Scusate tantissimo per questo mese di assenza ma purtroppo avevo perso l'account e non riuscivo a recuperarlo in nessun modo❤️

22 febbraio 2017 ore 21:00
Maya: non abbiamo nulla di cui parlare
Ares: posso spiegarti "disse posando le mani sulla porta"
Maya: non cercare di convincermi Ares,non ti farò entrare
Ares: Maya ti prego
Maya: smettila,ne parliamo domani
Ares: d'accordo buonanotte
non risposi,mi limitai a chiudere la porta dietro le mie spalle e andai a letto. Ale non mi fece alcuna domanda su ciò che era appena successo,sapeva dal l'espressione del mio volto che era meglio lasciar perdere.
23 febbraio 2017 ore 9:00
non riuscì a chiudere occhio quella notte,non facevo altro che pensare a ciò era successo la sera prima e su quello che doveva dirmi Ares.
Mi alzai dal letto,infilai le pantofole e scesi le scale.
Alexander: buongiorno "disse sfornando un dolce"
Maya: ei
Alexander: so che non sono affari miei ma posso chiederti cos'è successo ieri sera?
Maya: Ares ha avuto la brillante idea di bussare alla porta
Alexander: cosa voleva?
Maya: parlarmi per spiegarmi cos'è realmente successo quel giorno al cinema,gli ho detto di andarsene,non era né l'ora ne il posto giusto,dovrei vederlo oggi
Alexander: sei sicura di ciò che fai? vuoi che venga con te?
Maya: non preoccuparti,andrà bene
Alexander: d'accordo "disse posandomi davanti alla faccia delle uova strapazzate sorridenti"
Maya: grazie "risposi dandogli un bacio"
23 febbraio 2017 ore 15:00
Non feci nulla di interessante quella mattina,dopo aver fatto colazione parlai un po' con Ale e poi andammo a fare una passeggiata nel parco dietro casa. Verso 12:00 ci dirigemmo al supermercato per far spesa,poi tornammo a casa e iniziammo a cucinare qualcosa per pranzo.
Ci divertimmo come dei bambini,lui riusciva a farmi star bene anche con piccoli gesti.
Dopo aver mangiato mi andai a preparare,indossai una lunga e comoda felpa nera con dei jeans,scesi di corsa le scale e mi incamminai nuovamente verso il parco.
Una volta arrivata lo vidi seduto sopra una panchina con una sigaretta in mano,mi avvicinai lentamente e quando si accorse che ero lì getto il mozzicone e mi venne incontro.
Maya: ciao "dissi freddamente"
Ares: come stai?
Maya: te che dici?
Ares:  perdonami
Maya: di che cosa volevi parlarmi?
Ares: quel pomeriggio al cinema non è andata come pensi
Maya: illuminami
Ares: è vero,sono uscito con quella ragazza ma non c'è stato nulla
Maya: non ci posso credere
Ares: cosa?
Maya: non solo non mi hai scritto per settimane dopo ciò che era successo a scuola,ma non sei venuto nemmeno alla visita di controllo. Te ne sei lavato le mani,quando avevi promesso di starmi accanto sempre e per sempre.
Ares: mi dispiace,credevo non volessi più parlarmi dopo la lite con Sofia
Maya: per quale motivo?
Ares: perché sono suo fratello
Maya: credi che me ne sia mai importato qualcosa? Ares ho rinunciato alla mia migliore amica per star con te "urlai"
Ares: ho sbagliato,ti chiedo scusa,ma sono pronto a ricominciare
Maya: no,è troppo tardi "dissi andandomene"
Ares: perché?"domando afferrandomi per un braccio "credevo che tu mi amassi
Maya: si ti amavano,ma ora non riesco nemmeno a guardati in faccia
Ares: c'è un altro?
improvvisamente il suo tono di voce cambio
Maya: se fosse così? lo andrai a picchiare?
Ares: rispondi alla mia domanda Maya
Maya: si c'è un altro
Ares: chi?
la sua presa divenne sempre più forte
Maya: non sono affari tuoi "risposi cercando di liberarmi"
Ares: è Alexander?
non dissi nulla
Ares: certo,come ho fatto a non capirlo
faccio una stronzata e lui se né approfitta
Maya: no,al contrario,mi fa sentire protetta e amata
Ares: un tempo avrei ucciso per te Maya,adesso invece mi rendo conto che sei come tutte le altre
Maya: si? allora non ti dispiacerà tornare dalla ragazza bionda del cinema
Ares: non metterla in mezzo
Maya: come te non mettere in mezzo Alexander
non rispose,si limitò a lasciarmi il braccio guardandomi dalla testa ai piedi.
Maya: bella chiacchierata,ora se non ti dispiace me ne torno a casa a gestire il bambino che avremmo dovuto crescere insieme "dissi andandomene"
Cominciai ad incamminarmi e una volta arrivata,trovai mamma e Alexander seduti attorno al tavolo della cucina che mi guardavano.
Maya: va tutto bene? "chiesi impaurita"
mamma: quando pensavi di dirmi che il bambino era di tuo padre? "domando con voce tremante"
improvvisamente il mio cuore si fermò,i miei occhi cominciarono a gonfiarsi fino a quando non inizia a piangere,mi sedetti per terra fissando il vuoto,vidi poi mamma avvicinarsi mettendosi di fianco a me.
mamma: mi dispiace tanto amore mio,non avrei mai voluto che te subissi una cosa del genere "disse abbracciandomi"

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