Perché in fondo... Non sono solo parole

Ricordatevi di non ricordavi e dimenticatevi di non dimenticare

Le persone hanno
un limite di energia
che possono sfruttare,
rari solo coloro che ne
hanno in quantità sconfinata.
Questa energia la possono
usare per lo stile, ma poi
non ne basta per la sostanza,
la si può usare per fare
pensieri profondi ma poi nel
qui e ora non basta più
abbastanza energia.
L'energia si può utilizzare
per la mente quindi ci si
può dedicare alla lettura,
all'ascolto, alla riflessione
ma poi nel fornicare o
nell'adottare pensieri bassi
non basta l'energia.
Alcune persone si concentrano
solo su una cosa, tralasciando inevitabilmente le altre.
L'obiettivo è aumentare
l'energia, per farlo non basta
fare una vita sana, a volte ci
si deve distruggere, drogarsi,
buttare delle parti care di sé,
perdere tutto, considerarsi
il nulla, accecarsi per non
vedere come si è soliti vedere,
cambiare punto di vista,
sparare, tirare con la spada,
umiliarsi, rincoglionirsi,
perdere, per poi vincere,
non vincere mai, sbagliare tutto,
vivere nel disordine.
Le persone perfette sono
pericolosissime, possono
succhiare l'energia, non
esistono, ma esistono persone
più grandi, più forti, mentalmente oppressive, cercate sempre
di trovare il peggio, conoscetelo,
ma poi distaccatevi, non sporcatevi,
preferite il puro dal corrotto,
altrimenti finirete per
corrompervi voi stessi e le
persone illuminate lo sentiranno dall'odore putrido della
vostra anima, corrotta e
maleodorante; vedranno le
lacrime che fa la vostra anima
ferita e menomata dalla
corruzione che seguite, dalla
stupidità che accettate, dalla
cattiveria che avete contro
voi stessi e contro gli altri,
dall'invidia e dalla vostra avarizia: mentre passate per la strada,
le persone buone ma forti
vedranno le gocce di sangue
che perde la vostra anima
quando camminate. Certe
persone vivono come animali, utilizzando al minimo la ragione, vivendo di istinti, che pena
mi fate, vi fate coinvolgere dalle
basse emozioni più semplici
e dannose, ridicoli e penosi;
quanto dovrete sbagliare,
quante chimere dovrete
seguire e inutilmente cercare
prima di arrivare a una infima
verità che possa avere un valore.
Io cerco il successo, la gloria,
ottenuta attraverso quello
che amo fare. La cabala dice
tutto di voi, così come dice
tutto di me, ben poche cose
si possono fare all'infuori
di quello già prestabilito.
Ricordatevi che quello che
è non è e quello che vi sembra
forse non lo è, quello che non
sembra forse è, quello che giudicate relativo forse è e quello che ritenete
sicuro forse non è, quello
che sapete forse è sbagliato
e quello che non sapete
magari l'avete sempre intuito; analogamente quello che
intuite forse non è giusto.
Non siate mai sicuri di niente
ma allo stesso tempo siate sicuri.
Non ritenevi mai giusti ma
allo stesso tempo siate giusti.
Se pensate che la verità sia
semplice rendetela complicata,
se vi sembra invece complicata
rendetela semplice.
Solo così, giocando con questa
vita dispettosa, potete domarla
e carpirne i segreti.
In ultimo, non abbiate mai
paura di perdere tutto se è
scritto che dovete perdere tutto
non potete fare altro che sottostare.
Non arrendetevi mai nella
ricerca della verità attraverso
la continua messa in dubbio delle cose.
Andate piano ma non fatevi
superare e per l'amor di Dio
non andate mai veloce facendovi superare.
Tutto questo corrisponde al vero,
eppure non è scienza, tutto questo
sembrerebbe non avere senso
eppure c'è un filo rosso che
collega tutto. Questa è l'ultimo
consiglio magico che vi do:
sbagliate senza sbagliare,
perdete ma senza perdere
ma per l'amor di Ermes
non fate mai il giusto
senza farlo veramente. 

_.nonsonosoloparole._