Capitolo 13

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Mancava una settimana pronti per il nostro viaggio in Marocco, a Casablanca.
Si erano appena fatte le sette del pomeriggio e Zaccaria mi era appena passato a prendere a lavoro, dato che stasera avrebbe mangiato a casa mia.
"Ci vediamo domani Rob"
"Nick domani non ci sono mi sono preso un permesso di una giornata, andrò a Firenze con mio cugino Riccardo"
"Wow, me lo dici così? Vabbè ad ogni caso tranquillo e divertitevi"
Il ragazzo mi diede un bacio sulla guancia "Torni da sola?"disse poi.
"Nono c'è Zaccaria giù, stasera mangia con me e Giulia"
Roberto sorrise ed annuii, gli mandai un bacio a volo e scesi l'enorme palazzo.
E ad aspettarmi vi era il mio ragazzo seduto in macchina a farsi delle foto con dei suoi fan.
"Bella Baby, grazie mille gentilissimo"
"Grazie a voi ragazzi"disse il marocchino, poi giró il viso verso di me che mi ero appena accomodata nella sua macchina.
"Che carini"dissi dopo averlo baciato e il ragazzo sorrise fieramente a ciò.
"Amo prima che andiamo a casa devo prendere il pane, mi lasci un secondo al panificio qua dietro?"
Zaccaria annuii e raggiungemmo la destinazione detta.
"Scendo io, un pezzo di pane?"domandó.
"No Zac, scendo io! Anzi, prenditi sti soldi per favore"
"Nana, sai come sono fatto. È inutile fare la dura con me, allora un pezzo di pane?"e nel frattempo era già sceso dalla macchina.
Annuii e si allontanó subito dopo.
Difficile fare la dura con Zaccaria, devo ammetterlo.
Anche perché in qualsiasi contesto ci troviamo, a vincere è sempre lui. Che testa!
E mentre aspettavo beatamente, dato che vi era un po' di fila, a distogliermi dai miei pensieri fu il suo telefono con dei messaggi appena arrivati.
Tre messaggi, ed io ovviamente presi il telefono in mano e li lessi.
Ma qualcosa mi diceva, che forse non dovevo farlo.

Da Lara
Heyy ma sei sparito??
Non ci sentiamo da un mese quasi, dov'è finito il Zaccaria che ho conosciuto quando voleva una sveltina e via??
Guarda che sono gelosa se ti sei preso un'altra che scopa meglio di me😂😠

