8.

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Il profumo di cioccolato mi invade le narici, la tazza fumante che tengo tra le mani,un sospiro dopo l'altro.
Mi stanno fissando tutti e due, in attesa di una mia parola.

<<Sto bene>> Sol mi sta minacciando con lo sguardo, Eros invece mi sembra annoiato dalla situazione, sbuffa ogni tre secondi e continua a guardare l'ora dal suo telefono

<<Se è così io me ne vado a dormire>> sbatte la porta della camera degli ospiti

Meglio se vado anche io,faccio per alzarmi
<<Tu stai lì Alina, mi devi spiegare perché sei in questa condizione>>

Inizio a raccontarle nei minimi dettagli tutto quello che ho fatto appena ho messo piede di nuovo in America.

<<Ti starò accanto tutto il tempo e costringerò anche Eros, lui più di tutti ti può difendere dato le sue doti>>

voce ferma, postura dritta,alzo un sopracciglio, mi sembra piuttosto convinta di quello che sta dicendo

<<Quando parli delle sue doti intendi?>> spero non mi dica che è uno che fa a botte

<<È sempre coinvolto nelle risse e stende sempre tutti, ha fatto box e un po' di arti marziali quindi non mi meraviglio>> alza le spalle con noncuranza, come se fosse normale

<<Non ci pensare neanche, non mi serve protezione da nessuno, soprattutto da tuo fratello>>
Ed è l'ultima cosa che dico prima di chiudermi in camera da letto.

Pensare di tornare a scuola mi fa già venir mal di testa, sono solo le sei di mattina e sento a tutto volume dall'altra parte del muro Taylor Swift, vedo che Sol si è svegliata bene.

Vado verso il bagno per farmi una doccia, i muscoli si rilassano a contatto con l'acqua calda, la fragranza di vaniglia si espande in tutto il bagno, niente potrebbe rovinare questo momento così perfetto

Non l'avessi mai pensato

L'acqua diventa gelida,
Esco dal bagno con un asciugamano, busso alla porta di Sol
<<Non aprire l'acqua per favore mi sto lavando, lo sai lo faccio sempre a quest'ora>>

La porta si apre, mi appare Sol tutta truccata e vestita con la divisa da cheerleader , tutta in ordine

<<Sei troppo lenta a lavarti>> eccolo, mi ero dimenticata che era nella stessa casa, ha i capelli bagnati e questo mi basta. Torno in bagno e finisco di sciacquarmi come si deve

Lo specchio di camera mia non mi piace, o meglio dire non mi piace quello che riflette, me

Non sono alta, non ho la pancia piatta, non ho le gambe snelle, non ho niente di bello.

Se potessi prendere una forbice e tagliare via qual-

<<Dobbiamo andare Alina>>

Ho la patente ma non la macchina, me la devono portare dell'Inghilterra ed è un processo un po' lungo,per mia fortuna i primi giorni mi accompagnava Sol

<<Oggi ho una gara>> il mondo mi cade addosso, al pensiero di dover prendere il pullman mi fa venire voglia di camminare fino a scuola

Mi da un bacio al volo sulla guancia e va via.
Continuo a guardare la strada, non so neanche da che parte devo andare per arrivare alla fermata dell'autobus.
Una Range Rover, grande e nera si ferma davanti a me, si abbassa il finestrino, è Eros

<<Sali >> non ci penso neanche due volte e faccio come dice

Il sedile è davvero comodo, la macchina è pulitissima, in ordine, niente fuori posto. Metto la cintura e partiamo.
C'è un silenzio quasi assordante, lui è concentrato sulla strada e io sono concentrata a vedere lui, a vederlo per bene, per la prima volta, come può una persona non avere nessun difetto sul volto?

Un ricordo perduto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora