? "
" perché ha ucciso tua sorella e tu devi vendicarti, non le volevi bene?"
" ... Penso di sì"
" Bene allora esegui gli ordini o sai cosa succederà"
" si padre"

Prince of the districtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora