Coraline
"La vita non è altro che un brutto quarto d'ora composto da attimi squisiti."
-Oscar Wilde
Ormai è una settimana che lui è qui e sembra passato tantissimo tempo.
Una settimana.
Si trova a poche stanze dalla mia, non ho mai provato ad addentrarmi in quello che è diventato il suo posto.
Il suo covo.
Com'era? Non ci addentra nel covo del lupo? Beh allora è una fortuna che lui non sia un lupo, bensì un'anima del paradiso.
Quando lo osservo, non noto altro.Nemmeno Chris ha provato ad avvicinarsi alla mia stanza, in questa settimana e non è nemmeno apparso prendendomi alla sprovvista come era solito fare appena arrivato.
Che cosa l'ha portato ad allontanarsi da me? Sono io il problema?
Certo che sei tu Coraline, non è ovvio? Lo sei sempre. Le persone si allontanano per colpa tua. Perché sei così.
Sei tu il problema.
La vocina nella mia testa si diverte a tormentarmi, ma devo ammettere che la maggior parte delle volte è così.
Non che mi possa interessare se mi dedica attenzioni o meno, la cosa che mi preoccupa è che potrei essere proprio io la motivazione per cui lui non si avvicina più a me e non mi parla da una settimana. Insomma, abitiamo nella stessa casa...
È esattamente quello che succede con un sacco di altre persone d'altronde, ma non le biasimo, farei la stessa cosa al loro posto.
Scapperei anche io da me stessa, se potessi.
Eccetto Nyx. Lei non l'ha mai fatto. È sempre rimasta.
Non so cosa farei se anche lei se ne andasse e mi lasciasse qui a combattere queste battaglie abbandonata a me stessa.
Lei è l'unica persona su cui posso davvero contare, a lei posso dire tutto... -o quasi- senza filtri e senza essere giudicata.
Come so che lei non lo farebbe mai, anche io non potrei mai farlo. Conto su di lei per tutto e Nyx può fare lo stesso con me. Il nostro è un legame, che va oltre l'amicizia. Non abbiamo legami di sangue, ma c'è qualcos'altro che ci unisve. C'è stata quando tutti sono scappati via. Quando tutto correvano via da me, lei camminava controcorrente e si sedeva accanto a me, prendendomi le mani e ripetendomi sempre che saremmo andate a mangiare un gelato.
Sorridevo, finalmente.
Ma ora non basta più un gelato a farmi sorridere.
Ricordo che quando successe, lei fu la prima persona che chiamai e si catapultò da me, nonostante fosse nel bel mezzo di una lezione. Non piansi e lei si spaventò sentendo il tono tranquillo con cui dissi "è morta", come se le stessi chiedendo i compiti. "Non fare cazzate" disse prima di attaccarmi il telefono in faccia. Poco poco, si catapultò a casa mia. Fu Josh ad aprirle, era lì per confortare mio padre che al contrario di me, diede di matto e ruppe qualsiasi cosa gli capitasse a tiro.
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Stitches Line
RomanceUn padre ricco che insabbia la propria violenza, che nasconde a chiunque la verità sulla morte della moglie, persino alla figlia: Coraline. La ragazza ritenuta strana da tutti. Una ragazza stanca della vita, stanca di non essere compresa e di non pe...