Contatto

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Presente.
1° Agosto 1995.

Persa tra i ricordi, non mi rendo conto che mi stanno osservando, se non quando Jacob richiama la mia attenzione.

--C'è un motivo per cui sono la scelta ideale, non è per il motivo che credi tu...- ma non riesco a finire la frase, che vengo interrotta.

--Lee, credo che ormai lo sappiano anche i sassi, perché non dirlo? È il segreto di Pulcinella- mi fa notare Merula.

--E di chi è la colpa? Sai che cos'è l'anonimato? Non credo- sbotto.

--Quante volte dovrò dirti che non è colpa mia, che io non ho fatto nomi? Hanno semplicemente notato il fatto che era una strana coincidenza che tu sia finita in Ospedale, proprio quando una persona che ha voluto mantenere l'anonimato, è stata morsa da un...-

Merula si interrompe quando si sente un colpo di tosse, fa voltare entrambe verso la fonte.

Jacob e Severus ci stanno osservando.

--Non vorrei disturbare il vostro bisticcio tra piccioncine, ma si può sapere di cosa state parlando?- domanda Jacob.

Sia io che Merula ci voltiamo a dirgli "stai zitto, Jacob", il quale alza le mani in segno di resa.

Anche se Merula sussurra un "ops" rendendosi conto che Jacob non lo sapeva, Severus forse per evitare che strozzi Merula con le mie mani, se la trascina via quando esce dalla stanza.

Io e Jacob ci guardiamo, probabilmente è la prima volta che sono io a tenere dei segreti con lui.

Jacob è in attesa di una spiegazione, anche se non lo guardo. Non ancora.

--Emma, sai che puoi dirmi tutto vero? Sono tuo fratello...-

--Proprio per questo non l'ho detto, hai già i tuoi di problemi al quale pensare, senza che si aggiungono i miei- ammetto.

Quando Jacob incrocia le braccia in quel modo, con quello sguardo da arrabbiato, sembra di avere a che fare con nostra madre.

--Ricordi quando sono stata costretta a saltare quella missione in Russia? Helena ti ha detto che stavo male-

--Quando stavi così male che ha detto che sembrava un esorcismo, ed era preoccupata?- chiede Jacob.

--Si... c'era la Luna piena in quei giorni, Jake- gli rivelo cauta.

Vedo le rotelle del cervello di Jacob che si muovono frenetiche, fino a quando non chiede "come?".

--Un bambino, credo fosse la prima trasformazione, nel farlo ha ucciso la sua famiglia, io ero stata mandata ad indagare...-

--Mi dispiace tanto, sorellina- lo dice mentre mi abbraccia.

Avrei tanto voluto dirglielo prima, ma non trovavo mai un attimo per farlo, se non ero in missione io lo era lui ed a lungo andare non ci ho pii pensato.

--Però... hai detto un bambino infetto? Allora forse dietro c'è...-

--... Fenrir Greyback? Lo so, per questo vogliono mandare me, già prima una mia defezione era credibile, dirò loro che voglio stare con i miei simili, che sono stanca di come veniamo trattati-

Non è neanche una bugia, sono sul serio stanca di come i Lupi Mannari vengono trattati dai Maghi, ma ho un cervello e so usarlo.

-Fai attenzione, Emma, Fenrir Greyback è da non sottovalutare, la sua pazzia lo rende imprevedibile e molto scaltro- si raccomanda Jacob.

--Quando mai non sono stata attenta?-

--Vuoi davvero che ti risponda?-

Non faccio in tempo a rispondere, che Severus e Merula tornano, il primo ha in mano una boccetta con quella che sembra una pozione, la mia Antilupo, probabilmente.

Jacob, prima guarda me e poi Merula, mentre si allontana. 

--Emma...- faccio l'errore di guardarla negli occhi.

Quando si tratta di Merula Snyde, la rabbia sfuma come neve al sole.

--Non cambierò idea- le faccio presente. 

--Come se non lo sapessi, manco uno Schiantesimo ti farebbe desistere-

Merula tira fuori un pacchetto da una delle tasche, lo apre, dentro trova un collare di pelle nera con un ciondolo. Una mezza luna.

--È di Onirice- mi spiega Merula.

È anche detta la pietra dei sogni, dicono che venga usata dai veggenti per amplificare la portata delle loro visioni.

I comuni mortali lo usano per connettersi al mondo dei sogni nel caso in cui sia impossibile chiedere aiuto.

--Ti preoccupi per me- le faccio notare.

--Sei la mia spina nel fianco da quando ho undici anni, ma ti voglio bene lo stesso-

È così tipico di Merula, che sorrido.

Mi aiuta a mettere la collana, quando le sue dita toccano la mia pelle, sento la scossa, deve sentirla anche Merula, perché si blocca.

Sento il suo palmo contro la base del collo, sussultiamo entrambe quando Severus mi chiama per farmi notare che è meglio muoversi, altrimenti si rischia di fare tardi. 

--Dove andate?- chiede Jacob.

Ne io né Severus rispondiamo alla domanda, ci scambiammo soltanto un'occhiata.

L'unica che potrebbe intuire qualcosa è Merula, ma non sembra intenzionata a dirlo a mio fratello.

Dark Side Of The MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora