Pov Allison
Mi sveglio su un lettino bianco con come ultimo ricordo io che tossisco sangue davanti a tutti. Guardo il mio corpo e noto che indosso un camice, merda hanno visto tutte le mie cicatrici. Sento del gesso sul mio polso, delle bende sulla spalla e un corpetto sulle costole, delle fasce sulla schiena e vedo una ragazza che mi guarda sorridendo dolcemente. Esce dalla stanza lasciandomi elaborare una balla decente su perché io abbia tante cicatrici e lividi ma, nemmeno il tempo di pensare a qualcosa che entrano a razzo tutti i miei fratelli seguiti da mio padre. Hanno delle facce cadaveriche e delle espressioni che mi terrorizzerebbero se non fossi una mafiosa. Mi si fiondano addosso abbracciandomi chiedendomi se stessi bene ed io mi limitai ad annuire, dopodiché si staccano tutto tranne Nate che mi tiene stretta a se cominciando a piangere disperato mormorando tanti "scusa" uno dietro l'altro. Nel frattempo gli altri si siedono in assoluto silenzio e io accenno ad un piccolo sorriso per sdrammatizzare la situazione aggiungendo un " hei " ma sembra solo che questo li faccia incazzare sempre di più. 《 hei? 》mi chiede incledulo Flavio mentre gli altri aprono la bocca in un espressione che dice " ma sei seria o cosa? Sei appena resuscitata dal mondo dei morti e tu ci dici hei?"《 cosa è successo? 》lo chiedo con finta timidezza anche se non ne sono minimamente capace per cui non so quanto io sia stata convincente 《 dopo che ci hai vomitato addosso tutte quelle cose hai cominciato a tossire sangue e sei entrata in arresto cardiaco. Dopo di che ti abbiamo portata qui e ti abbiamo visitata... perché non ci hai detto niente, insomma stavi morendo dal dolore. 》distolgo lo sguardo in modo da non guardare nessuno di loro ma la voce di mio padre mi induce ad alzare gli occhi《 principessa, mi dispiace per ciò che ti è successo. Se solo io avessi cercato Cora tu non avresti passato tutto quell'inferno... mi dispiace 》io gli faccio un piccolo sorriso mentre sento lo sguardo di Riegel sul mio corpo e infine parla《 principessa, ti ho fasciato le cicatrici sulla schiena ti ho messo una corpetto al busto e del gesto al polso, ti ho risistemato l'osso della spalla lussata. Ora devi essere totalmente sincera con me... ti è successo qualcos'altro, qualsiasi cosa. Ti fa male qualcos'altro? 》io esito a rispondere non sapendo se dirlo o no e alla fine chiedo loro《 avete visto proprio tutto? Tutto tutto? 》loro annuiscono ed io chiudo gli occhi gettando la testa all'indietro sperando che almeno non abbia visto l'assorbente ma le mie speranze vengono sgratolate subito《 si, i lividi, le cicatrici, le ustioni, i colpi di frusta... e anche l'assorbente piccola... hai il ciclo? 》potrei dire di sì ma so che loro lo sanno già e che mi stanno mettendo alla prova essendo che teoricamente mi avranno fatto le analisi complete quindi si sarà evidenziato questo fatto perciò rispondo 《 no. Non ho il ciclo, quello è ciò che rimane dell'ultimo stupro subito la notte prima del vostro arrivo. Ma presumo che voi lo sappiate già. Non è così? 》vedo le loro faccie trasformarsi in schok 《 come fai a sapere che noi lo sapevamo di già? 》io sorrido furba e alzo un soppracciglio《 vi devo ricordare che ho una laurea in medicina? 》in quel momento entra una guarda trafelata che impedisce a chiunque di replicare 《 capo c'è di la una pazza furiosa che ha minacciato di darci fuoco se non le facciamo vedere la signorina Allison ...》Spazio autrice
Chi sarà mai la pazza furiosa che chiede di Allison? Lo scoprirete nel prossimo capitolo... scrivetemi nei commenti se vi piace la storia

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ritrovata
ChickLitAce Romano è il padre di 7 figli, ex capo della mafia italiana che è stato sostituito dal figlio. Alexander Romano, figlio di Ace e nuovo capo mafioso. Allison, una ragazzina di 16 anni è stata maltrattata dalla madre e dal patrigno. Con il tempo è...