Luz POV:
"Sai, non pensavo che questo posto potesse sembrare... normale" disse Clara, scostandosi una ciocca di capelli biondi dal viso mentre avanzavamo lungo il sentiero. "Cioè, mi avevi raccontato di tutto il caos magico, i mostri, i duelli... ma in realtà mi sembra piuttosto tranquillo dopo due giorni."
Sorrisi. "Eh, dici bene. Due giorni. Fidati, questa scuola è tutto tranne che tranquilla."
La ragazza rise, lanciandomi uno sguardo pieno di scetticismo. "Dici sempre così, ma a parte il tipo con le mani di fuoco di ieri, è stato tutto fin troppo calmo per essere una scuola di magia."
"Aspetta solo che qualcuno metta piede nella stanza degli incantesimi esplosivi, o che la signora Blum organizzi uno dei suoi "quiz a sorpresa". Ti ricrederai, Clariña."
Lei scrollò le spalle con una risatina ironica. "Speravo di vedere qualcosa di più stravagante, magari un drago in pieno corridoio."
"Non ne dubito" risposi con un sorriso. "Ma ascoltami bene, stai solo assaporando la superficie delle stranezze della Hexside. Tra poco capirai quanto sia... unica." Le lanciai uno sguardo malizioso. "E, per inciso, i draghi ci sono stati in passato. Non vorrai che capiti di nuovo, vero?"
Lei incrociò le braccia con aria di sfida. "E perché no? Potrei sorprenderti e sconfiggerli tutti."
Mi scoppiò una risata. "Mi sa che non ti piacerebbe troppo l'idea di mettere piede in un nido di draghi!"
Eravamo quasi davanti al cancello principale della scuola, e Clara mi tirò un colpetto sul braccio per attirare la mia attenzione. "E tu? Oggi giornata impegnativa? Il concerto è vicino, e ieri avete annullato le prove."
La mia espressione si fece più seria mentre riflettevo sulla giornata precedente. "Sì, direi di sì..." risposi, senza rivelarle quanto mi preoccupasse la situazione con Amity. Il pensiero della discussione era come un'ombra che mi seguiva, alimentata da quel suo tono serio e distante ogni volta che cercavo di capire cosa non andasse. Oggi le avrei parlato.
Clara inclinò la testa, curiosa. "Qualcosa non va? Hai quella faccia da 'non mi va di parlarne ma te lo direi comunque se insistessi'."
"Sono brava a dissimulare, vero?" dissi sarcastica, anche se la battuta mi uscì più forzata di quanto volessi. "È solo... cose di gruppo, sai, stiamo preparando questo mega concerto e... ci sono un po' di intoppi. Come ti ho detto ieri."
La verità era che non le avevo detto assolutamente nulla riguardo alla discussione tra me e Amity.
Clara fece una smorfia comprensiva. "Capisco, niente di più difficile di avere a che fare con le dinamiche di gruppo, soprattutto in una band." Mi rivolse uno sguardo indagatore, ma per fortuna non fece altre domande.
"Non è facile come sembra. Insomma, ho paura che non riusciremo a prepararci in tempo per lo show. Sono un sacco di canzoni da provare e ancora non abbiamo iniziato!"
"Hai provato a confrontarti con gli altri?" chiese Clara, con il tono paziente di chi si accorge che c'è molto di più sotto la superficie.
"Sì" mentii. "Ma Amity è diventata un mistero negli ultimi tempi."
Clara mi lanciò uno sguardo che sembrava trapelare curiosità sincera. "Forse, semplicemente, è preoccupata quanto te."
"Forse" risposi.
Non era una bugia, esattamente, ma... sapevo che c'era molto di più. Tutta quella tensione tra me e Amity, il suo strano comportamento, e soprattutto quella sensazione che stesse succedendo qualcosa di importante e pericoloso che io non riuscivo a comprendere. Erano ore che sentivo questo peso, qualcosa che ci divideva, un muro invisibile che non riuscivo ad abbattere. Perché non aveva parlato con me?
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Music Under The Spotlight 2 - Lumity
FanfictionUna band, gli Abominations. Edric, Emira, Boscha, Amity e Luz sono ormai il gruppo più amato nelle Isole... e non solo lì. Luz, tornata nel regno umano per concludere l'ultimo anno di scuola obbligatorio, decide di aprirsi con una ragazza del suo st...