Soli contro il mondo

30

I giorni a venire furono molto monotoni,continuai ad andare a scuola e ad approfondire l'amicizia che si stava creando con Josh,un ragazzo molto dolce e sensibile,mi ci rispecchiavo,forse era per questo che andavamo così tanto d'accordo.
30 aprile 2017 ore 8:30
Professore: buongiorno ragazzi
buongiorno " urlammo in coro"
Professore: come ben sapete l'anno si sta per concludere,a questo proposito ho deciso di affidarvi un progetto che varrà il 30% del vostro voto finale e che dovrete consegnare entro domani.
Ben: ma come facciamo? non abbiamo tempo
Professore: si tratta di una semplice ricerca su ciò che abbiamo svolto quest'anno,se avete ascoltato e preso appunti sarà più che facile
Maya: possiamo sceglierli noi i compagni con cui lavorare?
Professore: naturalmente no,sarebbe troppo semplice
Sofia: come? "urlò"
Professore: Ben lavorerà con Josh
Sofia con Taylor,Maya
Maya: ti prego ti prego ti prego "sussurrai"
Professore: lavorerai con Ares
sbiancai improvvisamente in volto,com'era possibile che tra le mille persone presenti in classe finivo per stare sempre con lui?
Ares: potrebbe mettermi con qualcun'altro? non vorrei creare disagio
Professore: è un progetto scolastico nessun gruppo verrà cambiato,buona giornata
"merda" pensai tra me e me,feci un enorme sospiro e mi spostai di banco sedendomi di fianco a lui
Ares: possiamo farlo per conto nostro e poi metterlo insieme non
Maya: no "dissi interrompendolo"
Ares: d'accordo
Maya: lo facciamo da me questo pomeriggio ci stai?
Ares: Maya non devi sentirti obbligata
Maya: smettila,non mi sento obbligata faremo questo lavoro e credimi sarà anche il migliore della classe "feci l'occhiolino"
Ares: mi fido di te,come sempre"rispose sorridendomi"
Continuarono le lezioni per tutta la mattina fino a quando non suono la campanella del pranzo e come ogni giorno mi sedetti al solito tavolo con le solite persone.
Sofia; mi ha messo seriamente con Taylor "urlo"
Josh: chi è Taylor?
Ben: solo la sua grande fiamma fino al mese scorso
Josh: quindi sei
Sofia: si sono bisex
Josh: non lo sapevo
Sofia: non fraintendermi Josh,solo che a volte riesco a vedere la bellezza più sulle donne che su voi porci "disse lanciando una fetta di pane in faccia a Ben"
Josh: Maya,va tutto bene? "mi chiese girandosi verso di me"
Maya: si non preoccuparti
Josh: sicura?
Maya: grazie Josh "risposi posando la testa sulla sua spalla"
Egli mi sorrise dandomi un bacio in fronte.
Rimanemmo così fino al suono della campanella,poi ci separammo e tornammo a casa.
30 aprile 2017 ore 16:00
Di lì a breve sarebbe dovuto arrivare Ares e fortunatamente mamma e molly non erano a casa. Non sapevo come comportarmi dopo ciò che era successo,stavo andando in panico,una parte di me era contenta di poter chiarire ogni tipo di divergenza,l'altra era terrorizzata. Non feci in tempo a riflettere che bussarono alla porta.
Maya: ciao "dissi aprendo"
Ares: ciao
Maya: vieni entra
Ares: come stai? "mi chiese sedendosi sul divano"
Maya: bene,te con tuo padre? "balbettai"
Ares: meglio di quanto immaginassi
Maya: sono contenta per te,meriti di essere felice
Ares: sai cosa mi rende felice
Maya: ne abbiamo già parlato
Ares: lo so, non volevo metterti a disagio è solo che quando sto con te non riesco a dire bugie
Maya: vogliamo cominciare? "chiesi interrompendo il silenzio che si era creato dopo quell'affermazione"
Ares: certo
Presi il computer e mi sedetti di fianco a lui sul divano,iniziammo a cercare ogni tipo di informazione su Internet e in qualche ora riuscimmo a completare metà del lavoro.
30 aprile 2017 ore 18:30
Rientrarono mamma e molly che appena varcata la soglia di casa rimasero stupite dal vederlo.
Molly: Ares "urlo correndo ad abbracciarlo"
Ares: ciao piccola "ricambio"
Mamma: Maya,posso parlarti un secondo?
Maya: si "alzai gli occhi al cielo"
Mamma: che cosa sta succedendo? "mi chiese perplessa"
Maya: niente mamma,solo un progetto di scuola "risposi chiudendo la porta della cucina"
mamma: hai scelto tu con chi farlo?
Maya: no certo che no
mamma: peccato è proprio un bravo ragazzo
Maya: mamma,tra di noi non potrà mai funzionare
Mamma: è questo che vuoi veramente? buttare tutto all'aria?
Maya: ne parliamo dopo "dissi aprendo la porta"
Mamma: ciao Ares "urlo dalla cucina"
Ares: ciao Mary
Continuarono la loro conversazione mentre tornai seduta di fianco a lui sul divano.
Maya: ci sei?
Ares: si
Fu così che tra le mille risate improvvise finimmo il progetto.
30 aprile 2017 ore 20:00
Ares: grazie di avermi ospitato
Maya: figurati
Ares: posso abbracciarti? "mi chiese balbettando"
Maya: non vedo perché non dovresti "sorrisi"
Non se lo fece ripetere due volte,mi strinse forte a se tra le sue braccia possenti,quell'abbraccio fu talmente voluto e sincero tra di noi che scoppiammo in un pianto liberatorio.