Amity POV:
Il suono della porta che si chiudeva con un tonfo risuonò nella stanza, lasciandomi inchiodata al pavimento. Luz se n'era andata. Non mi aveva nemmeno guardata un'ultima volta. Ero rimasta lì, con il cuore che batteva all'impazzata, vicino a Willow. L'energia pesante del silenzio riempiva lo studio, e potevo sentire il peso degli sguardi dei miei fratelli, che sicuramente erano pieni di domande.
"Mittens" iniziò Edric, avvicinandosi di un passo. "Cosa caspita sta succedendo?"
Emira gli fece eco, preoccupata. "Non sembri tu. Cosa c'è che non va?"
Le parole mi si bloccavano in gola, incapace di dare una risposta. Non potevo dire loro la verità, ma non volevo nemmeno mentire di nuovo. Un nodo di panico mi si serrò in corpo, rendendo difficile anche solo respirare.
Willow si avvicinò, cercando di calmare la situazione. "Forse dovremmo tutti prenderci un momento" disse dolcemente, guardandomi negli occhi. "Amity, possiamo parlarne con calma. Non devi fare tutto da sola."
Ma Boscha, sempre pronta a difendermi, intervenne con voce ferma verso i miei fratelli. "Se non vuole spiegare, avrà i suoi motivi. Non forziamola."
La tensione nella stanza era palpabile, ed io mi sentivo come se stessi per crollare sotto il peso di tutte quelle domande. Non volevo deluderli, non volevo far preoccupare Luz, e soprattutto, non volevo che nessun altro scoprisse la verità.
"Tu lo sai Boscha, non è così?" domandò Emira, buttando fuori quelle parole quasi come un affronto alla mia migliore amica.
Boscha si voltò verso di lei, stringendo le braccia al petto. "So solo che Amity ha le sue ragioni" ribatté con voce ferma. "Non è giusto forzarla a parlare se non è pronta. A volte le cose sono più complicate di quanto sembrino."
Emira la fissò, il suo sguardo passava da me a Boscha. "E se quelle complicazioni la stanno facendo soffrire? Noi siamo la sua famiglia. Abbiamo il diritto di sapere se qualcosa non va." Mentre parlava, mi afferrò delicatamente per un braccio, quasi a voler sottolineare le sue parole con un gesto concreto.
Quel contatto mi fece sussultare. La preoccupazione nei suoi occhi era sincera, ma non potevo permettere che scavassero più a fondo. Con un movimento deciso, mi staccai dalla sua presa. "Non è... non è niente di cui preoccuparsi troppo" mormorai, cercando di mantenere la calma nonostante il panico crescente.
Boscha intervenne, il tono più deciso. "Esatto. Se Amity non vuole parlarne, avrà i suoi buoni motivi. Non tutti i problemi si risolvono con un'interrogazione tipo la vostra."
"Se tu fossi una vera amica, Boscha, ci diresti cosa succede" si aggiunse mio fratello, affiancando Emira, che annuì per confermare le parole di Edric.
"Oh, voi non avete idea di quanto io mi stia impegnando ad essere una buona amica. Credetemi" rispose la bassista, facendo qualche passo verso i miei fratelli, indicandoli entrambi con un dito mentre parlava. "Sto facendo di tutto per proteggerla!"
I toni si alzarono, con Emira ed Edric che insistevano per sapere di più, mentre Boscha continuava a difendere la mia riservatezza. La tensione nella stanza era ormai insostenibile, e sentivo l'ansia crescere dentro di me.
"Basta!" gridai, alzando la voce sopra quella degli altri, e subito calò il silenzio. Tutti mi guardarono, sorpresi dalla mia reazione. "Le prove sono annullate per oggi. Riprenderemo domani... forse."
Edric e Emira si scambiarono uno sguardo, chiaramente confusi e preoccupati, mentre Willow e Boscha mi osservavano con espressioni diverse: una di compassione, l'altra di determinazione. Sentivo che stavo per crollare, ma non potevo permettermelo. Non ora.
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Music Under The Spotlight 2 - Lumity
Hayran KurguUna band, gli Abominations. Edric, Emira, Boscha, Amity e Luz sono ormai il gruppo più amato nelle Isole... e non solo lì. Luz, tornata nel regno umano per concludere l'ultimo anno di scuola obbligatorio, decide di aprirsi con una ragazza del suo st...