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«Hey Taehyung!» richiamo la sua attenzione, ma non appena mi vede all'interno del bar di Yoongi, cambia direzione

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«Hey Taehyung!» richiamo la sua attenzione, ma non appena mi vede all'interno del bar di Yoongi, cambia direzione... ormai è passata un'altra settimana e ora è lui quello che mi evita... chi la fa, l'aspetti, giusto?

«Si risolverà, vedrai. Devi dargli solo del tempo, dopotutto non puoi pretendere che torni subito da te. Dobbiamo avvicinarci lentamente.» mi chiarisce la situazione, rinfrescandomi anche i pensieri.

Sospiro amareggiato e comincio a parlare piano «Ho paura che possa non tornare mai da me... l'ho davvero ferito, ma mi sono dovuto convincere di parlare con Jungkook.» mi guarda quasi in modo arreso e mi propone «Che ne dici se gli scrivessi una lettera?».

Emetto un verso disgustato e gli rispondo «Non credo sia una buona idea, non riuscirei ad esprimermi del tutto.» comincia a pensare e propone ancora «Allora perché non gli mandi un messaggio?» prendi un respiro profondo e gli faccio «Credi davvero che non ci abbia già provato? Mi ha bloccato da qualsiasi parte, se potesse, partirebbe subito».

«Allora abbiamo solo due scelte disponibili: puoi andare da lui e pretendere che ti ascolti, oppure aspettare che le ferite guariscano col tempo e poi andrai a parlargli.» mi mette davanti ad un bivio, lasciandomi decidere, ma opto per la seconda... avrei troppa paura di un suo eventuale rifiuto, se la ferita fosse ancora aperta.

Mi riserva uno sguardo e poi mi fa sapere «Servo gli ultimi clienti e poi parliamo, va bene?» annuisco con la testa bassa, continuando a pensarlo.

[...]

Sta per chiudere la saracinesca, ma si interrompe, limitandosi a girare soltanto il cartello della chiusura.

«Va bene, ora dimmi tutto. Dimmi tutto ciò che provi per Taehyung.» mi si siede davanti, portandosi una gamba sopra l'altra e appoggiando il gomito sul ginocchio della gamba in alto, con la schiena leggermente incurvata.

Prendo un respiro profondo e parlo chiaramente «È difficile da spiegare... non faccio altro che pensarlo e non c'è momento che non mi chiedo cosa stia facendo.» fisso il vuoto e prendo una leggera pausa.

«Solo nel vederlo, solo nel sentire nominare il suo nome, riesco a sentire il mio cuore che sembra fare un rave party tra gli organi.» aggiungo, poi prendo un'altra pausa per sorridere ma subito smetto, continuando «L'ultima volta che ci siamo parlati, gli ho parlato come fosse Jungkook... non riuscivo nemmeno a trattarlo male, dovevo fingere che fosse un'altra persona».

Rido quasi subito, lasciando qualche lacrime che asciugo subito, finendo il discorso «Ecco quanto lo amo. Non riesco ad odiarlo, devo solo fingere che sia un'altra persona... non posso nemmeno sentire il suo nome».

Lo vedo commuoversi ma subito asciuga la lacrima che cerca di bagnargli il volto, precisando «Ti direi di parlargli, ma non voglio che possa essere rischioso.» scuoto la testa e preciso «Gli parlerò domani. Spero solo di ricordarmi tutte queste parole».

«Sarà molto meglio, ce l'avrai davanti.» mi corregge Yoongi, prima di alzarsi e accompagnarmi a casa, sistemandosi sul divano.

«Puoi dormire sul letto questa sera.» ma scuote la testa, dicendomi «No, preferisco il divano.» lo vedo sdraiarsi e rido nel vederlo così comodo.

[...]

«Credi che gli parlerai oggi?» mi chiede Yoongi una volta sedutosi al tavolo. Annuisco mentre finisco di prepararmi, aggiungendo «Lo incontrerò dopo il suo progetto di chimica».

Finisco di prepararmi e subito esco di casa, andando verso scuola. «Vengo con te. È troppo rischioso.» mi segue, mantenendo il mio passo, guardandosi intorno.

«Non ce n'è bisogno.» cerco di insistere ma subito mi interrompe, comportandosi da genitore «Non importa. Ti accompagnerò lì anche se non vorrai.» facendomi rimanere leggermente sorpreso, mi ha sempre dato ascolto, ma ora sembra cominciare a fare di testa sua.

Arriviamo così a scuola, prima di entrare, lo fermo e gli faccio «Ora devi rimanere qui fuori.» ma non vuole darmi ascolto «No, ti accompagno fuori la classe.» alzo la testa quasi ridendo, poi mi arrendo, facendogli fare ciò che vuole.

Mi fermo all'inizio del corridoio e ribadisco «Ora aspettami qui. Io entro e gli parlo.» prendo un respiro profondo, cercando di raccogliere tutto il coraggio che ho in corpo.

«Tutto bene? Sei pronto?» gli annuisco chiudendo gli occhi, prendendo un altro respiro poi comincio ad avvicinarmi all'aula con il cuore che mi batte fuori dal petto.

Afferro la maniglia della porta e tiro l'ultimo respiro prima di pronunciare il suo nome «Taehyung.» mi guardo intorno una volta aperto, ma non riesco a vedere nessuno, ci sono solo dei fogli su un tavolo.

Mi avvicino lentamente per sbirciare e noto essere la sua calligrafia, così mi metto comodo ad aspettarlo. Sento i suoi passi farai più vicini e così mi alzo subito, rivolgendo lo sguardo verso la porta.

«Taehyung, ti devo parlare.» comincio a parlargli mentre lui mi si avvicina con le lacrime agli occhi e le sopracciglia corrucciate.

«Volevo dirti quello che provo per te...» cerco di calmare la mia voce ed evitare a balbettare. «L'hai davvero fatto?» mi chiede tutt'un tratto interrompendomi.

Lo guardo confuso e comincio a balbettare nervoso, così continua «Hai fatto sesso con Jungkook? Gli hai detto che lo amavi?» sgrano gli occhi nel sapere che ha scoperto tutto, sempre secondo quel viscido.

Gli afferro dolcemente le mani «Taehyung fammi spiegare...» mi interrompe subito dopo, tirandosi le proprie mani a sé. «Allora è vero... non volevo credergli all'inizio, ma ora l'hai ammesso.» il suo sguardo diventa qualcosa che non ho mai visto, così neutro, così impassibile, così... vuoto.

«Credevo fossi la mia persona, ma mi sbagliavo. Sei solo un gigolò.» la sua mascella serrata dà più enfasi alla frase che è capace di spezzarmi il cuore in quelle poche parole.

Resto a guardarlo con le lacrime che mi bagnano presto il viso e lo colpisco con uno schiaffo, respirando pesantemente. «Ti odio Taehyung. Ti odio con tutto me stesso! Sei ormai morto per me.» esco a passi svelti dall'aula, non tenendo minima attenzione a Yoongi che cerca di parlarmi, dirigendomi direttamente a casa.

One Night Only || VMinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora