CAPITOLO 1: LOGAN

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Una serena notte di maggio, il Sig. Tony Stark e Sig.na Pepper Potts, erano di ritorno dall'inaugurazione della "Stark Expo".

Giunti alla loro casa, sulla costa di Malibù, appena scesero dall'auto: lui andò alla porta d'entrata per inserire il codice d'accesso, mentre lei stava prendendo la borsa e chiudeva la portiera.

Pepper cominciò ad incamminarvi verso l'entrata, si guardò intorno e notò qualcosa di strano che c'era in giardino, così chiamò il fidanzato "Tony, vieni un momento" "Pepper, va tutto bene?" chiese lui, "Sì, guarda" gli rispose e indicò un albero, poco lontano da loro.

La villa di Malibù aveva un giardino molto grande, con tante piante di diverse tipologie, e quella che aveva indicato Pepper era un abete.

Tony cominciò ad avvicinarsi all'albero con prudenza e lei cominciò a seguirlo, finchè lui, per non rischiare, le disse: "Resta qui, vado io" "No, vado io. Resta tu qui, sono sicura che non c'è niente di cui doversi preoccupare" disse lei, che per una volta voleva agire e poi aveva delle strane sensazioni che le davano fiducia.

"Sei sicura?" chiese Tony preoccupato. "Sì, sono sicura" e lei andò.

Pepper si incammino verso l'abete e quando si avvicinò al tronco, fece un passo alla volta, con molta attenzione. Lei girò intorno alla pianta e sparì dietro ad essa.

"Pepper va tutto bene!? Hai trovato qualcosa!?" chiese lui, "Va tutto bene" cominciò a rispondere lei. Quando iniziò a girare intorno al tronco dell'abete e Tony la vide, lei continuò dicendo "Guarda, c'era una bambina dietro all'abete" "Cosa!?" esclamò lui, mentre correva incontro alla fidanzata.

Appena Tony vide la bambina, sorrise e Pepper gli domandò "La possiamo adottare? È molto piccola e noi potremmo...", lui le mise una mano sul viso per accarezzarla, le diede un bacio sulla guancia e sorridendo le rispose "Va bene, ma adesso andiamo a casa".

Lui rispose così per non far sospettare della sua morte: il suo sangue era gravemente intossicato dal palladio, un elemento radioattivo necessario per far funzionare il reattore Arc nel suo petto e a cui stava cercando un sostituto.

Ma Tony, aveva anche altri problemi, con il governo americano, che voleva sottrargli le armature. Infatti sarebbe dovuto andare in senato, per discutere della situazione. 

La mattina seguente Pepper e Tony seduti in salotto sul divano si misero a discutere su come dovevano chiamare la bambina, allora lei iniziò a proporre qualche nome: "che nome scegliamo per la bambina? Che cosa ne pensi di Logan?" Lui ci pensò un po' su e poi esclamò "si!! Sono d'accordo".

In realtà la bambina che avevano trovato nascondeva dei segreti che se fossero andati nelle mani sbagliate potevano cambiare il destino del mondo o peggio far sterminare tutta la popolazione con a capo i super cattivi. Lei poteva prevede il futuro e l'orologio che portava al polso le permetteva di muoversi da un'epoca all'altra e non solo.

Tony si alzò e andò al piano di sotto a lavorare con J.A.R.V.I.S., intanto Pepper andò da Logan e vide che stava giocando con un giocattolo che assomigliava alla Mark 3 di Tony che comunicava con la voce di  J.A.R.V.I.S., lei si avvicinò alla bambina e la prese in braccio, dopo prese il gioco a Logan e quando lo fece sentì una voce strana: "ridammelo!!", però vicino non c'era nessuno che poteva parlare allora guardò la bambina e di scatto la lasciò andare, ma lei al posto di cadere e piangere, ai suoi piedi apparvero gli stivali di volo della Mark 3 che le permetteva di stare sospesa in aria, allora Pepper gridò a squarcia gola e corse giù a chiamare Tony e a dirgli che cosa era successo. "perché stai urlando!? Mantieni la calma!" Disse Tony, lei lo prese per il polso e lo tirò al piano di sopra per fargli vedere che la bambina era sospesa per aria, nel frattempo Logan era atterrata e si era messa a sedere sul pavimento, arrivati su Tony disse: "ti senti bene Pepper? Lo vedi che è seduta. "che cosa ne dici se ci sediamo un attimo!?". Tutti e tre si sedettero e iniziarono a parlare, Tony chiese a Pepper: "raccontami che cosa è successo con calma" lei rispose "avevo preso in braccio Logan e quando le ho tolto il giocattolo di mano ho sentito una voce, poi ho guardato la bambina e quando l'ho lasciata andare ai suoi piedi gli sono apparsi gli stivali della Mark 3" lui sorridente gli disse: "non è possibile e solo una bambina, non può mica sapere che io sono Iron man" ad un tratto si sentì di nuovo quella strana voce rispondergli "una cosa prima di cominciare io parlo normalmente con una formula della Baby Corp, inizierò a parlare compiuti i 5/6 anni di età. Ora ascoltate molto attentamente le cose che vi dirò, io sono una bambina molto speciale perché possiedo dei poteri molto speciali però mi dovete promettere sulla vostra vita che vi prenderete cura di me, proteggendomi in ogni situazione! Me lo giurate?" Pepper e Tony risposero insieme "te l'ho promettiamo".

La famiglia StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora