È passata quasi una settimana da quando sono arrivata in questo ospedale, e non mi hanno ancora informato che tumore ho. Potrebbe non essere un tumore, e lo spero bene.
Mirko è il solito: mi fa incazzare, poco dopo ci parliamo normalmente, e infine torniamo litigare.
In questi giorni mi ha fatto conoscere dei suoi amici, tutti stanno qui, in ospedale. Tutti hanno una cosa che li accomuna, quel braccialetto rosso. Cosa significa per loro? Dovrei chiederlo a Mirko, ma ho paura di ricominciare a litigare con lui.
Se mi risponde male, chiederò a Tony.. almeno lui sa essere simpatico.«Hey, Mirko» mi siedo verso di lui, in modo da trovare un contatto visivo.
«Hey» dice, ovviamente, annoiato. Cominciamo bene.
«Posso chiederti una cosa? Per favore» cerco il suo sguardo, ma lui continua a fissare il muro e giocare con la coperta.
«Dimmi» sospira. Se continuiamo così, mi sa che impazzirò.
«Ho visto che tu e gli altri, avete tutti un braccialetto rosso al polso. Cosa significa?» chiedo curiosa. Spero una risposta.
«Tutti quelli che superano un operazione, oppure capiscono la vera ragione di..» cerca le parole «qualcosa di fondamentale nella vita, portano questo braccialetto. Per riconiscere la nostra amicizia» finisce. Bene, pensavo andasse peggio.
Quindi.. è una specie di.. simbolo.
«Signorina Hood?» una voce maschile mi distrae dagli occhi di Mirko.
«Sono io» guardo colui che mi sembra un medico. Spero non ci siano brutte notizie.
«Ha delle visite, e poi venga con me»
visite? per me? sarà Sofia.Quando esco dalla porta, non è Sofia. È mia madre. Magari i dottori le hanno detto cosa ho.
«Come stai, Rebecca?» viene da me e mi abbraccia. Mi abbraccia troppo forte. Mu fa male il cuore, seriamente.
«Mamma» soffoco. Si stacca da me chiedendomi scusa.
Insieme parliamo del più e del meno, di come lei voglia trasferirsi o andare in vacanza, di come io abbia trovato degli amici qua e abbia un compagno di stanza strano. Questo discorso è durato circa un'ora.. ora devo andare dal medico.
Ci salutiamo e intanto m'incammino per andare dal dottore.Quando lo incontro nel corridoio, mi porta in una stanza diversa dalle altre. Ci sono le foto di alcuni pazienti, le loro informazioni sotto ogni foto. Vedo quella di Mirko: il suo cognome è Trovato e ha un tumore al cuore.
«Devo parlarle delle sue condizioni» si toglie gli occhiali con un gesto lento, dopo essersi seduto sopra la scrivania. Una gamba penzola verso il basso, l'altra è piegata sul legno.
«Se vuole migliorare la sua situazione, deve fare un'operazione. Non dico subito, tra qualche mesetto o meno» e il petto mi fa male. Ancora. Quello che mi chiedo è cosa mi è successo.
«Di cosa soffro esattamente?» la voce bassa e sottile.
«Tumore al cuore»
No. No. No, no, no!
Io.. non posso. Non so se.. non riesco nemmeno a pensare.Lascio la stanza del medico senza dir nulla, a testa bassa per i troppi pensieri. Quando arrivo nella mia stanza, Mirko è addormentato nel suo letto. Quando dorme è così bello, sembra un angelo. Quanto vorrei che fosse così anche da sveglio.
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i wanna be your life || Mirko Trovato
FanfictionRebecca è una di quelle adolescenti a cui piace andare alle feste e bere.. ma la sua vita cambia da quando scopre che ha un trauma al cuore. Finchè, un giorno in ospedale incontra Mirko, un altro adolescente della sua stessa età che la fa impazzire...