E a quelle parole mi si geló il cuore, anzi la rabbia fece ormai possesso del mio corpo.
Ma non volevo fare altre polemiche, dunque cercai di calmarmi e aspettare il suo ritorno dal panificio.
E pensai...
Ecco cosa faceva Zaccaria in mia assenza.
Sapevo di certo che mai come adesso, non si azzarderebbe manco di guardare una donna che non sia io.
Ma il punto è che non ho ragione per arrabbiarmi con lui, essendo che fino a qualche mesetto fa ancora non parlavamo.
Ma la Nicole gelosa, non farebbe toccare mai il suo fidanzato, specialmente a delle puttane del genere.
Lara.
Adesso volevo solo mostrarmi indifferente a ciò, anzi, vedrò cosa risponderà il signorino e come reagirà.
Mi sono stancata di piangere o altro, l'indifferenza è la miglior cosa diceva sempre mio nonno.
Posai il telefono e lo girai, poi presi il mio telefonino in mano e mi diressi su Instagram a vedere una certa Lara.
E ovviamente mi apparve tra i primi suggerimenti.
Come non poteva essere lei...
La maggior parte delle foto erano di lei vestita mezza nuda per le discoteche di Milano, cercai in fondo e vidi che seguiva svariati rapper e anche qualche amico di Zaccaria, compreso lui.
Ma probabilmente nessuno la cacava di striscio, oltre a farsi una sveltina e via.
"A che cazzo ti eri ridotto mio carissimo Zaccaria"pensai.
Ma levai immediatamente la pagina perché il ragazzo stava appena rientrando in macchina.
"Una fila immensa, menomale che sono arrivato un pochino prima"
Lo guardai solamente e lo sorrisi amaramente.
Il ragazzo poi posò il pane e fece partire la macchina.
E proprio mentre guidava, prese il telefono per dei svariati secondi e la sua faccia si impallidì totalmente.
Probabilmente avrà letto i messaggi, subito dopo lo posò e guardò me.
Continuai a sorriderlo e mi mise una mano sulla coscia.
Nel frattempo iniziai a cantare a squarciagola, misi 'Advice di Anna' che bomba quel pezzo e anche lei non scherza...
Zaccaria continuava ad essere abbastanza teso, ma dopo qualche minuto abbassò completamente il volume della musica e mi guardò dritto negli occhi.
Lo guardai stranito, e poi iniziò a parlarmi apertamente, dicendomi:
"Non voglio che accadano altri casini tra noi ma...mi ha appena contattato una ragazza che frequentavo dopo la nostra rottura, anche se frequentavo è un parolone, insomma, volevo levarti dalla testa perché stavo troppo male a pensarti"
Grazie Zaccaria, per le domande e le risposte dette da solo.
"Chi è questa puttana?"dissi solamente abbastanza arrabbiata.
"Nana non voglio far succedere altri casini, è solo una che mi scopavo, niente di più e niente di meno"
"Così ti divertivi facendo ciò per dimenticarmi?"
"Lo facevo perché ero diventato quasi un depresso starmene a casa e pensandoti tutto il tempo"
Ma non volevo più dilungarmi troppo, tra un settimana dovevamo partire e sinceramente non mi andava di litigare, ma questo non toglie ciò lo schifo che provavo in questo momento.
Non lo risposi ma rimasi sulle mie, ma ormai eravamo anche arrivati a casa e non volevo farmj vedere così da Giulia.
"Nana ti prego, nel caso ne riparliamo dopo okay? Ma almeno rivolgimi la parola"
Continuai a salire le scale senza dargli cenni o altro.
"Chérie io ti amo, e tu lo sai bene. Sono tutto tuo adesso, dopo la rispondo e ti farò vedere cosa le scrivo"mi giró verso di lui, ma io risposi con "Dici quello che ti pare, tanto era il tuo passatempo preferito"e salii.
Il ragazzo sbuffò e mi seguii.

La cena andó tutto bene, non lo rivolsi la parola ma fortunatamente Giulia non si accorse di nulla.
Parlarono tutto il tempo tra di loro e li vedevo molto in sintonia.
Mi ha sempre fatto piacere però vedere una mia amica stare bene con il ragazzo della propria amica. Cosa mai successa.
E i discorsi in questione, erano dei ragazzi...
Giulia ancora non aveva trovato l'amore della sua vita, ma sapevo che un domani lo avrebbe trovato.
Proprio come me e Zaccaria, anche se alcune volte è proprio una testa di cazzo!
"Vai via?"chiese la mora al ragazzo.
"Si, domani mattina devo stare in studio presto, il nuovo album si fa attendere"
"Nuovo album?! Sei un grande!"disse e poco dopo si abbracciarono per salutarsi.
Il ragazzo prese il suo borsello e si avvicinò a me.
"Ti accompagno giù"dissi, aprii la porta e scendemmo le scale.
"Davvero non mi hai rivolto la parola per questa stronza Nick, per quanto deve andare avanti così!"
"Zac non sono arrabbiata con la persona in questione o altro, ma del tuo comportamento!"
"Non stavamo insieme, era stata una cosa di una sera"
"Poi vedo che si è diffusa sempre di più"
"Dai Nana, ti prego. Vienimi incontro per una volta"
Mi prese le mani e ci giocherellava, ero ancora troppo arrabbiata per quello che aveva fatto anche se ho apprezzato la sincerità che me l'abbia detto.
Ma purtroppo sono sempre stata una ragazza ruspante, molto sicura di sè e al mio modo di pensare.
Mi avvicinai a lui, gli diedi un bacio sulla guancia e dissi un semplice e solo "Buonanotte Zaccaria"e salii sopra sotto gli occhi del marocchino che rimase lì a fissarmi come un bambino che aspettava le caramelle dalla madre.
Ma non con me Zaccaria, ormai non si scherza più.

"TE SOLTANTO" BABY GANGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora