CAPITOLO 20

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*POV. T/N*

"Ma che cazz." dico, mentre un rumore di spari fuori mi sveglia dal mio simil-riposo, "NO!ASPETTA!" sento urlare fuori, curiosa, mi avvicino saltellando legata alla sedia fino a dove le manette me lo permettono, ovvero praticamente attaccata alla porta, "NO!NON LASCIATELI AVVICINARE ALLA PRIGIONIERA!!!" sento urlare, riconosco la voce odiosa di I.N, il secondo di Minhyuk, poi un enorme sparatoria.

"T/N!DOVE SEI!?!" sento urlare da una voce molto familiare, in un primo momento mi immobilizzo, convinta che sia un illusione, ma quando sento nuovamente il mio nome, mi metto a strillare come un oca "JUNGKOOK!!!!", "PICCOLA?!DOVE SEI???" urla lui, mentre gli spari continuano, "IO- NON LO SO!!!SONO CHIUSA IN UNA SPECIE DI STANZA BUIA, CERCA. CHE SO, UNA SERRATURA, QUALCOSA DEL GENERE!!" rispondo, al colmo della gioia.

*POV. JUNGKOOK*

Madonna che sollievo!

anche se dalla sua voce si sente molto chiaramente che non sta proprio benissimo, il suono del mio nome pronunciato da lei resta comunque il suono piu bello che abbia mai sentito.

"Capo! Di qui!" urla Yoongi, indicando una piccola porticina sul lato piu nascosto della stanza, io accorro, e, avendo esaurito la pazienza, tiro fuori la pistola e sparo sul lucchetto, che con un rumore molto marcato, si spacca e cade a terra, "Voi copritemi!" dico ai ragazzi, poi, con la pistola ancora in mano, entro nella cantina, ma la scena che mi si para davanti è ancora peggiore di quello che pensassi.

Quasi non la riconosco piu.

Lei è magrissima, deve avere perso almeno 20 kili in 15 giorni, ha i capelli tutti annodati, i vestiti pieni di sangue ovunque e strappati in piu punti, la faccia ricoperta da un fitto strato di sudiciume, e già da qui si sente un odore insopportabile.

Vengo assalito da una rabbia animale, chi è che ha osato ridurla cosi!?!? Io lo spezzo! Gli stacco la testa e la uso per metterci dentro la cenere della sigaretta!!!

"Jungkook? Sei davvero tu?" chiede lei con vocina sottile e debole, io, riscuotendomi dal mio stato di vegetazione, corro in suo aiuto, prima slegandola, poi togliendole la manette, le prendo i polsi fra le mani, non posso fare a meno di notare la magrezza, tutte le ossa sporgono in modo innaturale, e sono tutti scorticati.

"Amore mio, tranquilla, ora ci sono io, torniamo a casa, okay?" le dico, tentando di essere rassicurante, lei mi guarda un attimo, a metà fra incredula e scioccata, poi si mette a strillare: "No! Minhyuk, smettila! Per favore, basta!" comincia a dibattersi come un anguilla, cercando di allontanarsi da me, piangendo, "Amore, stai bene??" le chiedo, preoccupato, ma lei non la vuole sapere di stare buona.

"JIN!VIENI QUI! lo chiamo a gran voce, lui arriva di corsa, e capendo al volo la situazione, mi ordina: "Jungkook, ha bisogno di cure, non è qui con la testa, presto, potrebbe essere un emorragia celebrale, dobbiamo tornare subito a casa, rischia di morire!!", e mi cade il mondo addosso.

*SPAZIO AUTRICE*

ABBUONGIORNO FIORELLINI DI CAMPO! COME STATE? SPERO BENE! SCUSATE LA CATTIVERIA, GIURO CHE MI FARO PERDONARE NEL PROSSIMO CAPITOLO! A PRESTO! IO MI DILEGUO *CORRE VIA PER PAURA DEGLI OGGETTI VOLATI LANCIATI DALLE LETTRICI INCAZZATE*

Mafia-JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora