capitolo 9

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Sento un'altro rumore mentre sono nelle braccia di Mirko. Mi stacco da lui per rimettermi in piedi, e capire se l'ascensore è ripartito.

«Buone notizie?» chiedo guardando l'ascensore. «Si, dovrebbe ripartire ora» mi dice alzandosi.

Le porte davanti a me si aprono e rilascio un respiro di sollievo. Prendiamo gli scatoloni e ci dirigiamo verso la stanza prevista.

«Dove dobbiamo andare con questi?» seguo Mirko lungo il corridoio.
«Seguimi e basta» sorride.

Lo seguo fino ad arrivare in una stanza diversa dalle altre. È più.. vivace.

«Tony» urla Mirko appena entrato nella stanza. Chi è Tony? Sarà un suo amico.. probabilmente.

dalla porta del bagno esce un ragazzo abbastanza alto, molto magro. Più magro di Mirko e non ha moltissimi muscoli. I suoi capelli sono leggermente ricci e di un colore vicino al nero. Gli occhi sono vivaci, pur essendo scuri e grandi. Indossa una specie di.. piagiama a righe?

«Ciao Mirko, hai portato la fidanzatina?» ride. Ci sono delle cose positive in questo ragazzo, e altre negative. Primo, se lo sogna che io sia la sua fidanzata. Secondo, la sua voce è troppo simpatica.

«Cosa?» Mirko si acciglia.
«Scherzava. Non è vero?» mi rivolgo a Tony con uno sguardo serio.

«Tranquilli, scherzavo» madonna, quella voce è troppo simpatica.

«Bene. Comunque, sono arrivati dei pacchi per te oggi» lo informa. Va verso il comodino del letto di Tony e ci poggia sopra lo scatolone, dopodiché fa la stessa cosa col mio.

«Vi va se li apro insieme a voi?» ci invita lui. Non saprei.. non ho nulla da fare, perciò a me va bene. Mirko invece sembra disinteressato però.

«Io resto volentieri. Mirko?» lo guardo. Spero che resti anche lui. Mi guarda per pochi secondi, poi annuisce e va verso il letto di Tony.

Posso vedere l'espressione felice di Tony sul suo volto. S'incammina verso gli scatoloni, ne prende uno con fatica, ma dopo riesce a poggiarlo sul letto in parte a Mirko.

Strappa lo scotch che chiude il pacco e lo apre. È più felice di prima.

«Guardate, uno yo-yo» è così felice. Solo con uno yo-yo. Quanto vorrei esser lui.

«Bello, Tony! Almeno sai come si usa?» sorride Mirko.

Quando finisce la frase, mi accorgo solo ora che hanno una cosa che li accomuna. Tutti e due hanno un oggetto uguale. Hanno un braccialetto rosso sul polso. Come mai? Magari è un segno di amicizia.. oppure.. non so. Però sento che ha un valore molto alto per loro.

i wanna be your life || Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora