Innamorarsi nell'Apocalisse

Capitolo 18

"Libero!" disse un uomo a Minjae.
"Anche qui libero!" gridò un altro.
"Che ti gridi, idiota! Dobbiamo muoverci in silenzio, non sappiamo se ci sono zombie sulla nave." sibilò quello che gli era vicino.
"Ooh, andiamo! Se ci fossero stati li avremmo già visti!" esclamò l'uomo camminando all'indietro lungo il corridoio, allontanandosi dal gruppo ed ignorando gli avvertimenti ed i richiami di Minjae, che gli ordinava di abbassare la voce.
Arrivato nel punto dove si incrociava con un corridoio laterale, ebbe a malapena il tempo di voltare la testa, prima di ritrovarsi addosso una decina di zombie.

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"Soobin so bene anch'io che qui staremmo più comodi, ma dimentichi che abbiamo anche dei malati e degli animali con noi. Non possiamo abbandonarli." disse Hiseu, dopo l'ennesima osservazione del ragazzino.
"E non possiamo lasciare qualcuno qui, per seguire la nave?" chiese Felix curioso.
"Non ci sono molte persone in grado di guidare un traghetto o una nave." rispose Moonbyul.
"Però..." cominciò Soobin, prima di essere interrotto dal rumore di spari ed urla.
"Che succede?" chiese Felix, spaventato.
"Non lo so, ma sarà meglio che torniate di corsa sul traghetto!" disse Solar. "Yoongi! Problemi in vista!" esclamò Hiseu, attirando l'attenzione del giovane, che subito chiamò a gran voce degli uomini.

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"Quel maledetto idiota! Grazie a lui ora siamo nella merda!" esclamò Sean mentre sparava ad uno zombie, per permettere agli altri di tornare verso il traghetto.
"Recriminare non serve a nulla. Ha avuto quello che si meritava." disse Minjae al suo fianco, prima di fargli cenno di raggiungere il resto del gruppo.
"Secondo te ce la faremo?" chiese Sean correndo affianco a Minjae.
"Certo." rispose Minjae.

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"Forza gente, mollate tutto e tornate sul traghetto!" gridò Jungkook correndo verso la stiva di carico.
"Che succede?" chiese un uomo.
"Guai in arrivo!" rispose Taehyung al posto dell'amico.
"Ormai questi li abbiamo già presi, non possiamo lasciarli qui!" disse un secondo uomo indicando il pacco che aveva in mano.
"Allora portatelo dietro, ma corri sul traghetto!" gridò Jimin, mentre con Namjoon ed Hiseu correva dietro gli altri due.
"Su, non perdete tempo!" gridò Hiseu.
Gli uomini sbuffarono al pensiero di tutto ciò che avrebbero dovuto lasciare, ma non avendo altra scelta, fecero come gli era stato ordinato.

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"Dove sono Jungkook e gli altri?" chiese Yoongi ad uno degli uomini che stava salendo di corsa sul traghetto.
"Sono nella stiva di carico, stanno aiutando chi è rimasto indietro!" rispose l'uomo con il fiatone.

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"Ma dove siamo? Questo corridoio non porta alla stiva!" esclamò un uomo guardandosi intorno confuso.
"Non ne ho idea. Forse nella fretta di scappare abbiamo preso un corridoio sbagliato." osservò Sean.
"Che facciamo adesso? Come torniamo dagli altri?" chiese un secondo uomo.
"Fate silenzio maledizione! Volete farci scoprire da quei mostri?" chiese Minjae furioso, mentre osservava l'ambiente intorno a sé.
"Che ne pensi Minjae?" chiese Sean sottovoce.
"Ad occhio e croce direi che in qualche modo siamo tornati verso la prua e, se non erro, il ponte di comando dovrebbe essere un paio di ponti sopra di noi." rispose Minjae.
"Quindi che facciamo?" chiese un terzo uomo.
"Semplice Minho, cerchiamo di raggiungerlo e da lì troviamo il modo di contattare il traghetto." rispose Minjae.
"Non possiamo semplicemente tornare indietro?" chiese Minho.
"No, con tutti gli zombie che ci sono a bordo, rischieremo di fare una brutta fine." rispose Minjae.
"Ok, metti che riusciamo a raggiungere il ponte di comando e a contattare il traghetto, che facciamo poi? Restiamo lì in eterno? Ti faccio presente che non abbiamo né cibo né acqua." disse Shinjoo.
"Non è colpa mia se Jungho ha fatto il coglione e ha attirato gli zombie verso di noi, ok? Non è colpa mia se abbiamo sbagliato strada, io ho seguito voi! Ma se vuoi provare a tornare dagli altri, accomodati. Per quel che mi riguarda, proverò a raggiungere il ponte di comando e, una volta capito come fare muovere questa bagnarola, dirigerò verso l'isola di Mara per ricongiungermi agli altri. Quindi ora decidete, chi viene con me?" rispose Minjae, guardando il suo gruppo.
Gli uomini si guardarono l'un l'altro, indecisi. Fu un rumore sospetto, proveniente da dietro una delle porte, a convincerli a seguire Minjae che, una volta saputa la loro decisione, gli ordinò di seguirlo in silenzio e restando uniti.