Mafia-Jungkook

CAPITOLO 31

Mi sveglio la mattina dopo, comodamente appoggiata sul petto di Jungkook, serena come non lo ero da molto.

Lo guardo estasiata, accarezzandogli il profilo del naso con l'indice, e sentendomi così.. rilassata.

È strano essere così, non sono abituata a essere tranquilla, a sentirmi al sicuro, ma sopratutto a non dovermi preoccupare di nulla, perchè so perfettamente che, qualsiasi cosa succeda, avrò lui al mio fianco.

Effettivamente è strano sentirsi così, in fondo non ha detto che mi ama, non ha detto che per lui sono qualcosa di più che un affare, eppure, nonostante tutto, dentro di me so perfettamente che è così.

"Hey, dormito bene?" lo sento dire, con voce arrochita, "Mm, era da tanto che non dormivo così... tu?" chiedo, accoccolandomi di più sul suo petto, "Idem. Credo che questa cosa sia da rifare." mormora dovertito, aprendo un occhio pigramente e fissandolo su di me.

"Decisamente." dico, ridacchiando, "Hey Kook...?" dico dopo un po', alzandomi leggermente, "Sì, principessa?" chiede lui, sorridendomi sereno, "Credi che, una volta finito il casino con tutti questi tuoi nemici, credi che potremo avere un po' di pace? Vivere una vita tranquilla, avere un matrimonio decente..." chiedo, con un po' di paura su quale potrebbe essere la sua risposta,

"T/n, non ti voglio mentire, non lo troverei corretto, ma.. siamo mafiosi, tu e io, e, almeno per quello che mi riguarda, questa vita l'ho scelta. Non penso sinceramente di essere fatto per una vita tranquilla, credo. Non mi fraintendere, se mi immagino fra qualche anno ci sei tu con me, però, ecco, una vita tranquilla, magari con dei figli in una casetta in campagna... non fa per me." dice dopo un po', a bassa voce, come se temesse di ferirmi, cosa che in effetti sta facendo molto bene.

"Perchè no? Perchè non potresti scappare, insieme a me, in qualche paese lontano?" chiedo a bassa voce, un po' ferita, ma comunque facendo in modo che non si senta la tristezza celata dietro quelle parole, "T/n, principessa, non sarei felice. Io ho bisogno di emozioni forti per sentirmi a mio agio. E cambiare pannolini a un neonato non rientra nella categoria "emozioni forti"" dice, un po' scocciato.

Possibile che io abbia toccato un tasto dolente? E possibile che, nonostante tutte le belle parole, io per lui in realtà non sia così importante?

*SPAZIO AUTRICE*

CIAO A TUTTI, SCUSATE TANTISSIMO PER IL RITARDO!!!

NON SO BENE SE IN QUESTA STORIA O IN UN ALTRA, MA VI PARLAVO DEL FATTO CHE AVEVO POCHISSIMO TEMPO PER SCRIVERE DATO CHE ERO SUPER IMPEGNATA CON GLI ESAMI D'AMMISSIONE PER LA CSIA, CHE, PER INFORMAZIONE PERSONALE, È UNA SPECIE DI LICEO ARTISTICO.

EBBENE... SONO STATA PRESA!!!!

CIÒ SIGNIFICA CHE FINALMENTE POTRÒ COMINCIARE A PUBBLICARE UN PO' DI PIÙ, SEMPRE CHE LA SITUAZIONE LAGGIÙ NON SI RIVELI PEGGIORE...

COMUNQUE, I HOPE YOU WILL ENJOY THE CHAPTER!!!

SEE YOU SOON!!!