Dark Side Of The Moon

Que sera serà

Ho dovuto aspettare fino a Dicembre, per essere sicura di non strappare arti a qualche malcapitato, nei primi mesi della Luna piena. 

Non ci tengo ad avere un morto sulla coscienza, conoscente o sconosciuto che sia.

Prima di ricevere il morso ho partecipato a diverse riunioni dei Mangiamorte, per rendere credibile la presenza del mio nome in quella lista.

Mi vergogno ad ammettere che non tutto quello che è stato detto dentro alle Riunioni, mi ha fatto storcere il naso come avrei potuto pensare.

Essere un simpatizzante che vuole passare all'azione è più credibile, anche se la mia assenza dovuta al Morso, ha complicato le cose.

Ogni volta che il Marchio Nero iniziava a bruciare per chiamare all'adunata, era come ricevere un coltello infuocato nel petto. 

Essere scomparsa di punto in bianco, senza dare alcun tipo di spiegazione, li ha resi sospettosi, Severus dice che hanno iniziato a fare domande su di me e su dove fossi.

Bellatrix in particolare, per qualche ragione ignota mi ha preso in simpatia, anche se lei dice che le ricordo se stessa da giovane.

Questa è la prima riunione alla quale partecipo dopo il morso, a questo giro si tiene al Maniero dei Malfoy.

Appena varco la soglia, ho gli occhi di tutti puntati su di me, lo avevo messo in conto che sarebbe successo.

--Emma! Sei viva!- urla qualcuno, mi abbraccia, quando mi avvicino alla tavolata per prendere posto.

--A malapena, ma si- ammetto.

Noto che la tavolata è quasi tutta al completo, eccetto per il posto a capotavola, oltre che un paio di posti liberi. Uno dei quali davanti al mio.

--Emma Lee, finalmente ci rivediamo- dice una voce sibilante, alle mie spalle, non mi aspettavo che fosse qui.

--Mio Signore- faccio un mezzo inchino, anche se molto a fatica.

--Mi è dispiaciuto non vederti più in questi mesi, ma sono certo che ci sia una spiegazione a questo-

--Si, mio Signore- mi limito a dire.

Mi supera andando a sedersi a Capo tavola, fa segno a tutti di sedersi, sto per farlo anche io, ma Voldemort mi blocca.

--Non lì Emma, vieni qui vicino a me- indica il posto alla sua sinistra, così costringe il padrone di casa a sedersi altrove.

Mi ritrovo quindi seduta di fronte a Bellatrix, mi guarda con un sorriso fin troppo allegro, prima che Voldemort inizi a parlare.

--Come vedete tutti, abbiamo avuto un ritorno all'ovile, Emma bentornata tra noi- il sorriso che fa Voldemort è tutto tranne che rassicurante.

--Grazie, Mio Signore- rispondo.

--Chi ci dice che non ci abbia tradito?- chiede qualcuno sollevando i dubbi di tutti.

--Attento Lucius, è della mia pupilla che stai parlando- sibila Bellatrix.

Quando Lucius fa notare a Bellatrix che non lo sono, la donna si volta verso di me, dicendo con un sorriso"non ancora".

--Sono certo che hai una buona ragione, vero Emma?- chiede Voldemort.

Ho gli occhi di tutti addosso.

--Uno dei bambini infettati da Fenrir mi ha morso durante una missione, l'ultimo periodo... è stato abbastanza difficile- ammetto.

Non faccio in tempo a dire altro, che sento le dita di Fenrir tra i miei capelli, mette in mostra la cicatrice che ho sul collo, il naso di Fenrir si piazza sul mio collo sfigurato dalla cicatrice.