"TE SOLTANTO" BABY GANG

Capitolo 10

Il mattino seguente non andò per i migliori ovvero la giornata si mostrò strana più del solito, ma con un bel lieto fine.
Facciamo un piccolo recap.
Dopo la fantastica serata passata con il mio ragazzo e dopo aver dormito da lui.
Mi sveglio con svariate telefonate da parte di Roberto, dove, mi disse che la mattina alle undici avevamo una riunione di lavoro ed io ovviamente non ero a conoscenza di tutto ciò.
"Potevi avvisarmi almeno"
"Non c'era bisogno che ti avvisavo, l'avevamo scritto sul gruppo ieri sera alle otto ma probabilmente non l'avrai visto".
"Rob io.."
"Nick per piacere adesso dobbiamo entrare, che già per aspettare te ho fatto tardi"
Entrammo in ufficio pronti per la riunione.
Ovviamente non sono riuscita manco a cambiarmi o altro, fortunatamente trovai però da Zaccaria un mio vecchio Jeans lasciato da lui l'anno scorso, abbinando una suo polo semplice con i tacchi di ieri.
Di certo non potevo indossare l'abito che avevo la sera prima.
Ma dopo circa un'ora finalmente finì il tutto.
"Ci vediamo domani?"chiesi poi al mio amico mentre eravamo nel corridoio verso l'uscita del grande attico.
Rispose con un "Sì" a tono basso.
Fin quando lo girai verso di me e dissi "Posso sapere che stai passando!? Quasi non ti riconosco più"
Il ragazzo mi guardò poi cacciò tutto quello che pensava. Quasi non lo riconobbi più.
"Io cosa tengo? Ti credi che sono un giocattolo? Io ti voglio bene Nicole, sei come una seconda sorella per me ed io tutto questo non lo accetto"
"Non accetti cosa?"domandai.
"Ll-lui!"
"Zaccaria?"
"Si! Ascolta, so che lo ami da morire e so quanto ci tieni a lui nonostante ti abbia fatta soffrire.
Ma quel ragazzo non mi piace, è un cafone rispetto ad una come te"
"Adesso ti ci metti pure tu Rob insieme a mia madre? Voi non conoscete Zaccaria quanto lo conosco io, sai, ieri mi ha portata su un elicottero in giro per Milano ed ho passato la serata più bella della mia vita!"
"Ma questo non è vero amore Nick"
"E che ne sai tu dell'amore? Rob, non sei mai stato fidanzato e astento ci parli con le ragazze! So come sono fatti gli uomini e devo dire...sono tutti uguali. Zaccaria non è così! Devi conoscerlo meglio per poter parlare prima"il mio tono di voce era ormai alto.
"Nick ma è un ragazzino! Io ti ho sempre detto che tu hai bisogno di un uomo d'affari, di vero successo e potere nel lavoro!"
"Perché? Cantare non è un lavoro? Rob ascolta, odio vederci stare così Okay?"
"Anche a me lo fa tanto, ma sinceramente da quando sei ritornata con lui, ti sei dimenticata della vera amicizia tra noi, quando ti portavo nei locali per farti dimenticare di lui per il suo tradimento. Io, non ti riconosco più...scusami"
E andó via piano piano.
Ed ecco qui.
Adesso anche a lavoro era diventato un peso vedere Roberto così nei miei confronti.
Ma devo ammetterlo che forse un po' aveva ragione riguardo la nostra amicizia.
Ma ormai non volevo più pensarci sù dato che arrivò Zaccaria a prendermi.

