Capitolo 3

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Scendendo giù, Hyunjin fece un cenno di saluto alla locandiera, poi lasciò la struttura. Nel mentre camminava lungo il marciapiede, prese il telefono e scrisse alla stessa persona a cui aveva scritto poco prima.

"C'è stato un imprevisto."

La persona rispose subito "State bene?"

Hyunjin rispose "Stiamo bene. Arriveremo domani con il primo treno. Ti riscrivo più tardi." mise il cellulare in tasca per poi entrare nel convenience store. Era illuminato ma dentro non c'era nessuno se non un ragazzo al bancone che salutò con un piccolo inchino. Gli era del tutto anonimo, col volto annoiato e una rivista di parole crociate posata sul tavolino.

Fece un giro generale, non era troppo grande ma la merce era ben assortita. Il primo reparto che gli capitò sotto mano fu quello della cancelleria da cui prese delle matite in mina e un quadernetto, poi nel reparto alimentari prese alcune bottiglie di acqua e dei noodles istantanei. In camera aveva notato un bollitore, avrebbero potuto usare quello per scaldare l'acqua. Prese due paia bacchette usa e getta e, avvicinandosi al reparto della cura della persona, diede una veloce occhiata. Ne prelevò due spazzolini, un dentifricio e infine afferrò una scatoletta. La cosa migliore da fare era camuffarsi e quella testa biondo platino risaltava fin troppo, il nero o il castano sarebbero stati perfetti.

"Che ti piaccia o no, principe." si disse poco prima di avvicinarsi al bancone e porgere la merce al ragazzo.

"A posto così?" chiese quest'ultimo, Hyunjin annuì "Sono 28900 won." aggiunse mentre metteva tutto in una bustina.

Hyunjin pagò, afferrò la busta e uscì dal negozio.

Sembrava tutto relativamente tranquillo, non aveva visto né sentito nulla di strano. Rientrò nella struttura e salutò nuovamente la donna al bancone che se ne stava beatamente al cellulare. poi salì e aprì la porta trovando Felix seduto a gambe incrociate sul letto che guardava proprio quella zona. Appena lo vide, il principe scattò in piedi "Ci hai messo nove minuti e trentatré secondi! Ti giuro stavo per scendere!" gli inveì contro.

Hyunjin posò le cose sul piccolo tavolino, poi tirò fuori le bottiglie e riempì il bollitore, dunque lo accese "Avevo comunque la pistola dietro, so difendermi sai?" chiese retorico, con una punta di ironia.

Felix lo guardò male, poi iniziò a frugare curioso nella spesa appena fatta.

Nel frattempo Hyunjin stava sistemando il cibo per prepararlo. Dopodiché si allontanò dal tavolo e si sbottonò i primi due bottoni della camicia dato che sentiva un lieve caldo, poi si sedette sull'altro letto e con un sospiro si lasciò cadere di schiena sul morbido materasso.

Si sentiva molto stanco ma non poteva permettersi di abbassare la guardia neanche per un secondo.

"Perché hai preso del colore?" chiese Felix tirando fuori la scatola.

"Perché quel biondo è troppo appariscente, inoltre sarai meno riconoscibile." rispose Hyunjin senza muoversi dalla posizione che aveva preso.

"Stai dicendo che devo tingermi i capelli?" chiese Felix portandosi meccanicamente una mano tra i capelli.

"Sì." rispose semplicemente Hyunjin poco prima di alzarsi e dal letto e versare l'acqua, ormai bollente, nelle due ciotole di noodles "Dopo che avremo mangiato, poi domani mattina prenderemo il primo treno disponibile, alle sette."

"Perché così presto?" chiese Felix.

"Prima arriviamo lì, meglio è." spiegò Hyunjin, poi si mise a sedere e finì di sbottonarsi la camicia, aveva bisogno di aria e quella camicia lo stava lentamente asfissiando.

Prince {Hyunlix}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora