Capitolo 9

30 4 0
                                    

"Ehi tu!" si sentì chiamare, dopo il secondo starnuto.
"Guarda che ho un nome! Capito sottospecie di omofobo del cazzo senza cuore ambulante!" esclamò voltandosi a guardarlo con odio.
"Sono più grande di te! Devi portarmi rispetto!" esclamò il ragazzo.
"Io non ti devo niente! Tu hai rovinato la mia vita!" gli urlò contro Taehyung.

"Che succede qui?" chiese Hiseu affacciandosi sulla soglia della cucina.
"Niente Hiseu. Scusa non volevo alzare la voce." disse Taehyung voltandosi verso di lei.

"Ringrazia il cielo che c'è lei, frocio di merda. Meriteresti di essere massacrato di botte e bruciato vivo." disse il giovane sottovoce a Taehyung, dopo esserglisi avvicinato.
"E tu meriteresti di essere preso a calci in culo per il resto dei tuoi giorni." gli rispose ringhiando Taehyung, prima di dargli una spallata e dirigersi verso Hiseu.

--------------------

Yoongi, Jimin e Jungkook erano seduti vicino al fiume per riposare un po'.
La caccia, nonostante tutto, era andata bene. Avevano camminato a lungo, guardandosi costantemente intorno per evitare spiacevoli incontri, ed avevano trovato una radura dove pascolavano dei cervi e delle capre.

Inizio flashback.

"Hyungs guardate!" esclamò Jungkook sottovoce indicando il centro della radura.
"Dei cervi? Sarebbero ottimi come scorte." disse Jimin con lo stesso tono.
"Sì, ma dovremmo ucciderne almeno tre a testa e non sarà facile, al primo colpo gli altri scapperanno." rispose Yoongi.
"Allora intanto proviamo a prenderne uno a testa e poi vediamo che succede. Tu che ne dici Jungkook?" chiese Jimin per poi sgranare gli occhi nel vedere il ragazzo incoccare l'arco e scoccare una freccia.
"Dico che intanto ne uccido un paio con queste." rispose Jungkook prima di scoccare una seconda e poi una terza freccia.
"Bel colpo fratellino!" disse Yoongi dandogli una pacca sulla spalla.
"Grazie hyung, ma non ho più frecce. Ora dovremo sparare. Ma credo che sei cervi per oggi bastino." disse Jungkook sorridendo.

Jimin lo guardò in silenzio. Per quanto ci provasse non riusciva ad odiare il più piccolo. Certo avrebbe voluto, ma sapeva che se Taehyung era ancora vivo era per merito dei due ragazzi che erano con lui. Sospirò tristemente prima di prendere la mira e fare fuoco.

Erano sulla via del ritorno, con le carcasse dei cervi in spalla, quando Jungkook picchiettò sulle loro spalle indicando alla sua destra.
"Capre selvatiche?" chiese Jimin.
"Già." rispose Jungkook.
"E come le portiamo? Abbiamo già i cervi in spalla." osservò Jimin continuando a guardare gli animali.
"Aspetta e vedrai!" disse Jungkook inginocchiandosi e cominciando a rovistare nelle tasche anteriori del suo borsello.
"Che vuoi fare con quelle Kookie?" chiese Yoongi vedendolo tirare fuori delle corde.
Jungkook lo guardò con un enorme sorriso, posò le carcasse dei cervi in terra e, dopo aver fatto un cappio ad una delle corde, si avvicinò il più possibile alle capre.
Si guardò un attimo intorno e quando individuò la sua preda, cominciò a fare roteare in aria il lazo improvvisato.

La capra alzò la testa allarmata e subito iniziò a belare per far scappare il gregge.
Jungkook lanciò il lazo e la prese al primo colpo. Usò tutte le sue forze per riuscire ad avere la meglio ed alla fine ci riuscì.
"Presa lei! Prese tutte! Ora torniamo a casa forza!" disse Jungkook voltandosi a guardare i due ragazzi più grandi mentre si rimetteva in spalla il suo carico, sotto i loro sguardi increduli.

Fine flashback.

"Dovresti parlargli sai." disse Jungkook improvvisamente.
"Cosa?" chiesero in coro Yoongi e Jimin.
"Con Tae, dovresti parlarci. Si vede lontano un miglio che il suo tenerti lontano ti fa stare male. Ma se non parli con lui non risolverai mai la cosa.
"A che pro? Tanto non mi ascolterebbe." disse Jimin, voltandosi a guardare il piccolo gregge al pascolo poco distante da loro.

Innamorarsi nell'Apocalisse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora