CAPITOLO 43: UNA FAMILGLIA - DUE REALTÀ

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L'indomani la famiglia si alzò verso le 7:00 del mattino e tutti insieme andarono a fare colazione.

L'amica di Logan sarebbe partita verso le 8:40, visto che ci sarebbe voluto poco tempo per giungere alla torre.

Vanellope stava facendo un match prima di salutare la sua squadra e raggiungere il centro di internet e tornare nel luogo da cui era partita per la prima volta con il suo amico Ralph. Doveva tornare nel router della sala giochi.

Verso le 8:30, Logan, chiese ai genitori: "Dove teniamo il router di casa?", Tony non capiva il motivo di quella domanda, ma rispose: "Eh? Il router? Veramente ne abbiamo più di uno", la bimba disse: "Ah, ok. Me ne serve solo uno, altrimenti come faccio a far venire qui la mia amica?".

"Scusa, spiegati meglio" disse Pepper che voleva capire ciò che aveva chiesto la figlia; Logan ricominciò a parlare andando a spiegare meglio a cosa le serviva il router di casa "Allora... provo a spiegarvelo. La mia amica Vanellope abita in un gioco, chiamato Slaughter Race, che si trova in internet, perciò lei è un avatar di questo gioco. Chiaro? – Tony e Pepper annuirono – Bene. Vanellope, quindi, non è altro che un codice binario, che si può trasferire tramite i cavi della corrente e perciò anche tra diversi router. Quello che io devo fare è sapere dove teniamo un router per poter aprire un portale, all'interno del nostro router, che sia collegato al router della sala giochi, che in questo momento Vanellope sta per raggiungere oppure si trova già lì, sto aspettando una sua chiamata per essere sicura che sia arrivata. Quando sarà entrata, tramite il portale, nel nostro router, da lì, io estrarrò il codice binario della mia amica, facendola diventare un ologramma solido, qui. Infine la renderò umana. Tutto chiaro?".

Tony aveva abbastanza capito, ma Pepper, lei non aveva capito, ma comunque si fidava della figlia. 

"Dai tranquilli, come si dice, è più facile a farsi che a dirsi. Se mi dite dove posso trovare uno dei router di casa vi faccio vedere" disse Logan, che si doveva muovere, dato che Vanellope l'avrebbe chiamata a momenti. 

Tony si alzò da tavola con la figlia e accompagnandola disse: "Vieni, è di là in sala. Non l'hai mai visto perché si trova in uno dei mobili in alto, sopra la TV. Poi, come ti ho detto, non è l'unico che abbiamo, c'è né uno nel corridoio vicino agli uffici dove lavora la mamma e uno dai laboratori dove lavoro io più spesso. – Tony e Logan arrivarono in sala e lui continuò a dire – Ovviamente non né abbiamo solo tre, ma c'è ne sono tanti altri sparsi per tutta la torre, in modo da essere sempre connessi" lui finì di parlare quando arrivarono davanti alla TV e la bambina chiese: "è possibile tirare fuori il router del mobile? Mi sarebbe più di aiuto per far arrivare qui Vanellope" "Beh... ecco... è collegato a dei cavi e non so quanto si possa spostare, forse posso provare a tirarlo un po' più avanti, visto che si trova, praticamente, in fondo al mobile, ma tirarlo proprio fuori del tutto, non posso" rispose Tony e provò a far avvicinare di più il router al bordo del mobile, verso di lui. "Mmm... me lo farò andare bene, se si può fare solo così, mi adatterò" disse la bimba.

Nel mentre Vanellope chiamò Logan con un tablet che le era stato lasciato dall'amica, per avvisarla che era arrivata al router della sala giochi: "Ei Logan! Ci sono, mi trovo nel router della sala giochi. In realtà sono arrivata già 30 minuti fa, così, visto che ero in anticipo sull'orario, né ho approfittato per andare a fare un saluto ai miei amici, soprattutto ho fatto visita a Ralph. Comunque ora sono davvero pronta per venire da te!", Logan rise e disse "Bene Vanellope, allora apro il portale che collegherà il tuo router a quello di casa mia. – Logan aprì il portale e prima che l'amica ci passasse attraverso le continuò a dire – quando l'avrai oltrepassato dimmelo e così potrò estrarre il tuo codice e farti materializzare qui in casa" "Ok" disse Vanellope sorridendo. 

In pochi secondi Vanellope oltrepassò il portale e Logan poté cominciare a estrarre il codice della sua amica dal router di casa e la stava facendo riapparire come ologramma solido davanti a lei e a Tony, che aveva uno sguardo attento e stupito per quello che stava vedendo.

La famiglia StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora