Gli preparo qualcosa per il post sbronza per poi portarglielo in stanza. Indosso il mio sorriso più freddo che riesco a fare e lo sveglio «Svegliati o faremo tardi.» lo vedo muoversi e afferra il bicchiere.«Cos'è successo ieri?» mi chiede con tono sfinito, così gli faccio «Sei venuto qui e per non mandarti a casa da solo, ti ho lasciato dormire sul letto.» allontanandomi e facendo l'indifferente.
«Jimin. Cosa sta succedendo? Non ti fai vedere per circa una settimana, cosa ti è successo?» mi viene dietro stando attento nel non cadere per essersi alzato di soprassalto.
Sbuffo stando attento a mandare i gusti segnali, mentre continua a chiedermi «Ti vedo diverso.» cerca di accarezzarmi, ma mi scosto subito e continuo a prepararmi, resistendo nel piangere e crollare tra le sue braccia.
«Preparati, andiamo a scuola e poi torni a casa.» esordisco prima di chiudermi in bagno per finirmi di preparare, rimanendolo da solo con i suoi pensieri.
[…]
«Ricordi l'accordo, giusto?» mi chiede Jungkook con un sorrisetto, fingendosi tranquillo per non allarmare nessuno. Annuisco senza proferire parola, ma lo ripete lo stesso, aggiungendo «Dovrai trattarlo male, a meno che tu non voglia fargli sapere le tue doti di ammaliatore».
Se ci fosse Yoongi l'avrebbe colpito immediatamente, ma non ho il suo stesso coraggio, non oso nemmeno alzare lo sguardo verso il suo... non riuscirei a sostenerlo né tantomeno combatterlo.
Annuisco a testa bassa, avvicina la mano al mio volto e continua «Potrei tanto dirgli tutto quello che hai saputo fare: come ti muovevi, come mi parlavi.» si interrompe poco dopo, avvicinandosi ulteriormente «Cosa mi dicevi.» il suono della sua voce assume un tono beffardo, mentre mi trattengo nel lanciare tutto per aria.
«Jimin!» sento Taehyung che si avvicina rapidamente, mentre riesco solo a pensare al peggio che possa succedere. Jungkook al mio fianco alza lo sguardo e, una volta che il moro si avvicina per parlarmi, ci lascia soli «Vi lascio da soli.» andando via con un sorriso.
«Volevo chiederti di uscire stasera, è da molto che...» comincia a parlarmi, ma non lo lascio finire che lo interrompo quasi subito «Non posso, ho da fare.» cerco di andare via, ma mi afferra il polso, accarezzandomi la mano.
Mi giro lentamente verso di lui «Pensavo che stessi cominciando a piacerti.» quasi non sussurra, rendendomi complicato il sentirlo, ma la sua espressione sembra parlare da sé.
«Non lo sono mai stato.» mi allontano, scostando anche la mano dalla sua presa, andando via ancora una volta, evitando il più che posso il confronto diretto con lui.
[…]
Mi dirigo verso il mio armadietto durante la ricreazione, ho dimenticato di consegnare la ricerca.
Vengo tirato dentro un'aula, mentre la paura di potermi trovare Jungkook davanti comincia ad assalirmi, ma aprendo gli occhi vedo Taehyung preoccupato... a questo punto preferisco trovarmi davanti il corvino... non riesco più ad essere cattivo con lui... non con lui.
«Puoi spiegarmi cosa sta succedendo? Prima hai paura di Jungkook, poi ti vedo parlare e stare con lui. Cos'è successo?» mi si avvicina lentamente, con l'unico tentativo di ottenere una risposta. Mi afferra il viso tra le mani e conclude «Puoi dirmi tutto, possiamo superare tutto».
L'impulso di stringerlo al mio corpo comincia a crescere a dismisura, ma devo essere forte. Fingo un'espressione non curante e gli faccio «Possiamo? Non esiste nessun 'noi' Taehyung. Non siamo una coppia, basta».
Faccio per andarmene, ma non appena apro la porta, mi viene richiusa subito, vedendo la sua mano tesa verso di essa. «Non ti credo. Stava nascendo qualcosa tra di noi, ora mi spieghi quello che è successo?» continua a parlarmi con un tono calmo, ma quasi non sento la voce spezzarsi e tradirlo.
«Non ti amo, Taehyung.» rispondo dopo aver preso un sospiro, ma lui emette una leggera risata incredula «Non puoi scappare ora, non così. Dobbiamo prima chiarire».
Prendo respiri profondi, ma non oso rispondergli perché potrei venir tradito dal mio stesso corpo che risponde in modo diverso da come devo.
«Sembri un'altra persona da ubriaco, forse sei solo te stesso. Non ti crederò finché non ti sentirò parlare da sbronzo.» sembra insistere sul ricevere una risposta, quella più vera e semplice.
Mi gira, mettendomi con le spalle al muro e cercando di creare il contatto visivo. Mi blocca i polsi all'altezza della testa, contro la porta e chiede «Cosa provi per me?».
Prendo numerosi sospiri ma non sembra funzionare, facendo finta che mi trovi Jungkook davanti... sostituendo il suo volto, la sua voce e il suo tocco con quello del corvino sembra funzionare.
«Odio! Va bene? Ti odio. Volevo solo divertirmi, tutto qui. Mi sono divertito e ora sono stanco.» continuo a fingere di poter parlare in questo modo con Jungkook, poi cammino velocemente fuori l'aula.
Percorro l'intero corridoio per prendere la ricerca, ma non appena mi giro, mi ritrovo Jungkook di fronte, facendomi abbassare subito la testa d'istinto.
«Ti ho sentito parlare con Taehyung. Credo non ci darà nessun fastidio d'ora in poi.» mi sussurra avvicinandosi, ma poi continua «Stasera abbiamo un appuntamento, fatti bello.» si allontana senza nemmeno pretendere una risposta, dandomi un leggero colpo alla natica e riservandomi un sorrisetto divertito.
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One Night Only || VMin
Fanfiction(COMPLETA) Come può una serata, cambiare la vita di due persone? In un locale notturno, due ragazzi fanno la conoscenza uno dell'altro, passando la serata insieme e scambiandosi il numero di telefono. Decidono di avere un'avventura di una sola not...