ritrovata

L'attacco pt.2

POV ALLISON

Mi riesco ad aggrappare al lampadario e... entra dentro il bagno un uomo armato. Tolgo il coltello che porto dietro alla schiena e, non appena mi gira le spalle, io salto giù dal lampadario e lo prendo alle spalle pugnalandolo per poi spingerlo dentro alla doccia e avvolgergli il tubo del soffione attorno al collo soffocandolo lentamente lo accompagno mentre cade a terra in modo che non faccia rumore. Prendo il corpo ormai senza vita e lo nascondo in modo che nessuno lo possa trovare, lo metto dietro alla tenda della vasca da bagno. ovviamente non lo troverà nessuno... chi penserebbe mai alla tenda di una vasca da bagno visto che è l'unico luogo in cui si potrebbe nascondere un corpo. Riapro il pannello e mi ci arrampico dentro chiudendolo alle mie spalle e mi dirigo verso la stanza con le donne trascinandomi dietro il borsone. Appena arrivo al di soppra sposto il pannello e noto che ci sono solo 4 guardie, guardo le telecamere dal cellulare e vedo via libera. Salto giù dal condotto nel mentre le guardie sono girate e ne pugnalo una alla gola estraggo il coltello è pugnalo anche la seconda guardia lanciando il coltello dall'altra parte della stanza prendendolo in testa w facendolo cadere a terra e attirando così l'attenzione delle altre due guardie. Attacco subito utilizzando a mio favore quel piccolo momento di shock e colpisco la guardia con un gancio destro sullo stomaco facendolo piegare in avanti e gli do un pugno partendo da sotto che gli lancia la testa all'indietro nel mentre gli faccio uno sgambetto.  Lui cade svenuto e mentre sto per tagliarli la gola con un coltello vengo afferrata per il collo e trascinata all'indietro. Mi spalma sul muro bloccandomi il respiro nel mentre io cerco qualcosa con cui liberarmi. Alzo le mani soppra la testa e afferro il quadro che è appeso lì per poi bucare la tela con la testa di quel coglione che sta tentando di ammazzarmi. Lui mi molla preso alla sprovvista e io lo costringo in ginocchio con un calcio per poi spaccarsi l'osso del collo in un movimento preciso. Mi avvicino all'uomo svenuto e gli inficco il coltello nella gola recidendogli la giugulare. Schizzi di sangue mi imbrattano i vestiti e la maschera nel mentre io sorrido soddisfatta. Tiro fuori il borsone dal condotto e mi avvicino alle donne con un coltello in mano prima di parlare loro 《 tranquille non vi farò del male... sono qui per liberarvi e portarvi in salvo prima di aiutare gli uomini. 》 tento di avvicinarmi ma loro si ritirano impaurite forse dalla mia fama e allora mi tolgo la maschera sospirando. Sento molti sussurro sorpresi e versi di stupore e io mi avvicino tagliando loro le fascette con cui erano legate per poi consegnare dei coltelli ad alcune di esse per dirigermi verso il borsone con i vestiti e mi rivolgo a loro  《 qui ci sono dei vestiti e delle scarpe. Cambiatevi che poi dovrete uscire dalla finestra del bagno e percorrere un tratto di bosco. Lì troverete questa donna - mostro loro la foto di Mia - e molti altri uomini e donne con auto sportive. Andate con loro, vi porteranno al sicuro fino a quando io e i vostri uomini non torneremo. Fidatevi di loro e fate tutto ciò che vi chiedono di fare intesi?》 Nel mentre si cambiano annuiscono debolmente con la paura negli occhi. Mi dirigo verso il condotto e ci entro arrampicandomi su una scaletta che avevo nel mio zaino ripiegata. Comincio a seguire i corridoi del condotto tracciando una linea con un pennarello che si illumina al buio in modo che nessuna si possa perdere ed esco dal condotto non appena arrivo in bagno. Aspetto che mia nonna esca dal condotto prima di dirle 《 alscolta, vedi quel sentiro lì? Ecco prendilo e e percorrilo fino al primo spiazzo dove vi staranno già aspettando le auto. Non tornate in dietro per nulla al mondo, ok? Promettilo》lei mi guarda e mi sussurra un " lo prometto" per poi uscire dalla finestra. Io aiuto alcune di loro a scendere e ad uscire e aspetto che tutte, fino all'ultima, siano fuori. Rimetto la grata avvitandola e chiudo la finestra prima di rimettermi la maschera e prendere un respiro profondo
Si va in scena. Andiamo a fare il culo a quei bastardi. Per una volta sono molto d'accordo con te coscienza. Si va in scena
Spazio autrice
Ta ta ta tan.... cosa succederà ora?
-P