Capitolo 22

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Quando erano attaccati si erano ritrovati tutti gli altri lì al porto, ad attenderli con ansia, trepidazione e curiosità.
La sera era stato organizzato un enorme banchetto, utilizzando anche i viveri rimasti sulla scialuppa e durante il quale i cinque ragazzi avevano raccontato quello che era successo.
Subito dopo cena Yoongi aveva portato Jungkook nella loro nuova casa, mentre Seokjin e Hoseok avevano ospitato Jimin, Namjoon e Taehyung nelle loro.
Hiseu si era ritrovata sola, senza sapere dove andare. Era così rimasta vicino al falò fino a quando una mano non le si posò su una spalla. Si voltò a guardare chi fosse e rimase sorpresa nel ritrovarsi davanti Yoongi.
"Non vorrai dormire qui fuori, spero. Vieni a casa con me e Kookie, abbiamo una stanza in più e potrai restarci tutto il tempo che vorrai." disse Yoongi.
"Non voglio disturbarvi, tu e Kookie avrete tante cose da dirvi." rispose Hiseu.
"Non disturbi affatto, questo è il minimo che posso fare per ringraziarti di tutto quello che hai fatto per noi da quando ti siamo arrivati davanti al cancello. E poi io e Kookie abbiamo tanto tempo a disposizione per parlare." disse Yoongi.
"Allora accetto, grazie." disse Hiseu alzandosi e seguendolo.

Poco distante qualcuno li guardava divertito.
"Ditemi, secondo voi chi sposerà Hiseu? Quel coniglio umano di Jungkook o quel gatto brontolone, scorbutico ed isterico di Yoongi?" chiese Seokjin.
"Sposerà Jungkook." disse Taehyung.
"Concordo." disse Jimin.
"Io invece credo che sposerà Yoongi." disse Namjoon.
"Lo penso anch'io." disse Hoseok.
"Ma che importa chi sei due sposa?" chiese Felix.
"Già, dopo tutto quello che ha passato se la merita un po' di felicità, non credete?" osservò Soobin.
"E pensare che una volta si diceva che erano le donne ad essere pettegole!" esclamò Hwasa.
"Già." convenne Solar.
"Ora invece si scopre che voi uomini siete peggio di noi." disse Moonbyul.
"Già, proprio così." aggiunse Wheein.
"Bene gente, andiamo a dormire adesso. Da domani ci aspetta un duro lavoro." disse Seokjin, facendo annuire gli altri.

6 anni dopo.

"Taeyang, Yoonji, non correre o rischiate di cadere e farci male!" gridò Hiseu alle due gemelline che correvano verso il loro papà e il loro zio preferito.
"Appa! Zio Yoongi!" esclamarono in coro.
"Le mie principesse!" disse Jungkook inginocchiandosi per abbracciarle. Le due bambine risero felici quando il loro papà le sollevò da terra e si strinsero a lui.
"Ben arrivato, il pranzo è quasi pronto. Andate a lavarmi le mani mentre finisco di apparecchiare." disse Hiseu accogliendoli con un sorriso.
"Mmmh! Senti che profumino! Grazie cognatina, sei la cuoca migliore del mondo." disse Yoongi dandole un bacio sulla guancia.
"Hyung non vorrei dirtelo, ma se ti sentisse Jin hyung come minimo non ti inviterebbe più a casa sua." disse Jungkook ridendo.

"Infatti l'ho sentito e può scordarsi di rimettere piede in casa mia!" esclamò una voce facendoli voltare.
"Ehi ragazzi! Che ci fate qui?" chiese Hiseu.
"Ci siamo auto invitati a pranzo da voi." rispose Taehyung comparendo dietro il maggiore con Yeontan al seguito.
"Già, proprio così." convenne Hwasa sorreggendosi al braccio di Namjoon.
"Ciao Hwasa, vieni a sederti mentre sequestro tuo marito per farmi aiutare." disse Jungkook indicandole una sedia.

"Allora, manca poco al parto ormai." disse Hiseu sedendolese accanto.
"Sì e Nam non fa altro che trattarmi come se fossi di cristallo, dimenticandosi che abbiamo già altri tre figli." disse Hwasa mettendo il broncio.
"Si preoccupa solo per te, non arrabbiarti." disse Seokjin raggiungendole.
"Piuttosto Hiseu, noto che la fattoria si è ingrandita parecchio." osservò Wheein.
"Sì, anche troppo direi. Ma sono contenta che gli altri abbiano deciso di restarci vicini ed aiutarci." disse Hiseu.
"Veramente ci aiutiamo tutti a vicenda ed è incredibile l'armonia che regna su queste due isole." disse Solar.
"Possiamo ritenerci tutti fortunati. Siamo sopravvissuti ad un'apocalisse zombie, lottando giorno e notte con le unghie ed i denti, senza arrenderci mai. E ora abbiamo formato delle famiglie e abbiamo dei figli meravigliosi. Possiamo essere fieri di noi stessi." disse Hoseok.
"Propongo un brindisi a tutti noi!" esclamò Jimin.

