4 - È tornata

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Amity POV

Sapevo già di prima mattina che quel giorno sarebbe stato un disastro. Era proprio una di quelle volte in cui mi svegliavo e immediatamente percepivo qualcosa che non andava nell'aria.

E d'altronde, come poteva non essere così? Arrivava Clara.

Ero seduta in cucina con Boscha, intente ad osservare i miei fratelli che facevano colazione. Persa tra i miei pensieri, non stavo nemmeno prestando troppa attenzione ai due.

Evidentemente qualcuno se n'era accorto, infatti sentii un colpetto sul braccio che mi permise di tornare alla realtà. Mi voltai e vidi Boscha fissarmi con sguardo interrogatorio.

"Non dirmi che ci stai già pensando, Am" mi disse la strega dai tre occhi, ridacchiando per prendersi gioco di me. "No! Non sto pensando a nulla" esclamai prontamente, cercando di salvare la mia situazione. Tentativo inutile.

"A cosa stai pensando Mittens?" sentii Edric chiedermi, e voltandomi verso di lui notai il suo sorriso in volto. "Per me sta pensando a Luz" aggiunse Emira, tirando una gomitata scherzosa a mio fratello. I due risero contemporaneamente e Boscha si aggiunse poco dopo. Fui l'unica a non ridere.

"Se continui così, ti verrà l'orticaria" affermò guardandomi Edric, continuando a ridacchiare. Emira si voltò verso di lui, smettendo di ridere. "Edric, cosa c'entra l'orticaria?" gli chiese la gemella, così che lui riflettesse effettivamente sulla frase appena pronunciata.

Io scossi la testa, incapace di godermi una scena che normalmente mi avrebbe fatto abbastanza ridere.

"Non lo so, ma Luz dice spesso quella frase, quindi pensavo avesse senso." Boscha scoppiò a ridere per la frase di mio fratello, voltandosi poi verso di me cercando approvazione, che non arrivò.

La bassista fece per dire qualcosa, ma Emira la precedette, attirando la mia attenzione. "Sentiamo, per voi di che colore sono i fiori oggi?" chiese retoricamente a tutti i presenti, con l'ovvio scopo di prendermi in giro. Io misi le mani sul volto per l'imbarazzo, e potei sentire un timido rossore salirmi sulle guance.

Ed mugolò, pensando attentamente. La prima a dare una risposta fu proprio la strega dai capelli rosa. "Io dico rossi, per motivi abbastanza ovvi~" affermò la mia amica, facendomi liberare il volto solo per tirarle un'occhiataccia. "Nah, Luz non è così diretta, per me li ha presi blu" intervenne Emira, annuendo con la testa per confermare la sua ipotesi.

Io nel mentre fingevo di essere infastidita, ma l'idea che Luz tornasse allo studio con dei fiori per me, mi piaceva parecchio. Soprattutto se Clara avesse visto la scena dal vivo.

"Tu che dici, Ed?" continuò mia sorella, riportando la mia attenzione su di loro.

Mio fratello cominciò a battere l'indice sul mento, per poi alzare una mano a pugno. "Gialli!" esclamò convinto, guardando poi verso di me con sguardo interrogativo, probabilmente aspettandosi un'ipotesi anche da parte mia. Mi esentai dal rispondere, anche se avevo una preferenza.

"Quanto scommettiamo?" sentii Boscha chiedere poco dopo. Figuriamoci, era ovvio che avrebbero fatto una scommessa anche su questo. I gemelli stavano continuando a perdere lumache da mesi per via di questa loro fissazione. Nel regno umano la chiamavano "ludopatia".

"Io dico cinque lumache a testa, così non esageriamo, visto che si tratta di una scommessa su Luz e Mittens" rispose Emira, facendo annuire anche gli altri contendenti.

"Per me perderete tutti e tre" dissi di punto in bianco, attirando gli sguardi curiosi dei miei fratelli e di Boscha. Ed, che aveva ricominciato a mangiare la sua frittata di uovo di Stokala, quasi si soffocò. "Perché?" cercò di dire tra i colpi di tosse, prima di battere il pugno sul petto per ristabilizzarsi.

Music Under The Spotlight 2 - LumityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora