Dark Side Of The Moon

Cambiamenti

Dicembre è volato via così in fretta, che siamo già quasi arrivati a Natale.

Quest'anno poi, la Luna piena cade proprio tre giorni prima di Natale, quindi passerò il Natale a subire i postumi del dopo da Luna Piena. 

Essendo la prima trasformazione da membro ufficiale del branco, Fenrir mi ha chiesto se voglio unirmi a loro per celebrare l'ultima Luna piena dell'anno.

La radura è deserta, Fenrir non si è ancora fatto vivo, anche se la Luna Piena inizia ad essere alta nel cielo. Sento le ossa iniziare a farmi male, si spezzano mi costringe sulle ginocchia.

Sento le ossa che iniziano a scricchiolare, quando le sento spezzarsi, capisco senza neanche guardare il cielo che è spuntata.

La trasformazione in Lupo Mannaro per quanto dolorosa, non è niente nel vedersi arrivare un Lupo Mannaro in piena corsa che cerca di approfittare di un momento in cui non sei ancora del tutto vigile.

Inutile dire che appena sono stata abbastanza in me l'ho preso a morsi, il sangue è schizzato ovunque, cosa che ha portato il Lupo alla fuga, anche se all'inizio ero convinta che si trattasse di Fenrir.

Ma Fenrir è più grosso, soprattutto gli manca un dito, sono stata io stessa ad averglielo.strappato. Sento un ululato in lontananza, il mio istinto mi dice di seguirlo, trovo ciò che cerco, il branco riunito sotto la Luna piena, che ulula all'unisono sotto la Luna, mi unisco al coro di ululati.

Sento che mi stanno tirando indietro per la coda, ringhio per scacciare via chiunque sia stato, non sembra aver recepito il messaggio neanche quando cerco di strapparmelo via di dosso a morsi, punto alle sue zampe, perché sento un peso eccessivo sulla schiena.

Sono già pronta ad azzannare alla gola chiunque sia chi ci sta provando, quando nell'esatto momento in cui ci provo, il Lupo mi morde alla gola per impedirmi di voltare la testa, quando un ombra cala velocemente su di me.

Il Lupo viene strappato via, quando un ringhio di rabbia fuoriesce dalle fauci di Fenrir. Si piazza dietro di me, come a voler marcare il territorio per far capire a chiunque ancora si faccia venire strane idee, che non si devono avvicinare a me.

Non ha mai fatto mistero di avermi puntata, ma in questo caso è chiaro che si sta trattenendo dal fuori metà del branco. Trovo la sua vicinanza... tollerabile. Accettabile. C'è un'altra parola che ho sulla punta della mia lingua, ma che non riesco a dire.

O forse si tratta del fatto che non voglio ammettere che mi sento al sicuro in presenza di Fenrir, è ed ironico visto ciò che ho passato.

Nel ripensarci ora sembra che sia passata una vita, c'è una differenza abissale tra la Emma di mesi fa e la Emma di adesso.

Mi scappa un ringhio, Fenrir sembra prendere il ringhio come un invito a farsi avanti, sento il peso di Fenrir su di me, mi sento schiacciata contro il terreno, si attacca alla mia pelliccia per costringermi a stare sotto di lui, gli artigli che vanno a conficcarsi nei miei fianchi. 

Con la Luna ancora alta nel cielo, siamo entrambi che ululiamo rivolti alla Luna Piena, lasciandosi andare agli istinti primordiali del Lupo.

I raggi del sole colpiscono sull'unico occhio che mi è rimasto, aggrotto la fronte. Non ricordo nemmeno dove sono, figurati se ricordo he cosa ho fatto nella notte.

Anche se un rumore al mio fianco attira la mia attenzione, quando mi metto su un fianco riconosco Fenrir.

Ricordo vagamente ciò che è successo la notte prima, vorrei poter dire che è stata una cosa che non ho voluto, ma sarebbe una bugia.