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E sì, erano passati ben sei anni dal loro arrivo sull'isola di Mara. Avevano impiegato più di due anni per eliminare tutti gli zombie da Jeju, dopodiché avevano cominciato a ristrutturare gli edifici presenti anche su quell'isola.
Jungkook, Taehyung, Jimin e Namjoon si erano costruiti le loro case vicino a Yoongi, Hoseok e Seokjin ma, mentre il maggiore aveva deciso di diventare medico per onorare la memoria sei suoi genitori, gli altri si erano rimboccati le maniche e avevano cominciato ad aiutare Yoongi con la fattoria, dividendosi i compiti.

Soobin e Felix avevano deciso di vivere con Yoongi anche dopo il suo matrimonio, tra l'altro inaspettato con Wheein, aiutandolo con la fattoria dopo aver finito di studiare.

A poco a poco erano rinate tutte le attività commerciali ma, a differenza di prima della pandemia, il denaro non si usava più. Tutti aiutavano tutti, pagando il lavoro degli altri con quello che producevano a loro volta.

Yoongi faceva in modo che sia le scuole che l'ospedale di Mara avessero sempre verdure fresche. Jungkook si occupava di pescare il pesce e portarlo, nelle mense di scuole ed ospedale.

Hiseu era riuscita, anche grazie all'aiuto di Seokjin e altri giovani medici, a creare l'antidoto al virus creato dai suoi genitori e aveva cominciato a somministrarlo a tutti gli abitanti di Mara prima e Jeju poi.
Con il passare del tempo erano approdati sulle due isole altri superstiti che, dopo essere stati vaccinati con l'antidoto, venivano tenuti in quarantena per tre settimane, prima di ricevere il permesso di soggiornare sulle isole. Purtroppo però, come aveva predetto Seokjin, solo le persone colpite dal virus da meno di un anno potevano essere curate. Su tutte le altre l'antidoto non aveva avuto effetto.

Anche Taehyung si era sposato, con una giovane ragazza italiana, approdata sull'isola di mare in un giorno piovoso, e dalla quale aveva avuto tre figli.
Hoseok e Jimin avevano sposato rispettivamente Moonbyul e Solar e non potevano essere più felici.

Vi starete chiedendo che ne è stato di Minjae e del suo gruppo. Bèh, incredibile ma vero sono sopravvissuti quasi tutti. La nave fu assalita da un numeroso gruppo di giovani pirati che cominciarono a sparare a tutto ciò che si muoveva a bordo, raggiungendo in poco tempo il ponte di comando. Dopo aver parlato a lungo i due gruppi avevano deciso di raggiungere Jeju insieme, trovando al loro arrivo un nutrito gruppo di persone che li guardava con diffidenza.

Per quanto riguarda Ji-won, rimase gravemente ferito a causa di una bomba fatta in casa lanciata da un gruppo di ragazzi che le lanciavano contro gli edifici con l'intento di uccidere i mostri, finendo sulla sedia a rotelle. Il generale Wang, dopo molte ricerche, riuscì finalmente a scoprire dove si fossero diretti Hiseu e i ragazzi e li aveva raggiunti a bordo di un elicottero, portandosi dietro il ragazzo.

Hiseu era sbiancata nel ritrovarsi davanti il fratello ed il generale ma, supportata da Jungkook e gli altri, aveva deciso di ascoltare cosa le avessero da dire. Ji-won si era scusato con lei e le aveva chiesto di dargli una possibilità per rimediare agli errori del passato, mentre il generale le aveva chiesto di aiutare i sopravvissuti sul continente e le altre piccole isole fornendo loro le dosi di antidoto necessario. Hiseu non si fidava molto ma, dopo averne parlato a lungo con tutti gli altri, aveva deciso di esaudire la richiesta del generale e gli aveva fornito le prime casse di antidoto e di riallacciare i rapporti con il fratello.
Con il passare del tempo l'antidoto era stato esportato in tutto il mondo ed ora la vita stava lentamente tornando alla normalità, se così si poteva dire perché, delle 8 miliardi di persone che vivevano sul pianeta prima del virus, ne erano sopravvissute circa la metà. Ma Ji-won non aveva potuto assistere a questo miracolo, era morto pochi mesi dopo essersi riappacificato con Hiseu a causa di una meningite fulminante e a nulla era servito il pronto intervento di Seokjin.

Ora, a sei anni di distanza, Hiseu guardava la sua famiglia e si sentiva felice. Si voltò a guardare verso il piccolo bosco che sorgeva poco distante dalla fattoria e sorrise nel vedere il piccolo branco di lupi che aveva salvato, ora non più tanto piccolo.

FINE.



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