"TE SOLTANTO" BABY GANG

Capitolo 18

I due ragazzi si divertivano sempre più, capirono che erano fatti per stare insieme l'un l'altro.
I giorni della vacanza in Marocco passarono in fretta, Zaccaria diede il meglio di se per far vedere alla propria amorosa la sua vera vita, dove è cresciuto e il suo passato.
Una volta tornati a Milano la vita inizió ad essere sempre monotona, la ragazza passava le giornate tra lavoro ed uscire, mentre il marocchino le passava registrando nuove canzoni per l'album dato che ne mancavano ormai poche per concluderlo.
Era un periodo un po' NO per Zaccaria, sapeva che qualcosa sarebbe andato storto prima o poi riguardo la legge.
E proprio quando parlarono a proposito di ciò, i due a riva mare a Casablanca.
Ma al ragazzo niente lo fermava, se non l'amore che provava per la sua ragazza e la musica.
L'album era ormai giunto al termine, e come già detto mancavano pochi pezzi e Zaccaria prendeva ispirazione in ogni momento trascorso nella sua vita.
La ragazza invece si divertiva, era finalmente felice e spensierata.
La sera si concedeva ad uscire per Milano assieme alle sue carissime amiche Gaia, Giulia e Sofia.
A lavoro le cose andavano a gonfie vele, l'amicizia tra lei e il suo collega finalmente si ristabilì promettendo però, di rimanere sempre in buoni rapporti, qualsiasi cosa accada.
E proprio quella sera, il marocchino, scoprii una vera e propria tragedia riguardo la sua vita.
Era Luglio dell'anno scorso, i due erano ormai lasciati, e il ragazzo era già ben conosciuto come artista Baby Gang.
Quando scoppiò una rissa in un paesino vicino Lecco.
Vi erano molti della zona e soprattutto il rapper assieme al migliore amico, Mohamed.
Ad iniziare fu un clandestino che era ubriaco quanto loro, li iniziò a minacciare così partirono le botte.
Nicole ne era a conoscenza di questa cosa, Zaccaria si promise che non le avrebbe nascosto più niente, ma la ragazza sapeva che la situazione era passata, quindi ci mise un pietra sopra mentre il ragazzo no.
Arrivò una lettera dalla Polizia dicendo che il giorno dopo il ragazzo sarebbe stato scortato per poter parlare della vicenda fatta.
Le cose venneremo a galla solo adesso perché il clandestino ebbe la decenza di poter mettere a fine il nome Baby Gang e di poterlo sbatterlo nuovamente in cella come ben faceva il piccolo Zaccaria qualche anno fa.
La paura di dover perdere di nuovo tutto, di non poter di nuovo affrontare le cose e di lasciarle andare.
Quella sera però non disse nulla alla fidanzata, dato che scese con le amiche e non la voleva far preoccupare.
Per tutta la notte non dormii, si sentii vuoto. Ma soprattutto perso.
Così del ben mezzo della notte, scese e andò sotto casa della ragazza che da poco tornò a casa.
Lo fece perché non sapeva se l'avrebbe più vista o meno, doveva parlarle, doveva tranquillizzarla ma soprattutto farle capire che prima o poi le cose cambieranno al meglio.
La ragazza rimase allibita, ma un qualcosa le diceva nella sua testolina, che il ragazzo c'è l'avrebbe fatta!
Ma avete presente quando in una relazione a distanza, l'ultimo giorno è quello più speciale?
Mi spiego meglio...
La tristezza di non poter rivedere più l'altra persona, dunque in quel istante gli date il mondo.
Beh proprio così.
Nicole non le faceva più ribrezzo riguardo le condanne del fidanzato, l'importante che i due troveranno sempre l'amore nelle piccole cose.
E le piccole cose sono proprio quando Zaccaria finirà di nuovo dietro le sbarre e le manderà delle letterine d'amore.
Ma l'amore è ben altro, quello che fecero proprio quella notte i due.
Avevano la necessità di toccarsi, baciarsi e forse dirsi addio.
Si guardavano negli occhi e si amavano, erano diventati ormai complici in tutto.
Chi tocca lui, tocca lei.
Una notte da non dimenticare, forse l'ultima per lui...
E così fu che al mattino si ritrovò in un penitenziario, a dover dare giustizie e prove.
Zaccaria assieme al migliore amico si trovarono a parlare in un angolino con il proprio avvocato, il quale gli disse il reato che commisero fu una cosa abbastanza grave riguardo la legge.
Faceva l'impossibile ma purtroppo quando si tratta di armi per mezzo, lì ci sono i casini.
"È lui che ha iniziato a rompere i coglioni a noi"ripeteva sempre il marocchino ma nulla da fare.
Così dovettero aspettare il pomeriggio per poter avere risposte.
Erano tutti giù il parchetto, aspettando la risposta d'email dell'avvocato.
Erano ormai abituati tutti quanti a questa vita, ma no per Zaccaria.
Addirittura un suo caro amico voleva farsi arrestare lui per cedere il posto al rapper.
E in quel momento vi era anche la napoletana, che era seduta in braccio al ragazzo e aspettava con ansia il messaggio.
"Ecco"annunciò poi Mohamed.
Ma vedendo il volto, capirono che le cose non promettevano per il verso giusto.
Mohamed era stato condannato ai domiciliari in una casa famiglia sempre qui a Lecco dato che per altre risse sempre successe poco tempo fa, gli hanno permesso di camminare sulle stampelle per una brutta storsione alla gamba destra.
Mentre per l'amico, si prevedevano ben tre mesi in carcere e altri cinque in una casa famiglia.
Poteva andargli peggio, ma l'avvocato fece l'impossibile per far continuare la carriera al povero ragazzo.
Ma Zaccaria non si arrese più, sapeva che quei tre mesi dietro le sbarre non erano nulla.
Sapeva che dopo la casa famiglia si sarebbe preso di nuovo il mondo in mano.
Ma il suo vero e unico obbiettivo, fu quello di andarsene fuori.
Via dai casini, via da tutto insieme alla sua Chérie.
Tempo al tempo pensava, perché dopo le cose brutte accadranno sempre quelle belle!

SPAZIO AUTRICE

Capitolo un po' diverso, spero che vi piaccia comunque.
Miei cari lettori volevo dirvi che anche questa storia a breve giungerà a termine.
Ma accadranno ancora delle piccole cosucce, quindi rimanete sempre aggiornati.
E non vi preoccupate, finita questa, prenderò qualche ispirazione per un'altra nuova sempre su Baby💕