Capitolo 6 - Petardi

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Mikasa ebbe appena il tempo di voltarsi e vedere il colpo arrivare.

Aveva gli occhi sbarrati.

Poi un ombra le si lanciò davanti, riparandola da quel razzo potentissimo.

L'esplosione danneggiò gravemente quel robot, che si era lanciato per difendere Mikasa.

Era il Diomedes di Jean. Un robot più piccolo dell'Achilles, ma veloce, poteva arrampicarsi sui palazzi e aveva un grosso scudo. Ma l'esplosione l'aveva quasi del tutto spazzato via.

La distrazione bastò per permettere a Kathryn di rapire Armin e i bambini.

-JEAN, JEAN!

-Mikasa, segui la ragazza. Taka sta per espellere la mia capsula. Starò bene.

-Razza di stronzo, finirai per farti ammazzare una volta di queste.

-Vai e basta, fa' in modo che ne valga la pena. Passo e chiudo.

La capsula del Diomedes schizzò via con uno sfiato. Avevano perso un robot principale in un colpo.

Mikasa non ebbe il tempo di pensare. Si lanciò all'inseguimento della ragazza.

-ANNIE! CONNIE! Convergete verso la piazza, la ragazza ha preso Armin!

-Ma cosa?

-MUOVETEVI CAZZO!

Nel frattempo era inseguita da uno stormo di elicotteri e dalle truppe che l'avevano braccata.

Ma ormai non c'era più niente da fare.

Tirò fuori le lame e iniziò a tagliare a fette tutti i mezzi che le si mettevano davanti.

Schiacciava uomini, carri armati, mentre la ragazza continuava a scappare con Armin e i bambini.

"Sto finendo il gas, cazzo", pensò Kathryn, vedendo che i cavi non riuscivano più ad aiutarla tanto.

Mikasa accelerò il passo, arrivando alle spalle della ragazza.

Saltò in avanti, tagliandole la strada, ma Kathryn sterzò in un vicolo laterale.

Ben presto si accorse che era un vicolo cieco.

Si voltò, e si trovò il mostro di faccia.

Provò ancora una volta a lanciare i cavi su quelle pareti per scappare, ma il gas era finito. Stava premendo il grilletto a vuoto.

Una porta laterale sulla testa del robot si aprì.

Ne uscì Mikasa, coperta di sangue sulla testa, nella sua uniforme ridotta a uno straccio.

Scese velocemente dal robot con un dispositivo ideato apposta, e raggiunse Kathryn.

La ragazza cacciò la sua pistola e la puntò su di lei, poi su Armin.

-SE NON TI FERMI, LO AMMAZZO!

Mikasa aveva un'espressione di odio puro sul viso. Il velo di sangue la rendeva ancora più tetra.

Sparò alla pistola con un arma da fuoco incorporata nell'avambraccio, continuando ad avvicinarsi.

-TI HO AVVERTITO, EHI!

Kathryn tirò fuori un coltellino, ma Mikasa le distorse il polso impossessandosene.

Le afferrò con forza il collo, lasciandole solo un filo d'aria per respirare.

Affondò la punta del coltellino nella pelle, quanto bastava per far uscire una stilla di sangue vicino alla trachea.

-Ricorda bene queste parole, ragazzina.
Chi al mondo ha solo la sua famiglia, non ha mai nient'altro da perdere. E se le togli quell'unico bene che ha, stai anche certa che quella persona verrà a cercarti.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 07, 2023 ⏰

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L'Ultima Speranza: Il Mondo Senza l'Ombra Di ErenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora