Capitolo 15

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"Credete che siamo al sicuro ora?" chiese Hoseok mentre entravano sul ponte di comando.
"No, non credo. Se conosco bene mio fratello, avrà suggerito ai militari di fare liberare l'ingresso del tunnel e di fare perlustrare la zona circostante con un elicottero." rispose Hiseu.
"Quindi ci troveranno?" chiese Namjoon preoccupato.
"No, sono convinti che siamo fuggiti via terra." disse Hiseu.
"Scusa Hiseu, dove porta questo canale sotterraneo?" chiese Seokjin.
"Verso il mare." rispose Hiseu.
"Verso il mare? Ma com'è possibile?" chiese Jimin.
"Non vi siete accorti di quanto sia ampio e alto questo canale?" domandò Hiseu.
"Sì, lo avevamo notato. Però è la prima volta che ne vedo uno così enorme. In genere o sono bassi o alti e stretti e mai troppo lunghi." osservò Namjoon.
"È opera dei miei genitori. Volevano crearsi una via di fuga alternativa alla strada, anche se mia madre soffriva il mal di mare. Così hanno letteralmente fatto saltare in aria la volta e le pareti della grotta dove si trovava un laghetto sotterraneo, creando così il tunnel." rispose Hiseu.
"E dove sbuca?" chiese Jimin.
"Sbuca vicino Goyang, per camuffarne l'uscita hanno utilizzato una grotta semi sommersa che si trova nelle sue vicinanze. E per essere sicuri di non sbagliarsi hanno cominciato a creare un tunnel anche da lì." disse Hiseu.
"Mi scoccia ammetterlo ma i tuoi genitori, anche se pazzi, erano dei veri geni." osservò Namjoon.
"Grazie, credo." disse Hiseu.
"Ma se i militari riescono a liberare il tunnel capiranno subito che siamo fuggiti via acqua." osservò Jimin.
"Tranquillo, ci metteranno un po' a capirlo." disse Hiseu.
"Come fai ad esserne così sicura?" chiese Hoseok.
"Perché quei pazzi geniali hanno creato tunnel secondari lungo tutto quello principale." rispose Hiseu.
"E dove portano?" chiese Jimin.
"Alcuni verso il confine con la Corea del Nord, altri verso Chunceon e altre cittadine ad Est, altri ancora verso Sud-Est ed infine un paio verso Sud in direzione di Seoul." rispose Hiseu.
"E verso Ovest?" chiese Hoseok.
"Non ne hanno fatti per evitare che scoprissero quello nascosto dalla caverna." disse Hiseu.
"Quindi, anche se andassero verso il mare non troverebbero niente." osservò Namjoon.
"Esatto. E quando scopriranno il nostro laghetto, noi saremo già lontani. O almeno spero." confermò Hiseu.
"Non pensi che tuo fratello possa intuire il trucco?" chiese Seokjin.
"Sì, in effetti potrebbe, ma sa bene che nostra madre soffriva il mal di mare e non sarebbe mai salita su di un natante." disse Hiseu.

"Eccoci Hiseu!" esclamò Jungkook entrando seguito da Taehyung e Yoongi.
"Dove eravate finiti?" chiese Namjoon.
"Diciamo che volevamo lasciare un ultimo ricordino ai militari." disse Yoongi ridendo.
"In che senso?" chiese Seokjin. I tre ragazzi si guardarono ridendo, senza rispondere, mentre gli altri li osservavano confusi.
"Allora?" li incalzó Jimin.
"Abbi un po' di pazienza amico." disse Yoongi avvicinandosi ad Hiseu, mentre il traghetto si inoltrava sempre più nel tunnel. Ad un certo punto Jungkook premette un piccolo pulsante. Poco dopo si sentì una nuova serie di esplosioni.
"Che succede?" chiese Hoseok sobbalzando per lo spavento.
"Diciamo che abbiamo reso il loro inseguimento più complicato." disse Yoongi.
"Che vuoi dire?" chiese Seokjin.
"Non ci credo! Avete fatto crollare la volta di accesso al tunnel!" esclamò Namjoon, anticipando Jungkook che stava per rispondere.
"Diciamo piuttosto che abbiamo ridato al lago il suo aspetto originale." disse Taehyung.
"Più o meno." aggiunse Jungkook.
"Ottimo lavoro ragazzi." disse Hiseu ridendo.

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"Allora?" chiese Wang ad uno dei suoi sottoposti.
"Dall'elicottero riferiscono di aver avvistato almeno sei tunnel a Nord, signore." rispose il soldato.
"Sei e tutti diretti a Nord?" chiese Ji-won sorpreso.
"Sì dottore." rispose il soldato.
"Che vogliano fuggire verso la Corea del Nord?" chiese un giovane tenente.
"Non credo. Se andassero in Corea del Nord non solo gli verrebbero sequestrati i mezzi, ma verrebbero anche imprigionati in chissà quale prigione a vita e non possiamo permetterlo." disse il generale.
"Quindi, che facciamo?" chiese il soldato.
"Tenente, contatti l'elicottero, si faccia dare le coordinate delle uscite e mandi delle squadre lì, poi ordini all'equipaggio di rientrare alla base." disse Wang.
"Sì signore!" disse il tenente scattando sull'attenti.

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