Emira POV:
Le luci dello studio si affievolivano lentamente mentre il silenzio cominciava a impossessarsi del luogo. Willow, Boscha e Amity erano andate via da poco, e per un po' io ed Edric rimanemmo seduti lì, sui pouf, in un silenzio che pesava più del solito.
Era chiaro che ci fosse molto di più dietro quelle poche informazioni che nostra sorella ci aveva dato, e il pensiero di vedere la nostra Mittens così turbata, senza poter fare nulla, mi faceva male.
Mio fratello si muoveva inquieto sul suo pouf, tamburellando le dita sulla gamba come faceva quando era preoccupato.
"Siamo sicuri che ce la farà da sola?" disse improvvisamente, interrompendo il silenzio. La sua voce era bassa, come se non volesse che nemmeno le pareti lo sentissero.
"Amity è più forte di quanto pensiamo, Ed" risposi, ma la mia voce non aveva la convinzione che avrei voluto darle. "Ma capisco cosa intendi. Quella faccenda è davvero inquietante."
Edric annuì, fissando un punto vuoto sul pavimento. "Ha parlato poco, troppo poco, e non ci dice mai nulla. Che diamine sta succedendo? Perché non ci dice chi la sta tormentando?"
Mi passai una mano tra la treccia, cercando una risposta che neanche io avevo. Amity era sempre stata riservata quando si trattava dei suoi problemi, ma questo sembrava diverso. Più oscuro. "Forse ha paura che intervenire peggiori la situazione. O come ha detto, dire nulla finché non scopre qualcosa in più."
"Ma guarda com'è messa! Se qualcuno la sta mettendo in pericolo, dobbiamo fare qualcosa" rispose Edric, alzando la voce più del dovuto. Fece un respiro profondo per calmarsi. "Non so. Magari è qualcuno della band, o un ex amico."
Le parole di Edric mi fecero riflettere. "Non credo sia un membro della band... Willow e Boscha non sembravano particolarmente preoccupate in quel senso." Mi fermai un attimo, pensando a chi potesse voler male a mia sorella. "E poi, anche se fosse, chi si spingerebbe a tanto nella band?"
Ed tacque, riflettendo.
"Insomma, Boscha è la sua migliore amica, Luz è la sua fidanzata. Non ha senso" continuai io, anticipando mio fratello, che probabilmente avrebbe detto la stessa cosa.
Lui annuì distrattamente, il suo viso serio come raramente lo era. "Sì, ma non è che... non so, magari ci sono altre persone che conoscono?"
Pensai per un attimo, stringendo le labbra. "Non ci sono molte opzioni. Ah, già, poi c'è Skara. Ma quella strega non farebbe male a una mosca." Lo dissi con un tono leggero, ma notai che Edric deglutì e allargò gli occhi per un istante. Mi fermai un attimo, ma decisi di non dare troppo peso alla sua reazione. Probabilmente era solo una coincidenza.
"Non saprei proprio, Em. Mittens conosce troppe persone." Edric si distese meglio sul pouf, allargando le braccia e chiudendo gli occhi, sbuffando di conseguenza. Poche volte l'avevo visto così stressato per qualcosa.
Sicuramente, se Amity ci aveva detto di starne fuori, era giusto farlo, e non intralciare le sue ipotetiche indagini. Forse, la cosa migliore da fare ora era cambiare argomento. Di cosa potevo parlare?
Mi venne un'idea, perfetta per prendere in giro mio fratello. "Ed, ma davvero stamattina pensavi che Eda ti avrebbe dato uno sconto? È la persona meno incline ai favori che conosciamo!"
Edric alzò le spalle. "Senti, ci ho provato. La prossima volta magari mi travesto da cliente misterioso, stile illusione da professionista quale sono!"
Scossi la testa con un sorriso. "Per favore, risparmiami l'umiliazione."
"Che c'è? Sono molto più bravo di te!" Io annuii con pochissima convinzione.
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Music Under The Spotlight 2 - Lumity
FanfictionUna band, gli Abominations. Edric, Emira, Boscha, Amity e Luz sono ormai il gruppo più amato nelle Isole... e non solo lì. Luz, tornata nel regno umano per concludere l'ultimo anno di scuola obbligatorio, decide di aprirsi con una ragazza del suo st...