Jam 🔞 - Tae pov

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Ancora una volta non pensavo prendesse lei iniziativa. Avevo una sensazione strana sullo stomaco che non provavo da anni.

"Mi sto.. no è impossibile"

Scoparla era meraviglioso, soddisfava ogni mia voglia e fantasia possibile.
Erano ormai le 7 di mattina, andai in cucina a prepararmi del caffè con pane e marmellata, ancora nudo.
"Pensavo di aver la febbre invece sto bene.. però cazzo, son comunque in ritardo per il lavoro!" disse Y/n tutta nervosa
-"Ti ho detto che non ti devi preoccupare, ho avvisato da ieri all'agenzia che non saresti andata a lavoro per una settimana per dei corsi pagati da me"
-"tu.. cosa?! Quali corsi??"
-"scema, è una scusa per stare una settimana insieme" mi rigirai a spalmare la marmellata sulla fetta di pane, lì vidi Y/n sedersi sopra la penisola della cucina, affianco a me mentre stavo preparando la mia fottuta colazione. Immerse le dita dentro il barattolo di marmellata, allargò le gambe e se la spalmò sulla vagina, guardandomi con lo sguardo di una non affatto sazia.
-"è pronta la colazione" disse Y/n
-"vedo che hai capito cosa faremo una settimana insieme" risi
Mi inginocchiai guardandola negli occhi per un po', come al solito mi persi nel suo sguardo.. a volte non capivo se avesse paura o se fosse sicura di quello che faceva quando mi assecondava. Gliela mangiai, come se non mi nutrissi da giorni, mi stringeva i capelli e con forza mi spingeva la testa sempre di più.
-"aaah.. Taehyung.. mi fai impazz-aaah dio.." ansimava
Il cazzo era già duro.

"Questa non è sazia.. è incredibile.. ma son passati neanche 10 minuti non riesco a scoparla ora, sono stanco, devo riprendermi"

Nonostante l'erezione, in quel momento, non ero sicuro di scoparla, per una questione di tempo di ripresa fisica.
Si avvicinò a baciarmi per poi esordire con: "mettimelo dentro Taehyung, ORA"
Per la prima volta mi trovavo incerto, un po' con controvoglia, ero stanco porca puttana.
-"Y/n io.."
Non feci in tempo a finire che Y/n scese dalla penisola e mi fece sedere su una delle sedie presenti, salì sopra di me prendendosi il mio pene mettendolo dentro, fece tutto da sola. Mi stava cavalcando.. tantissimo. Non avevo le forze e in 3 minuti ero già venuto, lei continuava a scopare.
-"Y/n.." volevo fermarla, cominciavo a sentirmi il pene in fiamme
-"stai zitto cazzo, devo venire" stringendomi per il collo
Questo change di comando non mi piaceva affatto. Ero io quello che doveva dominare. Mi ha fatto particolarmente incazzare.
"Che fai? Sei diventato inutile a scopare adesso?"

"Porca puttana"

La presi di peso e la buttai distesa sulla penisola, alzandomi, rimisi il pene dentro infilandole tre dita in bocca, lei iniziava ad avere i conati ma non me ne fregava un cazzo. Con la fronte appoggiata alla sua le dissi: "Dillo un'altra volta.. fai ancora la stronza capricciosa ed io ti ammazzo"
La stavo scopando come un coniglio, voleva liberarsi delle dita in gola ma non glielo permisi, le tirai schiaffi sulle tette e al culo e sulle sue guance rosee.. ormai rosse dal godimento che stava subendo. Finalmente aveva allagato la cucina. Tornai più sveglio di prima.
Y/n scesa dalla penisola, prendendosi la fetta di pane con marmellata che avevo preparato all'inizio e tornò in camera in silenzio.

"Non vedo l'ora di passare una settimana con te Y/n"

𝐒𝐮𝐜𝐡 𝐚 𝐠𝐨𝐨𝐝 𝐧𝐢𝐠𝐡𝐭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora