Sulla prima pagina della Gazzetta del Profeta, lampeggia una foto in bianco e nero del Marchio Nero che si muove sopra il tetto di una casa.
Nonostante si sia diffusa la notizia della sua presunta morte, Kingsley Shakaboult si trova ancora nostro prigioniero, pur non essendo più in grado di muoversi o di parlare.
Nostro. Quando mi capita di pensare in questi termini dei Mangiamorte o dei Malfoy, c'è una parte di me, che si rende conto che Bellatrix ha fatto ciò che si era prefissata: farsi breccia nel mio cervello, riuscendo a trovare un appiglio per plagiarmi.
Persino Kingsley Shakaboult lo ha capito. Tanto che una volta, in uno di quei brevi momenti in cui non veniva torturato, mi ha guardato negli occhi.
--Silente, si fidava di te. Ti ha scelto perché eri l'unica abbastanza forte per resistere. Quanto si è sbagliato-
Eppure quelle parole, non mi hanno fatto arrabbiare come forse sperava Kingsley. Anzi, mi hanno fatto capire che ha ragione.
--Sai una cosa? Non mi interessa. Silente mi ha perso, nel momento in cui mi ha abbandonato nelle mani di Bellatrix Lestrange-
Silente, non solo mi ha lasciato alle cure amorevoli di Bellatrix, non ha fatto nulla per capire il perché una delle sue Spie non si sia fatta viva.
Severus mi aveva avvertito che mi sarei ritrovata da sola, ma persino lui sembrava sorpreso che nessuno si sia fatto vivo, quando è diventato chiaro che gli attacchi erano troppo mirati e precisi per essere casuali.
Severus dava informazioni centellinate ai Mangiamorte, ma mai così precise, quindi era chiaro che c'è qualcuno che ha parlato più di quanto avrebbe dovuto.
Durante la cena, Severus mi ha lasciato entrare nella sua testa.
Se non fai parte dell'Ordine, se vivi o muori, dal loro punto di vista non sei importante, a meno che tu sia Harry Potter.
Kingsley dice che sono irrecuperabile, che sono perduta, perchè Bellatrix si è insinuata così in profondità nella mia testa, ora non posso più essere portata indietro.
Forse ha ragione, visto che sono io ad avere suggerito di usarlo come cavia per padroneggiare le Maledizioni Senza Perdono, soprattutto Cruciatus e Imperio.
Quindi forse è colpa mia, se ora si ritrova a fare il vegetale che sbava.
Una parte di me, si chiede se non sia il caso di avere pietà di Shakaboult così da risparmiare dolore e sofferenza.
Al tempo stesso, mi rendo conto che avere pietà di Kingsley, vuol dire che ho ancora un cuore. E non va bene.
Non posso permettermi di avere un cuore, devo zittirlo, perché l'ultima volta che ho seguito il mio cuore non ho ucciso Kingsley Shakaboult, ed alla fine sono finita nelle mani di Bellatrix.
Durante le sessioni di allenamento con Bellatrix, ho avuto dei deja vu di Patricia Rakepic, quando durante il mio quinto anno, mi diceva che ero brava ad usare la magia, bianca e oscura che sia, ma avere un cuore mi avrebbe dato dei problemi, sia tra gli Auror che tra gli Spezzaincantesimi.
Oppure di Merula che diceva che prima o poi sarei stata costretta ad usare le Maledizioni Senza Perdono, mi sono sempre rifiutata di impararle.
La verità è che sono sempre stata affascinata dalla magia, proibita e non, ma non potevo farlo vedere.
L'unico momento, era quando usando come scusa i compiti, mi rintanavo in Biblioteca con Rowan.
Così mentre lei studiava davvero, io invece studiavo di nascosto cose che una ragazzina non dovrebbe sapere. Tipo Diffindo o Confringo.
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Dark Side Of The Moon
FanfictionCi sono scelte che cambiano la vita in meglio, altre che possono cambiarla in peggio. Poi ci sono quelle scelte che non dipendono da noi, ma mostrano al resto del mondo chi siamo davvero e cosa siamo capaci di fare quando siamo messi di fronte alle...