"Quel coglione! E tu che stai ancora appresso!"
"Zac, ti prego non ti ci mettere pure tu adesso"
"Nana è innamorato di te e adesso è geloso solo perché siam tornati insieme"
"Ma che dici! Ascolta, io gli voglio un mondo di bene, e veramente mi è stato accanto nei momenti più difficili. Per favore, mi dici quando ci sei?così una sera lo invito a mangiare a casa"
"Seria?"
"Zac!"lo guardai poi seriamente.
Sbuffò "Eh va bene, ma appena scopro che ci prova o altro lo ammazzo"
"Ed io ammazzo te se non ti muovi a guidare che sto morendo di fame!"
Mi stava appena accompagnando a casa.
Ma finalmente eravamo arrivati giù casa mia.
"Pranzi da me?"
"No amo, questa giornata sono un botto incasinato. Nel caso ci vediamo domani"
Gli lasciai un enorme bacio e salii sopra.
Giulia era a pranzo fuori quindi mi occupai di prepararmi io qualcosa.
La testa mi andava in tilt.
Non stavo capendo più niente sinceramente e a dirla tutta.
Le parole di Roberto mi toccarono molto.
Proprio come quelle di mia madre.
Se solo sapessero la realtà di tutto.
Dopo aver finalmente pranzato, andai a lavarmi.
Una bella doccia fresca per rinfrescarmi le idee ci voleva.
Misi un pantaloncino con una maglia.
Presi il telefono e inizia a vedere gli svariati ricordi delle Instagram stories.
Le mie serate a Napoli con le mie vecchie amiche, i pranzi con la mia famiglia, le notti di capodanno seduti a tavolo e guardando lo spettacolo del Vesuvio con il mare.
Dopodiché le storie di Milano.
La discoteca, la sera quando conobbi Zaccaria.
Svariate foto poi con Giulia, ed infine, la mia rottura.
Le cene con Roberto, le chiacchiere fatte a lavoro...
Ne ho avuti di amici maschi, ma devo ammettere che come mi è stato vicino Roberto non potevo giustificarlo.
Forse lo faceva per il mio bene, ma il mio bene per lui non cambierà mai.
Così gli scrissi un messaggio, ero troppo giù di morale se ripenso alla discussione di questa mattina.
Infondo essendo anche colleghi, non potevo di certo permettermi di rimanere in questi rapporti con lui.

A Roberto
Rob volevo dirti scusa per oggi.
Ci sto pensando ancora tutt'ora e non volevo, soprattutto ad una persona come te.
Ma vorrei solo cercarti di far capire che Zaccaria non è come te lo aspetti tu! So che ti preoccupi per me, ma so badare a me stessa e so io quando le cose non sono giuste per me.
Dopo ci sei per un caffè in centro?

E devo ammettere che il messaggio non tardò ad arrivare.

Da Roberto
Sono felice che finalmente ti sei resa conto dei tuoi sbagli.
E come hai detto, si, lo faccio per te e per il tuo bene.
Nick mi mancano le nostre serate...

A Roberto
E ne faremo tranquillo!

Da Roberto
Adesso dovresti pensare anche al lavoro, non solo al tuo ragazzo.
Comunque si ci sono,  verso le sei?

A Roberto
Okay, a dopo allora.

E anche una questione risolta, o forse.

Si fece sera, ed ero appena tornata dall'aperitivo con Roberto.
Finalmente le cose con noi si erano chiarite, ma adesso un altro problema risalì a galla.
La gelosia di Zaccaria.
In centro incontrai uno dei suoi amici del quartiere e molto probabilmente avrà portato spia al mio ragazzo.
"Davvero ti sei vista con lui! Dopo quello che è successo stamattina!"
"Si! Zac smettila, dovevo farlo. Non puoi capire quanto gli voglio bene"
"Quindi vuoi più bene a lui che a me?"
"Ma che dici! Zac ti prego, è tardi e siamo stanchi entrambi. Siamo andati in centro per poter chiarire la situazione"
"Vabbè adesso vengo"
"Ma è quasi mezzanotte! Sei pazzo!"
"No, ho bisogno di parlarti da vicino" e staccò.
Eh si, doveva ancora abituarmi alla vera gelosia di Zaccaria.
È fatto così, ma gli passerà, ne dubito.
Andai in bagno e mi lavai i denti, accompagnando la mia skincare notturna. Poi mi squillò il telefono, era lui di nuovo, e mi disse che dovevo scendere.
"Dove vai?"mi domandó Giulia, che era sopra il divano a vedere un film.
"Sta Zaccaria giù"
Annuii e scesi.
Lo guardai attentamente e salii in macchina.
"Allora?"
"Perché non mi hai detto nulla?"
"Amo mi sono dimenticata onestamente oggi avevo la testa altrove"
"Tu ti dimentichi di mandare un messaggio al tuo fidanzato e dire che uscivi con il tuo collega?"
"Si...scusami ma è stata un giornataccia!"
"Nana, tu sei mia cazzo! Quante volte dovrò dirtelo!"
"Lo so, lo so che sono tua. Tutta tua Zaccaria! Ti prego non ho voglia di litigare adesso anche con te!"dissi guardandolo dritto nei suoi occhi marroni.
Solo chi è fidanzata con un Marocchino può capire il suo essere possessivo e geloso.
Dopodiché si calmò.
"Hai risolto?"
"Si, finalmente! Non ne potevo più di andare a lavoro e vederlo sempre con il broncio"
Annuii e poi prese il telefono.
"E tu sei un vero scemo lo sai? Non c'era bisogno di fare questa sceneggiata inutilmente"
"Inutilmente? Tu scendi senza avvisarmi! Quasi quasi dovrò metterti Mohamed come guardia del corpo"
"Tu sei pazzo"
Zaccaria come ben ho detto più volte è molto possessivo, guai chi tocca le cose che gli appartengono.
"Fammi salire adesso che sto morendo di sonno"
Lo abbracciai per 'tranquillizzarlo' ancora una volta, e nel mentre mi iniziò a farmi il solletico.
Il mio debole.
Risi fino a piangere fin quando per sbaglio mi toccò il sedere e si accorse di un particolare.
"Aspetta, non hai messo le mutandine?"
Lo guardai ridendo poi risposi di no.
Il ragazzo si bagnó le labbra con la lingua poi si avvicinò al mio orecchio.
"Lo sai che questa cosa mi fa impazzire vero?"
Annuii e iniziai a mordermi il labbro.
"Zac ti prego no"
"Ti sei comportata male, e sai ogni volta che succede quando ti comporti male?"
Scossi la testa.
"Verrai punita, lo sai a cosa posso arrivare con te"
"Che adesso ti stai dando nelle doti del Signor Christian Grey?"dissi ridendo.
"Sinceramente non so chi sia"disse, poi mi toccò i capelli e me li buttò tutti indietro "Ma Chérie con me non scherzi! Sai quanto posso essere geloso di una cosa appartenente a me"
"Sono cambiato, non sono più il bambino dell'anno scorso, adesso che una cosa è mia farò quello che vorrò"continuó poi.
L'atmosfera cambiò del tutto, dall'essere scherzosa a dover diventare seria.
"Allora fammi vedere che vorresti fare, Baby Gang"e ancora una volta lo provocai.
Mi mise a cavalcioni su di lui e come ben potete immaginare.
Si, facemmo l'amore di nuovo,in macchina giù casa mia tra l'altro.
"Non farlo più"disse ansimando anche se era a tratti serio ed io ero più che felice per quello che mi stava accadendo!
Ti amo Zaccaria, amerò per sempre i tuoi strani modi!
Ma l'amore è spesso litigarello tanto, no?

SPAZIO AUTRICE

Qui c'è uno scontro tra uno dei migliori amici nonché collega di Nicole e Zaccaria🧐
Eh si raga, oggi ho aggiornato due volte siate fiere di me🫶🏻
Comunque soprattutto in questo libro vorrei aggiungere qualche capitolo un po' più "spinto".
Fatemi sapere cosa ne pensate❤️