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21 febbraio 2017
quel giorno fui accompagna da mamma a fare una visita di controllo per vedere se il bimbo stesse bene,andò tutto per il meglio,la dottoressa mi consiglio il massimo riposo dovuto al troppo stress subito ultimamente, poco dopo tornai a casa e chiamai  giada per chiedergli come stesse,era oramai un mese che non la sentivo,nell'ultimo periodo purtroppo non riuscivo mai a trovare un momento da dedicare ne a me stessa ne alle persone che mi circondavano.In quei giorni mi ritrovai a stare molto tempo con Alexander poiché iniziava a lavorare alle 18:00 e io non dovevo più preoccuparmi di andare a scuola. Non potei dire lo stesso di Ares,non si degno ne di venirmi a trovare ne tanto meno di scrivermi,decisi di non darci troppo peso limitandomi a far finta di nulla.
21 febbraio 2017 ore 12:30
Alexander: posso? "Mi chiese bussando alla porta della mia stanza"
Maya: si certo
Alexander: stavo pensando,sempre che te non debba studiare
Maya: Ale "dissi guardandolo con aria divertita"
Alexander: oh giusto "rispose capendo subito il perché del mio sguardo"
perdonami "aggiunse"
Maya: non preoccuparti va avanti
Alexander: ti andrebbe di andare al cinema questo pomeriggio?
Maya: non devi lavorare?
Alexander: oggi il capo ha preferito tenere la caffetteria chiusa,hanno una riunione molto importante
Maya: si perché no
Alexander: d'accordo allora 
mi sorrise per poi uscire dalla stanza
Subito dopo pranzo mi andai a cambiare indossando una felpa larga affinché non si notasse la pancia che a mano a mano stava crescendo sempre di più.
Poco dopo presi per mano Alexander e ci dirigemmo verso la macchina.
Fu un tragitto molto tranquillo,ridemmo in memoria dei vecchi tempi e cantammo come dei matti le canzoni alla radio.
Arrivati prendemmo il biglietto e qualcosa da bere,stavamo per andare in sala quando lo vidi di fronte a me assieme ad una ragazza mano per la mano.
Strattonai il braccio ad Alexander per fargli vedere ciò che avevo appena visto io
Alexander: ma te pensa che razza di stronzo
Maya: gli devo parlare
Alexander: sei sicura?
Maya: si,te aspettami qui "dissi incamminandomi"
Maya: guarda un po' chi c'è
Ares: Maya "rispose lasciando in tempo zero la mano della ragazza bionda di fianco a lui"
Ragazza: ma che fai? te chi cazzo sei?
Maya: la sua ragazza
Ella sbianco dopo aver sentito le mie parole
Ares: posso spiegarti
Maya: ti sto ascoltando 
Ares: non è come sembra
Maya: te dici? 
Ares: i-io "disse balbettando"
Maya: smettila di arrampicarti sugli specchi,non ti sei nemmeno degnato di venire alla visita e non mi hai nemmeno scritto chiedendomi come stessi dopo ciò che era successo
Ares: mi dispiace Maya
Maya: non voglio più starti ad ascoltare,abbiamo chiuso "risposi andandomene tornando da Alexander"
Alexander: sei sicura di voler rimanere?
Maya: si "dissi con lacrime in volto"
non mi diede nemmeno il tempo di alzare lo sguardo che mi abbraccio stringendomi stretta a se e portami in sala.
(Il film parlava di un amore adolescenziale impossibile agli occhi delle rispettive famiglie in conflitto tra loro,nonostante ciò i due ragazzi cominciano a frequentarsi facendo capire ai propri genitori che l'amore trionfa su ogni cosa.)
Usciti dal cinema tornammo in macchina,rimasi in silenzio con la testa tra le nuvole per tutto il tempo e una volta a casa Alexander blocco la portiera chiudendomi dentro.
Maya: che stai facendo?
Non fini la frase che senti le sue labbra posarsi delicatamente sulle mie.
Maya: perché?
Alexander: perdonami,non avrei dovuto
Maya: non scusarti
Alexander: è da quando ti ho rivisto che non riesco a non pensare a tutte le cose belle che abbiamo passato insieme,sei stata la mia prima ragazza,la prima persona che io abbia mai amato.
Lo guardai negli occhi e ricambiai il bacio
Alexander: Ares?
Maya: dopo oggi ho finalmente capito la persona che vorrei al mio fianco e il padre dei miei figli,un ragazzo che mi sappia apprezzare e che si preoccupi per me. Te ci sei sempre stato anche quando io non volevo nessuno intorno a me. Se la vita mi ha insegnato qualcosa di importante è che bisogna godersi ogni momento come se fosse l'ultimo e ora,dentro questa macchina ho tutto ciò che desidero.
Mi prese la fronte e mi diede un bacio per poi abbracciarmi.

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