La famiglia Stark

CAPITOLO 31: FINALMENTE A CASA

Arrivarono a casa, alla vecchia "Stark Tower" e nuova "Avengers Tower", che era stata ricostruita in poco tempo e con un lavoro costante.

Si cambiarono gli abiti e si andarono a riposare, anche se erano le 10:00 del mattino.

Dormirono per qualche ora e si alzarono verso mezzogiorno, perché era sempre il giorno di natale e volevano festeggiare, passando un pomeriggio in famiglia. 

Pepper andò in cucina con l'intenzione di preparare qualcosa, anche se non sapeva ancora bene che cosa.

Nel frattempo Tony era in sala che sistemava il divano, visto che ci avevano dormito. Anche Logan era in sala con il padre ed era seduta sul pavimento che fissava Tony e sorrideva. Lui era girato di spalle e disse: "Tesoro avevi pensato a qualcosa da fare per oggi? Pensavo che potremmo passare il pomeriggio in casa, solo noi tre. Cosa ne dici?", la bambina gli rispose, mentre si alzava in piedi "Non ti saprei dire, però ho un regalo per te e mamma! Sono d'accordo con te, è bello passare del tempo solo tra di noi". Tony aveva finito di sistemare e prese la figlia in braccio, dicendo: "Non vedo l'ora di sapere qual è questo regalo, lo sai, mi hai incuriosito" e andarono da Pepper.

Mentre si dirigevano verso la cucina, a Logan venne in mente che Happy era ancora in ospedale e disse: "Papà più tardi possiamo chiamare lo zio Happy? È ancora in ospedale, potremmo chiamarlo, per sapere come sta e fargli gli auguri di natale" "Certo, più tardi lo chiamiamo e gli facciamo gli auguri tutti insieme" rispose lui con il sorriso. 

Pepper aveva pensato di preparare qualcosa di semplice e sfizioso.

Logan aprì la porta della cucina e si andò a sedere al suo posto e anche Tony, che però, prima di sedersi, lasciò il telefono su un pianale di marmo accanto alla porta d'entrata.

Appena finì, Logan, si alzò e disse: "Aspettate qui, torno subito" "Dove va?" chiese Pepper guardando prima la figlia e poi Tony, che rispose spiazzato "Lo chiedi a me? Non lo so. Starà andando a prendere qualcosa".

La bimba era andata in lavanderia, che si trovava qualche piano inferiore, rispetto a quello in cui viveva con la sua famiglia.

Arrivata al piano giusto, entrò in lavanderia, dove vide che c'erano tantissimi cestini: ognuno con un numero, che corrispondeva al piano dal quale provenivano e suddivisi a loro volta tra bianchi e colorati.

La lavanderia era quasi come la navata di una chiesa, con i cestini numerati divisi sui due lati della stanza: a destra i colorati e a sinistra i bianchi. In fondo all corridoio, tra le due scaffalatura, dove venivano tenuti i cestini, c'erano le lavatrici e le asciugatrici.

Logan rimase scioccata quando entrò in lavanderia, per la grande quantità di vestiti che si trovavano lì. Ci sarebbe voluta una vita, anzi più di una vita!

La bambina si mise alla ricerca degli abiti che aveva indossato il giorno prima, durante lo scontro al porto contro Killian. Doveva trovare una felpa rossa e un paio di Jeans. Logan era felice solo di una cosa... Avrebbe dovuto solo esaminare le 100 ceste dei colorati e le altre 100 ceste dei bianchi, non le avrebbe dovuto considerare.

Nel mentre, in casa, i genitori avevano preso alla lettera quello che aveva detto la figlia e non si erano mossi, ma solo per i primi 20 minuti.

Pepper aveva sistemato la tavola, mentre Tony si stava dirigendo in laboratorio per lavorare, dato che si voleva tenere impegnato, ma lei lo fermò e con uno sguardo gli fece capire che non era giusto. Lui guardò con lo sguardo verso il basso e vedendo la sicurezza con cui lo aveva fermato Pepper, rimase lì con lei ad aspettare Logan.

Intanto la bimba stava ancora cercando la cesta dei colorati con il numero giusto, dove c'erano i suoi abiti, il guaio è che era ancora all'inizio.

Logan cominciava a perdere le speranze, finché non decise che doveva trovare un modo più facile e veloce. Pensò che poteva usare le impronte digitali, almeno doveva provare "J.A.R.V.I.S. potresti scansionarmi e poi fare lo stesso con le ceste dei colorati?" chiese la bimba, "Credo di sì" rispose lui e comiciò le due scansioni.