La famiglia Stark

CAPITOLO 6: L'ENIGMA

È passato un anno e logan ha ormai 5 anni ed è pronta per andare a scuola, tony e pepper sono preoccupati all'idea di farla andare perché alcuni giorni prima dell'inizio della scuola la bambina aveva avuto degli strani incidenti su cui avrebbero voluto indagare, ma comunque la sostenevano e quel fatidico giorno appena arrivarono davanti alla scuola tutti i presenti si girarono è bisbigliavano: "ei guarda! Ma quelli sono tony stark e pepper potts? Hanno una bambina con loro?" Logan riusciva a sentire tutto con gli auricolari che portava all'orecchio. Appena suonò la campanella i due genitori si chinarono e dissero: "andrà tutto bene, sarà una bella esperienza. "ti farai tanti nuovi amici", logan li abbracciò entrambe ed entrò; si diresse verso la sua classe che era la 1°. Arrivata davanti alla porta esitò un attimo e poi entrò, tutti i bambini la fissarono fino a che non si sedette e arrivò la maestra. L'insegnante claudia era alta, con dei capelli neri e corti a caschetto, iniziò a fare l'appello e appena ebbe finito chiese in ordine alfabetico ad ogni bambino di presentarsi, quando fu il turno di logan si alzò in piedi e disse: "buongiorno a tutti, io mi chiamo logan...logan stark, come sapete già tutti mio padre è tony stark un miliardario conosciuto anche come iron man invece mia madre è pepper pots che lavora come amministratore delegato alle stark expo." A quel punto la maestra iniziò a spiegare le regole della scuola ai bambini. Quando arrivò l'ora di tornare a casa tutti i bambini uscirono, logan fu tra gli ultimi e mentre stava per uscire dalla porta della scuola dalle finestre vide tutti i bambini che correvano da suo padre per chiedergli un autografo che non si accorse neanche che lei era uscita dalla scuola e lo stava aspettando in macchina. In quel momento si rese conto che la sua non era una famiglia come le altre però non si demoralizzava e chiamò il padre, tony si girò e disse: "arrivo subito", logan che non voleva aspettare perché si era fatto tardi tirò fuori la bacchetta e disse: "wingardium leviosa" che fece sollevare il padre e lo portò in auto e chiese: "possiamo andare? La mamma ci sta aspettando" "subito!" Rispose lui mettendo in moto la macchina. Arrivati a casa si sedettero a tavola a mangiare e pepper chiese alla figlia: "allora com'è andato il primo giorno di scuola?" La bambina non rispose subito alla domanda della madre perché stava pensando a quello che aveva visto fuori da scuola. Quando il padre iniziò a parlare per provare ad uscire dalla conversazione: "allora, cosa hai fatto oggi?" Rivolgendosi a pepper, lei si girò verso tony e rispose: "ho rassettato la casa". Logan che non aveva fame chiese: "posso alzarmi da tavola? Non ho fame" "certo!" Rispose tony che non aveva ancora capito il motivo per cui la figlia qualche minuto prima l'aveva portato via dalla scuola con in modo sgarbato. Passarono alcuni giorni in cui tony e logan non si parlarono, pepper si accorse della situazione e decise di andare a parlare con la figlia, quando quel giorno logan tornò da scuola la mamma la chiamò: "tesoro puoi venire un attimo?" "sì, lascio la cartella e arrivo" rispose la bambina; tony intanto era in laboratorio che stava sistemando le armature. Pepper e logan andarono in camera per parlare, appena si sedettero la bambina chiese: "di cosa avevi bisogno!?" "volevo chiederti" iniziò la mamma "come mai tu e papà non vi parlate?" Logan iniziò a parlare dicendo: "quando papà mi è venuto a prendere il primo giorno a scuola, io ero tra gli ultimi ad uscire e dalla finestra ho visto papà con tutti i bambini intorno a lui che gli chiedevano degli autografi e in quel momento mi sono sentita diversa da tutto e da tutti, visto che non era neanche stata una bellissima giornata, mi hanno anche preso in giro perché quando leggevo alla lavagna sbagliavo a leggere" pepper le rispose, mentre la abbracciava: "stai tranquilla! Capita a tutti una brutta giornata" logan andò in camera sua per ascoltare un po' di musica. Pepper decise di andare da tony per chiedergli la sua versione degli avvenimenti. Logan entrò in camera, prese le cuffie, le collegò all'orologio e chiese: "j.a.r.v.i.s. metti un po' di musica" poi si sdraiò fino a che non si addormentò. Tony stava lavorando con j.a.r.v.i.s. per migliorare la mark iv, pepper bussò alla porta e tony disse: "avanti!" Lei entrò e chiese: "posso disturbarti? Ti dovrei fare qualche domanda" "dimmi pure, mi serve una pausa" rispose lui "vorrei chiederti se mi potresti dire che cosa è successo a scuola" "e perché?" Chiese tony "ho notato che è da un po' che non vi parlate con logan e mi sono preoccupata" "non è successo niente di particolare a parte tutti i bambini che mi chiedevano degli autografi, sai erano proprio carini, dopo quando logan è uscita io non me ne sono reso conto e lei mi ha portato in auto con la magia, credo, perché...quando sono entrato e ho messo in moto mi sono accorto, guardando negli specchietti, di uno starno bastoncino tutto intagliato che aveva in mano logan e in quel momento ho pensato fosse una bacchetta magica" pepper pensò che logan non gli aveva detto tutto su come si sentiva, allora lei si diresse all'uscita e prima di chiudere la porta esclamò: "vai in sala! Devi fare due chiacchere con tua figlia!". Logan stava ancora ascoltando la musica, quando prima che arrivasse la mamma lei era andata giù nel suo rifugio per cambiare aria. La bambina prese arco, frecce di merida e aprì il campo da allenamento per fare due tiri e sfogare i propri sentimenti, tra se e se si domandava: "avrò fatto bene a non dire alla mamma che in realtà, oltre a non essermi sentita a mio agio, ero molto triste e che durante l'intervallo mi hanno chiesto se sono strabica" mentre lei si poneva queste domande stava scoccando la decima freccia. Quando pepper entrò nella stanza non trovando la figlia, si mise a cercarla per tutti gli 80 piani e più della torre senza trovarla, dopo aver girato tutta la "stark tower" si sedette in sala e cominciò a pensare ai posti in cui non aveva guardato, quando le venne in mente che non aveva ancora guardato nel rifugio dove la bambina andava per distrarsi. Pepper entrò, inserì il codice e visto che il rifugio era stato creato da tony la telecamera riconosceva i visi di tutta la famiglia nel caso fosse stato necessario per un attacco e entrò per cercare logan, al primo piano non c'era, allora prese il montacarichi e andò al piano inferiore. Arrivata vide che alcuni oggetti erano bagnati da dell'acqua, però non lo era si trattava delle lacrime della bambina e i vestiti della bambina erano su una sedia e anche questi bagnati. Infatti lei si era cambiata mettendosi degli abiti più adeguati. Quando la mamma trovò la figlia le disse: "tesoro, cosa fai qui?" "sono venuta qui per sfogarmi" "come mai ti volevi sfogare?" Logan esitò un attimo e si mise a spiegare il motivo "mamma non ti ho detto tutta la verità perché, si è vero io mi sono sentita diversa da tutti però..." pepper la fermo e le disse: "vieni andiamo a parlarne anche con papà, credo che vi dobbiate chiarire" "ok! Dammi solo il tempo di cambiarmi" "certo!" Logan chiese "j. A. R. V. I. S. Fammi vedere il guardaroba, per favore" "sì, subito" rispose lui e la bambina si cambiò per poter andare al piano di sopra. Tony era già sul divano che le stava aspettando. Arrivate in sala sì sedettero tutti per parlare, pepper non si mise a sedere e cerco una scusa per andarsene "vado a lavare i piatti" e se ne andò. Tony e logan si misero uno di fronte all'altra, logan inizio a dire: "papà ti devo parlare di una cosa importante" e continuò dicendo: "quando mi sei venuto a prendere, vedi non mi sono sentita proprio a mio agio" "mi dispiace tantissimo, non volevo farti sentire a disagio" disse lui che aveva capito bene come si sentiva la figlia e aggiunse per farsi perdonare "cosa posso fare per farmi perdonare?" "essere il papà migliore del mondo e parlare ogni volta se ci sono dei disguidi tra noi" rispose logan. Pepper arrivò con una bella torta e disse: "chi vuole un po' di torta!?" Tony e logan urlarono "io!!". Logan ne frattempo che andava a scuola, iniziò a notare uno strano cambiamento quando guardava la lavagna. Da lì iniziarono i primi problemi, la sua vista si stava gradualmente abbassando. I genitori non se ne accorsero subito, fu la maestra ad informarli del calo nella rendita scolastica. Loro si iniziarono a preoccupare e decisero di fare dei controlli.