Capitolo 22

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Aspettai il mattino del lunedì per poter rispondere al rapper Londinese, infondo volevo mettere le cose in chiaro così gli dissi che la proposta di andare a Londra e incontrarlo non era plausibile, ma gli avrei detto di me e Zaccaria in un secondo momento.
"Con chi parli?"mi rivolse la parola Roberto, dove vi eravamo in ufficio.
Posai il telefono e mi aggiustai i capelli dal nervoso.
"Nessuno"
"E dai Nicole ti conosco benissimo ormai"
Sbuffai e dissi "Si ma non ti fare strane idee, Central Cee"
"Sei seria? Quel bonazzo tatuato?"
Annuii e gli spiegai di averlo 'conosciuto' sabato insieme agli altri.
"Dio è troppo bello Nicole"
"Si ma ti ricordo che aspetto un bambino e sono fidanzata"
"Ma è Central Cee!"
"E allora? E tu da quando ascolti musica del genere?"
"Beh non è solo la musica che mi colpisce"disse poi in maniera diversa con un tono di voce basso.
Mi girai e alzai le sopracciglia, volevo delle spiegazioni adesso!
"Tt-tu..."non finii manco la frase che mi precedette lui.
"Okay, sei la prima persona che lo dico. Nick non so, sto avendo un orientamento diverso e...forse mi piacciono i maschi"
Certo che le cose accadono tutto d'un pezzo.
"Perché me lo tieni nascosto! Rob non avere timore"
"Non volevo essere giudicato tutto qui"
"Giudicato? Da me? Sei fuori!?, embe hai già qualcuno in mente? Ovviamente tranne il mio fidanzato"dissi poi scherzosamente e il ragazzo rise.
"In realtà l'ho conosciuto ieri sera in discoteca"
Ero sbalordita, davvero senza parole.
"Cazzo! Fai le cose di fretta! Raccontami"
"Si chiama Gabriel ed è di Barcellona, Nick mi sono davvero innamorato"
Faceva strano sentire ciò dal proprio amico più stretto ma l'importante che abbia trovato veramente il suo modo di amare e il suo cuore.
"Ti andrebbe di mangiare qualcosa?"gli domandai.
"Vorrei ma devo vedermi con.."
"Okay ho capito, divertiti mio caro"e gli diedi un bacio e andai via.
Ad aspettarmi era Giulia che ormai da quando sono incinta non mi lascia guidare come prima.
"Stai parlando ancora con Central?"
"Giulia! Parlare è una parola molto grossa eh"
"Vabbè da amici, che sarà mai"
Ma infondo sapevo che il Londinese non voleva una semplice amicizia, e non so manco il motivo per il quale non gli abbia ancora detto nulla di me e Zaccaria.
Molto probabilmente il ragazzo non avrà parlato con nessuno della 7zone, altrimenti l'avrebbero fatto correre.
Tornammo poi a casa e la prima cosa che feci fu una doccia fresca.
Le giornate passavano come se niente fosse e le temperature aumentavano sempre di più.
Una volta finito di mangiare un insalata veloce, anche perché la fame con il caldo diminuiva nonostante fossi incinta , mi sedetti sul divano pronta a dover guardare un altro film.
Ma prima, risposi al direct di Central.

@Centralcee

What are you doing? I have now arrived home, I already miss Milan
(Cosa fai? Ora sono arrivato a casa, mi manca già Milano)

I just got back from work, very stressful. Now I will see a movie and rest
(Da poco sono tornata da lavoro, molto stressante. Adesso vedrò un film e riposerò)

@Centralcee
I won't be intrusive, I'll let you see the movie, see you later beautiful girl
(non vorrò essere invadente, ti lascerò vedere il film, a dopo ragazza bellissima)

E gli lasciai un cuoricino.
Non sapevo manco io perché lo stessi facendo, forse perché Zaccaria mi mancava un po' troppo, e vedere uno come lui mi faceva star bene la sua compagnia.
Ma nessuno sarà mai come Zac.
Spensi il telefono, basta pensieri ed iniziai a vedere la fabbrica di cioccolato, si, alcune volte ritorno bambina anche io.
Poi però qualche oretta più tardi.
"Nick svegliati"mi sentii dire da Giulia.
"Che c'è?"dissi mezza dormendo.
"Il telefono ti sta squillando da tantissimo, ti prego rispondi"
Strofinai gli occhi e inizia a cercarlo, dato che era nascosto in qualche parte del divano.
Come sempre avevo appena preso sonno ma forse dormire mi faceva più che bene.
Lo presi e vi erano quattro videochiamate perse da Central su Instagram.
"Cazzo"
"È lui?"domandó la ragazza ed io annuii pietrificata.
"Io vado di là, non ci capisco più niente qua"disse poi la coinquilina prendendosi il suo bicchiere di Coca cola e andarsene in camera sua.
Mi svegliai prima del tutto poi presi coraggio dandomi una sistematina e richiamarlo.
E in un batter d'occhio mi rispose.
E dovevo ammetterlo, era molto carino.
Vi era in un appartamento molto moderno e accarezzava un cane, probabilmente era il suo.
Le mie doti in inglese come già avevo detto, non erano un pezzo forte ma qualcosa ormai sono riuscita a capirlo.
Del tipo mi ha raccontato della sua vita oltre la musica, ama le barche e adora i cani.
Gli piace viaggiare e soprattutto scoprire nuovi posti, proprio come me!
Mi trovai molto bene a parlare con lui.
Mi faceva ridere e stare super calma e serena.
Infatti ad una parte della videochiamata partecipò anche Giulia, dove si conobbero anche loro.
Era da un po' che non mi divertivo così con le persone, e devo ammettere che il Londinese aveva un suo perché.
E come se non bastasse, si fece orario di cena e dovettimo poi staccare tristemente.
Central oltre i svariati complimenti fatti, mi aveva anche promesso che non appena riusciva a liberarsi sarebbe venuto qui appositamente a Milano per me.
Eppure non mi domandó di nulla riguardo la mia vita sentimentale, come se non gliene importasse di nulla.
Era strano ma allo stesso tempo faceva riflettere molto.
"Hai fame?"mi domandó poi Giulia.
"No, credo mangerò qualcosa più tardi"
"Okay, mah...che hai?"
Mi girai verso di ella "È sbagliato quello che sto facendo vero?"
"Amo sai come la penso, so che per te è un modo per non pensare al tuo ragazzo ma sappi che il carissimo amico di Londra non vorrebbe un'amicizia, e tu lo sai bene"
"Però sai, parlare con lui mi fa stare bene"
"Provi qualcosa allora"
La guardai sbalordita, "No, ti prego no. Giulia io sono fidanzata e solo perché il mio ragazzo è in prigione non sta a significare che parlare con un altro mi faccia dimenticare di lui"
"Si ma vedevo come lo guardavi, Nicole ascolta, ci sono degli sbagli okay? Stai tranquilla e cerca solo di ragionare e ricorda che lì dentro hai una nuova vita che ti aspetta"e toccó il pancino.
Dovevo schiarirmi davvero le idee forse, così non capii più nulla, misi le scarpe e scesi giù.
Avevo bisogno di camminare, poter vedere realmente le cose come stavano.
Perché mi comportavo così, eppure cosa mi mancava?
Passai davanti ad un parchetto e mi fermai, notai che difronte a me vi era questa mamma con il figlio.
Sono felici e mangiavano il gelato.
A vedere quella scena mi apparve un sorriso tra il volto.
E pensai che non potevo farlo.
Era tutto sbagliato, so che non stavo facendo nulla di male, ma sapevo che mai nessuno potrà darmi tutto quello che mi da Zaccaria.
Dovevo ritornare in me anche perché a finale di tutto questo sapevo come sarebbe finita.
E sinceramente vorrei solo pace e tranquillità, soprattutto una volta che Zac uscirà fuori.
Così mi incamminai di nuovo, trovai una yogurteria aperta dove vi erano dei maranza, che infatti non appena mi videro uno di loro capii chi fossi e infatti mi domandarono tante cose riguardo Zaccaria.
Devo dire che quelle poche volte che sono comparsa nei suoi social, i ragazzi sono davvero bravi a riconoscere le persone.
Ma a riguardo del piccolo non volevo dire ancora nulla, aspetterò lui a farlo.
Il gruppetto poi andò via ed io finalmente mangiai la mia crêpes alla nutella.
Ogni tanto lo sgarro ci stava, il piccolo me lo concedeva.
Scendere di sera da sola forse mi faceva stare bene, parlare con me stessa è sempre stata una cosa che ho sempre adorato.
Ma poco dopo dopodiché tornai a casa e nel mentre aprivo la porta, notai una lettera nel cassonetto della posta.
Ed infatti era da parte del San Vittore.
Entrai e notai che Giulia era di fuori al balcone a parlare al telefono così per non disturbarla andai in camera mia.
Aprii la lettera e c'era scritto.

Spero che questa lettera ti arrivi entro stasera.
Sai ho pensato molto a tutta la nostra storia e molto anche al passato fra noi.
A tutti i momenti magnifici passati insieme ma come quelli drammatici.
Ho pensato ancora quando quella volta mi lasciasti, alle 4 di notte il 4 aprile.
Non tornerei mai indietro, e sai perché?
Perché adesso ho tutto quello che mi fa sentire pieno.
Pieno di tutto, amore, gratitudine, e passione.
Non sai a quanto ci sto tenendo, e so che questo sarà uno degli anni più belli.
Conto i giorni e sembra come che non passassero mai, e invece...
Non ti cambierei per nessun'altra al mondo Nana.
Come ti avevo sempre detto, la madre dei miei figli, la mia futura moglie e infatti... aspettiamo un bambino.
Ti prometto che non ti farò più soffrire, ho solo te in testa!
    -Zak

E fu così che piansi come non mai.
Lettera mandata al momento giusto devo dire.
Ma in quel momento solo una cosa mi passò nella mente, aprii Instagram e andai dritta al punto senza manco rispondergli ai messaggi precedenti.

I'm sorry but it's better if we don't talk anymore, I'm engaged and it's better to end it here
(scusami ma è meglio se non parliamo più, sono fidanzata ed è meglio chiuderla qui)

@Centralcee

Really? I'm sorry I did not know. by chance do I know him? so I give him my sincere apologies
(davvero? scusami non lo sapevo. per caso lo conosco? così gli do le mie sincere scuse)

And  that's exactly why you know him, nothing happened between you and me and we just talked as friends
(ed è proprio per questo che lo conosci, tra me e te non è successo nulla e abbiamo semplicemente parlato da amici)

@Centralcee

Okay  um, wow, don't get so upset. May I ask who is the tip boy?
(okay ehm, wow, non essere così agitata. posso chiederti chi sia il tuo ragazzo?)

Baby Gang
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"TE SOLTANTO" BABY GANGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora